Volevo prendermi un po’ di tempo per processare quanto accaduto in questo season finale che, devo dire, mi ha tenuta incollata al PC fino all’ultimo secondo, come del resto ha fatto questa stupenda seconda stagione! Ammetto di essermi approcciata ad essa quest’anno con la consapevolezza che forse ne sarei rimasta un po’ delusa, com’era successo per alcuni aspetti della prima, invece sin dal 2×01 non ho fatto altro che entusiasmarmi! Ma prima di trarre le conclusione definitive, veniamo a questo finale di stagione.
Sono stati 43 minuti ricchi di eventi, che hanno portato da un parte ad una conclusione di un ciclo – l’abbazia – e dall’altra all’apertura di un altro capitolo che, si spera, potremo vedere nella terza stagione.
Mi aspettavo la morte di Peter (e anche di Anne), quindi ci sono rimasta un po’ male quando questo pezzo di m***a non solo ne è uscito vivo, ma ha avuto pure la fortuna di recuperare il fungo di Madre e darlo a Claire Wellenberg dell’ILARIA. Qui i miei sospetti si infittiscono: che Peter sia sempre stato con l’ILARIA e che abbia voluto sin dall’inizio, con l’aiuto di Sergio e delle Wellenberg, rovinare Julia una volta per tutte? Perché la Wellenberg ha fatto finta di non sapere quello che Julia le stava dicendo? Cosa c’è dietro?
Una cosa è certa, Peter non sarà morto ma è stato comunque arrestato da quella che sembra l’FBI. Anche qui un dubbio: Kyle ha chiaramente dato all’FBI l’informazione della cassetta di deposito che Alan gli aveva dato settimana scorsa; dal dialogo tra lui e l’agente federale, all’inizio pare che stiano parlando di Alan in persona, ma invece poi arrestano Peter… Allora in quella cassetta ci sono prove contro Peter? Era lui il vero obiettivo dell’FBI, non Alan?
Ritornando un attimo all’abbazia, in questo ultimo episodio abbiamo rivisto Amy, ormai deforme, che cerca per l’ultima volta di giocare a fare l’astuta con l’idea di incastrare Sarah e Julia, per poi venire ripagata con la sua stessa moneta e quindi torturata dalle donne che lei ed il padre avevano privato di denti e corde vocali. A niente è servito Landry in questo frangente, che ha finalmente posto fine alla pazzia di Amy ed ha quindi ridato ad Anne il bambino che la ragazza aveva rapito, per poi tornare dentro e morire a casa sua insieme all’unica persona che, nonostante tutto, abbia mai amato.
Prima che l’incendio distruggesse tutto, abbiamo assistito al confronto finale – se così si può dire – tra Peter ed Alan, in cui il primo dice una volta per tutte al fratello che la vera famiglia è quella che si sceglie, il sangue non c’entra niente, tant’è che, invece di salvare Alan che sta per morire a causa di una grossa ferita al collo causatale dallo sparo di Julia, lo circonda col fuoco, con la speranza di toglierselo dalle scatole una volta per tutte. La donna, per fortuna, trova il suo ex marito e cerca di salvarlo come può. Questi due, nonostante tutto, si amano e si ameranno per sempre.
Your love is gonna kill me.
Fortunatamente Julia riesce a portare in salvo Alan proprio nel momento in cui arrivano i soccorsi.
Succede qualcosa però all’ospedale… pare che le condizioni di Alan non siano per niente buone e vediamo una Sarah che fa qualcosa di estremo, almeno dal punto di vista del pensiero di Alan: lo rende immortale! [C’è chi pensa che Sarah abbia compiuto questo gesto perché in realtà il figlio è morto e quindi, in un certo senso, non voleva perdere anche Alan… boh!]
Questa sarà una cosa che Alan mai e poi mai potrà accettare! Di fatti, nel futuro di Julia, finalmente abbiamo una conclusione della storia “Do you know the way to San José?” e soprattutto sappiamo chi è Caleb: Soren! Il ragazzino è sempre stato il punto centrale di tutta la questione e noi non lo sapevamo neanche. Non solo Soren è l’antidoto contro la micosi dell’isola di Saint Germain, ma è anche l’antidoto di un virus creato da Alan ed Hatake, capace di far morire gli immortali! Da qui penso che, dopo la scoperta di essere diventato ciò che più odia, Alan abbia rintracciato Hatake ed insieme a lui abbia deciso di creare questo virus. Soren/Caleb è poi stato portato sull’isola per protezione e la storia di San José era solo una sorta di password per capire chi davvero avesse delle buone intenzioni. Infatti finalmente Julia ricorda e racconta a Caleb come lei ed Alan si sono sposati:
Eravamo già in ritardo per andare a nord… dove si trovava la famiglia di Alan. Abbiamo bucato sulla 101. La macchina ha sbandato lungo le quattro corsie. Ci hanno trainato fino ad una officina, a San José. Il Municipio era proprio in fondo alla strada, e nel tempo impegnato per la sostituzione della ruota… ci siamo sposati.
Quello che mi lascia perplessa è la scelta di Julia di non accettare il sangue curativo di Caleb… L’unica cosa che vorrebbe è vedere Alan un’ultima volta…
Prima di lasciare l’isola, Sarah, pur di salvare suo figlio [che fine avrà fatto sto bambino?], decide di accettare il lavoro che le ha offerto Julia all’interno dell’ILARIA. A fine episodio vediamo un “2029”, un’era in cui l’ILARIA controlla tutto il cibo e, come avrebbe voluto Michael, anche le nascite. Di fatti le persone non sanno neanche cosa voglia dire avere una gravidanza; pare che, se una donna volesse avere un figlio, l’unica soluzione sarebbe quella di andare nei laboratori dell’ILARIA e farsi impiantare (?) un embrione/feto… Naturalmente a coordinare le operazioni c’è la Dottoressa Sarah Jordan!
Ok, lo ammetto, sono un po’ confusa da tutto ciò. Le domande che rimangono sono tante, ma non posso farci niente, questa è una delle poche serie che davvero mi intrigano in un modo incredibile! La scelta di mostrarci un presente ed un futuro, delineando in un certo senso le sorti di una eventuale conclusione della serie (che speriamo non sia questa!), è stata sì una bella scelta, ma anche un po’ azzardata, più che altro perché adesso abbiamo più o meno chiaro il futuro dell’ILARIA e degli immortali. Bisogna solo capire in che modo funziona il TMX-7, come si propaga, e soprattutto… Alan, è ancora vivo? Voglio sapere cosa succede dopo che si è svegliato con gli occhi d’argento! E come si sviluppa la ILARIA FRESH? Kyle che fine farà?
Per quanto riguarda Peter, a mente fredda devo ammettere che questa scelta di lasciarlo in vita non è poi così male. Sì, ora è stato arrestato, ma chissà quali altre storie potrebbero nascere da questo personaggio… E poi, ripeto, ho come l’impressione che né lui né l’ILARIA ce l’abbiano raccontata giusta. Sono quasi sicura che in un modo o nell’altro quest’ultima riuscirà a liberarlo… Mi sa che ancora non abbiamo visto il peggio di Peter! E poi ricordiamoci che Anne è ancora viva… chissà, forse la rivedremo in futuro.
Se dovessi dare un voto a questa stagione, sarebbe sicuramente un bel 9, sia dal punto di vista della storia in sé, che non ha mai annoiato ed ha sempre dato spunti di riflessione sul futuro degli eventi, sia dal punto di vista attoriale. Il migliore è stato senza dubbio Neil Napier che ci ha fatto odiare il suo Peter come non mai, ma anche gli altri non sono stati da meno ;)!
In attesa della notizia del rinnovo – fingers crossed – passate da Helix – Italia.
Bello anzi Bellissimo…
Spero che faranno la terza stagione 🙂