Questo episodio è la prova, come se ne avessimo ancora bisogno, che il rinnovo della serie è del tutto meritato. Non c’è una sola puntata in cinque stagioni che sia banale, ripetitiva e noiosa. Gli autori riescono sempre a tirare fuori nuove storie appassionanti, certo lo schema è sempre lo stesso, ma riescono a sfruttarlo al meglio. Piccola parentesi personale, spero davvero con tutto il cuore che la sesta stagione non sia l’ultima, e gli auguro la stessa longevità di una serie molto simile, Supernatural.
La puntata, scritta da Kyle McVey (uno degli scrittori principali del Comic Book della serie) e diretta da Sharat Raju (8 mile), ci trascina, con la trama verticale, nell’affascinante mondo delle tradizioni giapponesi. I protagonisti sono una famiglia giapponese di Kitsune, Wesen simili alle volpi, che a loro insaputa sono protetti da un Inugami, una sorta di cane fantasma. Quando l’unico figlio della coppia (interpretata da Keiko Agena e Matthew Yang King) viene ucciso in seguito a un incidente dai suoi amici, l’Inugami, interpretato da Cary-Hiroyuki Tagawa, decide di vendicare la sua morte uccidendo i due ragazzi secondo un rituale ben preciso. Venuto a conoscenza di tutto, Jin, il padre del ragazzo, cerca in tutti modi di fermare l’assassino, capendo che la vendetta non gli ridarà il figlio. L’Inugami verrà poi fermato, in realtà, da Nick, e nonostante questa volta la trama verticale non ha influenzato quella orizzontale, spero proprio che i nostri protagonisti abbiano imparato questa lezione, perché, per come si stanno mettendo le cose con il Black Claw, ho la sensazione che ne avranno bisogno.
Infatti, per quanto riguarda la trama orizzontale, ci sono molte nubi all’orizzonte. Adalind ha ufficialmente riacquistato i suoi poteri di Hexenbiest, e continua a tenerlo nascosto a Nick, che sia per paura o solo le vecchie abitudini ancora non si sa, ma di sicuro è sospettoso che sia tornata a lavorare per il suo vecchio studio legale, guidato da un Lausenschlange. Lo so che è un’elucubrazione un po’ forzata, ma il fatto che il piccolo Kelly non si sia spaventato assistendo alla trasformazione della madre e del suo capo, secondo me ci dice molte cose sulla vera natura del neonato. Anche perché sennò non riesco a trovare altra spiegazione al motivo per cui gli autori abbiano deciso di indugiare così insistentemente sulle reazioni del piccolo. Che Kelly abbia dei poteri come la sorellastra? Diana, già appena nata, ha dimostrato di avere un dono considerevole per la magia, che l’affioramento dei poteri del bebè sia in qualche modo ritardato dal DNA di Nick? E’ un Grimm anche lui? E se lo è, questo annulla la parte Half-Zauberbiest? Oppure sarà un super Grimm stregone? Voli pindarici a parte, pretendo che la serie non finisca almeno non finché alcune di queste domande abbiano trovato risposta, dovessi anche avviare una petizione su Change.org!
Eve, che sta assumendo un ruolo sempre più importante in tutta questa storia, d’altro canto sembra stia riacquistando un po’ di umanità. Infatti si reca a casa di Nick e minaccia Adalind. Prima ammette di essere a conoscenza del fatto che la strega sta riacquistando i suoi poteri e che i Black Claw potrebbero cercare di arruolarla tra le loro file, e poi che, se mai farà del male a Nick, la pagherà molto cara. Nonostante lo sdoppiamento della personalità, Eve/Juliette ancora ci tiene all’ex fidanzato e vuole proteggerlo. Che la sua parte umana stia riemergendo? E quanto potrà questo influenzare il precario equilibrio creatosi in questa sorta di ménage à trois?
Una cosa è certa, il Black Claw si muove sempre più velocemente, ed è sempre più determinato nel raggiungere i propri obbiettivi, e lo dimostra la rapidità con cui hanno riconsegnato Diana (Hannah R. Loyd) a Sean, dopo che glielo avevano promesso come ricompensa, tra le altre, per la sua candidatura a sindaco. Ora, l’ultima volta che abbiamo visto Diana era sull’elicottero reale insieme a Meisner (Damien Puckler), quindi è logico pensare che fino ad ora la bambina si trovasse nella sede dell’Hadrian’s Wall, o che almeno fosse sotto la sua protezione. Com’è possibile che il Black Claw sia riuscito tanto facilmente ad impossessarsi della piccola? Che Diana, dati i suoi sviluppati poteri, sia utilizzata come una sorta di spia da Meisner? Lui ha dimostrato in più di un’occasione di tenere sinceramente alla bambina, non mi sembra possibile che abbia deciso di metterla in pericolo o che se la sia fatta sfuggire così facilmente. Per un momento ho anche avuto il dubbio che in realtà quella non sia la vera Diana, vedremo.
In una precedente recensione avevo sottolineato come non fosse così chiaro dove gli autori volessero andare a parare con la storia del tunnel, e che l’unica utilità che avrebbe potuto avere, era se si fosse rivelato una via di fuga. Rosalee e Monroe, che lo esplorano per conto di Nick, confermano questa teoria attestando che il tunnel si collega agli Shangai Tunnels, costruiti durante il Proibizionismo. Qualunque sia il modo in cui verrà utilizzato, certo è che sarà un centro nevralgico per lo sviluppo della trama, essendo anche il luogo in cui Nick ha nascosto il tesoro dei Grimm.
Vi lascio con il promo e una domanda: secondo voi, Wu è diventato un Licantropo?