Justified – Recensione 6×08 – Dark as Dungeon

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L’episodio comincia con una scena molto forte, esplicativa del punto raggiunto dal nostro protagonista nel suo percorso di crescita interiore: egli, in piedi nel cortile della vecchia casa di famiglia di cui tanto stava cercando di liberarsi, dà letteralmente fuoco al suo passato, nello specifico vecchi oggetti appartenuti all’ormai defunto Arlo. La tematica passato-futuro è stavolta centrale e valida per tutti i personaggi: come Raylan sta tentando di chiudere le “porte aperte” e le ferite che lo legano ad Harlan, in modo tale da poter cominciare una vita da padre di famiglia in Florida, così Boyd sta cercando la via più veloce per terminare il colpo e scappare dal Kentucky assieme ad Ava, visto il loro rinnovato rapporto. Non solo, anche Katherine Hale e Wynn Duffy continuano ad interrogarsi sul passato e, in base a quanto scopriranno grazie all’aiuto inaspettato dell’ex capo Art, si determinerà l’avvento di una nuova signora Markham. Quanto a questi, perduta la sua squadra di mercenari, trova un alleato utile proprio in Raylan, stavolta disposto più che mai a fare di tutto pur di recidere l’ultimo legame storico e acciuffare Boyd; la morte dell’inquietante quanto temibile Ty Walker è proprio frutto della collaborazione di questo strano duo, nonostante lo U.S. Marshal proprio non riesca a non beffare il prossimo, facendo sì che il vecchio criminale sia alla fine costretto a ricompensare monetariamente per questo proprio il Boyd che sta tentando di rapinarlo con tale dedizione.

Timothy-Olyphant-and-Sam-Elliot-in-JustifiedGrande merito di “Dark as Dungeon” è il fare un punto sui dilemmi interiori che tutti, ad un passo dalla fine, si trovano ad affrontare: se finora avevamo visto solo Ava in seria difficoltà, da due stagioni a questa parte ormai, ad oggi ci è finalmente concesso di cominciare ad intravedere barlumi di incertezza nello strafottente uomo di legge che ci siamo abituati ad amare nella sua imperitura arroganza. Dalla scena iniziale, poi seguita dalla decisione di spostare la tomba materna altrove e lasciare in balia degli eventi quella di Arlo, il cerchio si chiude alla fine, quando Raylan finalmente cerca di svelare uno degli ultimi segreti paterni nell’intento di scoprire “il mostro dentro di lui”, ancora una volta. Boyd, quindi, non è davvero l’unica cosa che lo trattiene ancora in città: in realtà, alla base non solo dell’episodio, ma dell’intero atteggiamento, carattere e mentalità del protagonista, c’è un irrisolto conflitto padre-figlio che sarebbe ora cominciasse ad affrontare e superare, soprattutto adesso che il padre è lui.
Sempre su questa scia, va rimarcato il discorso che Ava praticamente urla a Raylan, nel tentativo (inutile) di continuare la farsa e preservare il suo ormai finto ruolo da informatrice: per quanto si ammanti di un velo di nemmeno così accennata superiorità rispetto ai “campagnoli” o “bifolchi”, egli rimane un figlio di quella terra ed è per un mero caso che sia diventato un uomo di legge piuttosto che un fuorilegge, cosa peraltro deducibile anche dai metodi poco ortodossi seguiti (vogliamo menzionare l’irruzione del capanno del povero Zachariah?).

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Infine, per chi come noi ha seguito questa serie dal principio e li ha amati ed ama con pari intensità, è stato un piacere lo scambio di battute fra Boyd e Raylan sull’uscio di casa Crowder: fatta cadere la patina di civiltà nella quale si erano ultimamente ammantati, svelano finalmente le carte in tavola e il conflitto rimane all’aria aperta. Inoltre, per quanto sia sembrata quasi buttata lì, va dato peso all’affermazione dello US Marshal, quando dice che forse gli mancherà tutto questo una volta finito. La grande domanda, probabilmente cruccio della stessa Winona, è: Raylan è pronto ad un tale cambiamento o i suoi legami irrisolti con Harlan, prescindendo da Boyd, non lo rendono emotivamente stabile e preparato ad una siffatta evoluzione?
Queste domande troveranno, si spera, risposta nei prossimi episodi prima dell’imminente fine. Saranno questi a determinare chi lascerà Harlan vivo, adesso che Raylan ha compreso il piano di Boyd di raggiungere il caveau dalle sottostanti miniere e che è giunto alla consapevolezza che Ava non è più dalla sua parte. La partita finale sta per cominciare ed io non so proprio per chi tifare! E voi?

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