Non è prevista alcuna apparizione di Damian Lewis nella sesta stagione di Homeland (che inizierà il 15 gennaio su Showtime), ma il suo defunto alter ego Brody, in qualche modo, avrà un ruolo cruciale almeno in un episodio.
Come spiega il produttore esecutivo Chip Johannessen, la decisione di far crescere la figlia di Carrie e Brody Frannie (adesso interpretata dalle gemelle Claire e McKenna Keane di 4 anni) ha permesso allo show di esplorare un certo ed inevitabile problema con il padre.
“Una cosa che in questa stagione sale in superficie è la questione di chi sia suo padre“, rivela il produttore. “In realtà ho appena finito di scrivere una scena per l’episodio 9 che serve come una sorta di seguito di un monologo [che Carrie ha fatto a Frannie] della quarta stagione, in cui l’aveva aggiornata su chi fosse il padre“.
Con Carrie che torna negli States (a New York, per la precisione), il suo “ruolo di madre – e possibilmente di pessima madre – è un po’ più principale e centrale“, aggiunge Johannessen. “Nella scorsa stagione, è stato facile per lei mettere Frannie su un aereo e farla scappare da Berlino“.
E anche se Carrie continuerà a far fatica con la maternità, Johannessen assicura che la donna non cova più desideri di annegare Frannie nella vasca. “Ho scritto quell’episodio [famigerato della quarta stagione], ma è il team degli scrittori a mettere insieme tutte le storie, e la scena della vasca è stata un’idea di qualcun altro“, ha detto con una risata. “Ho finito per ricevere moltissime critiche per quella scena“.