Abbiamo appena superato il primo terzo della stagione e, per quanto integri, ci avviamo sempre più velocemente verso risvolti decisamente pericolosi.
Questo episodio ha sicuramente agitato le acque prima della tempesta perfetta, regalandoci momenti intensi e inaspettati (non vi dirò che ho passato l’intero episodio ad urlare “NO!” davanti allo schermo come una matta), ma appunto, veniamo alla puntata.
La sospensione di Annalise ha causato l’interruzione dei casi per la nostra classe, quindi sicuramente più tempo per dedicarci ad eventi succosi e all’introspezione di alcuni personaggi.
Al centro dell’attenzione ne abbiamo due in particolare, il primo è sicuramente Frank, che può essere definito quasi il re di questo episodio, basato principalmente sul suo passato e presente.
Finalmente scopriamo parti della sua vita che ci sono state nascoste, ad esempio come è entrato in contatto con Annalise.
La stagione scorsa aveva un po’ diradato la nebbia di mistero che lo avvolgeva, ma adesso finalmente tutto ci è più chiaro, rendendo questo personaggio, già di per sé affascinante, ancor più interessante.
ÈSam il tassello che ha legato Frank ad Annalise per la prima volta, lo psicologo era infatti in cerca di un avvocato che potesse tirare Delfino fuori dalla prigione, dopo molteplici accuse di aggressione e una di tentato omicidio.
Il motivo per cui infatti il Delfino senior si trova su una sedia a rotelle è proprio suo figlio, che dopo molta premeditazione aveva deciso di porre fine alla sua esistenza, non riuscendoci completamente.
La serie di reati successivi è scatenata dal senso di colpa e dall’inconscio desiderio di scontare una pena per gli errori commessi, per questo Frank è un personaggio decisamente controverso, ricco di sfumature che lo rendono probabilmente deprecabile, ma credo impossibile da odiare, perché le sue azioni sono motivate da sentimenti troppo forti e forse un po’ troppa impulsività.
Come annunciavo, Frank non è il protagonista solo per il suo passato ma anche per il suo presente, lo avevamo lasciato a Coalport e in questo episodio finalmente vediamo un confronto tra lui e Bonnie.
Ammetto che nell’uccidere il suo aguzzino ho trovato qualcosa di macabramente cavalleresco, e alle spalle di questo gesto ho percepito qualcosa di più di una semplice amicizia, ma non riuscivo a sbilanciarmi la scorsa settimana.
In realtà nemmeno ora non riesco a trovare pace nei miei pensieri perché, come dicevo, credo fermamente nella Flaurel, sentivo che Frank fosse realmente preso da Laurel, ma questo sentimento per Bonnie mi spinge a pensare che ci sia qualcosa di più.
È una connessione fondata sulla condivisione, anni di affetto che non sono assolutamente paragonabili ad una botta e via e vi dirò di più, questo sentimento non solo mi convince, ma mi piace e non l’ho trovato affatto un artificio forzato, ma qualcosa di naturale al quale siamo arrivati lentamente e con cognizione di causa.
Insomma, mi è partita la ship che potrebbe minare il mio OTP. Sono felicemente in crisi, ma mi sono innamorata di questo rapporto senza pretese, fatto di protezione e silenzi.
Sono convinta che dopo la sua ulteriore fuga tornerà nuovamente, come fa sempre, ma intanto mi sento più straziata di Bonnie.
Non mi voglio dilungare troppo su questa situazione, se non aggiungendo lo shock finale nel vedere Laurel spinta da Wes a confessare tutto quello che sapeva su Frank ad Annalise.
Sicuramente tutti avrete notato come Wes guardava la nostra Castillo, mentre parlava della sua eventuale rottura con Meggy.
Ciò mischia ancora le carte riguardo l’identità del padre del suo bambino, ma per scoprirlo dovremo aspettare ancora qualche episodio.
Torniamo, però, all’altro protagonista, seppur per pochi fotogrammi, di questa puntata. Ebbene, finalmente scopriamo chi si trova alle spalle del volantino incriminato.
Drake è stato da sempre uno dei papabile colpevoli, c’era ben poco da sorprenderci, ma le motivazioni sono ben poco chiare, fatto sta che Annalise saprà come ritorcere anche questa situazione a suo favore.
E a rendere sempre più interessante l’episodio ci sono i flashforward, in particolare finalmente riusciamo ad avere indizi su chi possa essere nascosto #underthesheet.
Queste rivelazioni fanno presumere il peggio, infatti sappiamo che il corpo appartiene ad un uomo, restringendo notevolmente il campo, e le chiamate di Oliver non fanno presagire il meglio per Connor.
Andando contro il mio pensiero iniziale, quando nel primo promo l’immagine di Oliver in lacrime mi aveva spinto a pensare che fosse proprio il suo ragazzo sotto il lenzuolo, sono dell’idea che questi indizi vogliano sviarci, per poi sorprenderci con un esito inaspettato.
Come al solito in questo show non si può dar nulla per scontato e tutto quello che ipotizziamo diventa una nube di fumo spazzata via all’ultimo secondo.
Quindi dobbiamo solo prendere un respiro e aspettare, perché mancano solo tre episodi, pregando che la scoperta possa essere quanto più indolore possibile, ma sappiamo che non sarà così.
Oltre a lasciarvi il promo e invitarvi a visitare la pagina Shondaland Italy, vi ricordo di votarci ai Macchianera Awards (QUI).
Mai pensato di fare la scrittrice???
Federica grazie davvero di cuore, perché è un mio sogno da sempre praticamente 🙂