#KdramasTemptations – Goblin

Eccoci giunti al primo Drama Consiglio della mia rubrica dedicata ai KDrama. Ci ho riflettuto un po su quale potesse essere il Drama più adatto con cui dare il via a questa Rubrica. Alla fine ho capito che altri non poteva essere che un Drama che il solo pensarlo ancora riesce ad emozionarmi. Ecco dunque la mia recensione di Goblin. Buona Lettura!

Goblin

The Lonely&Great God

Titolo originale: Sseulsseulhago challanhasin – Dokkaebi

Episodi: 16

Durata: 60-90 minuti

Paese: Corea del Sud

Trasmissione: dal 2 Dicembre 2016-21 Gennaio 2017

Network: tvN

Regia: Lee Eun-Bok

Genere: Romance, Fantasy, Soprannaturale

Cast: Gong Yoo, Kim Go-eun, Lee Dong-Wook, Yoo In-Na, Yook Sung-Jae


Trama

Passato: Kim Shin è un generale dell’epoca Goryeo, vincitore di tante battaglie, molti sono i soldati periti sotto le spade del suo esercito o per mano sua. Quando però è lo stesso suo Re che, soggiogato dalle false parole di chi gli stava intorno, lo condanna a morte, il popolo invoca il volere di Dio affinché l’esistenza di Kim Shin non svanisca così. Dio dona quindi l’immortalità a Kim Shin trasformandolo nel Goblin, un essere immortale il cui compito è proteggere le anime. Questa è allo stesso tempo una benedizione e una punizione perché Kim Shin anche dopo essere diventato il Goblin ricorda tutto della sua vita passata: di quante vite abbia posto fine e di quanto sangue abbia fatto scorrere lungo la lama della sua spada. Proprio una spada invisibile è conficcata nel suo petto come monito a ricordargli tutto il dolore inflitto in battaglia. L’unico modo per il Goblin di liberarsi della sua eterna agonia è trovare la sua Sposa, l’unica in grado di vedere la spada e l’unica capace di estrarla ponendo così fine all’immortalità del Goblin.

Presente: Sono trascorsi 939 anni da quando il Goblin cammina sulla Terra arrivando fino ai giorni nostri. In una Seoul moderna, Eun-Tak è una giovane liceale come tante, tranne per un particolare: è in grado di vedere e comunicare con gli spiriti e proprio questi le rivelano che lei è la Sposa del Goblin. L’incontro tra quell’uomo tormentato ma capace di sorrisi dolcissimi e di quella giovane ragazza in grado di restare spensierata nonostante la vita le sia stata per lo più avversa, cambierà per sempre il destino di entrambi.

Personaggi:

Kim Shin/Il Goblin: Interpretato dal bravissimo Gong Yoo. Il Goblin conquista fin dagli inizi. Con quel suo modo di fare serio e dolce allo stesso tempo, il suo sorriso triste specchio di un tormento interiore. Viene richiamato da chi lo desidera attraverso la fiamma di una candela sul quale bisogna soffiare e desiderare che lui appaia. Per tutta la serie sarà combattuto tra l’amore per Eun-Tak e la consapevolezza di doversi separare da lei una volta che la spada sarà estratta.

 

 

Eun-Tak: Interpretata dalla giovane ma talentuosa Kim Go-Eun. Giovane liceale che possiamo considerare come una moderna Cenerentola. Rimasta orfana prima di padre e poi di madre è stata infatti adottata dalla zia che però sembra più interessata all’eredità che la madre ha lasciato ad Eun-Tak piuttosto che alla ragazza stessa e non manca di maltrattarla insieme ai due figli. Eun-Tak attende da tutta la vita l’incontro con il Goblin, anche per poter fuggire da quella realtà quotidiana che inizia a starle stretta.

 

Tristo Mietitore: Interpretato da un perfetto Lee Dong-Wook capace di dare vita ad uno dei personaggi più interessanti e meglio caratterizzati di questo drama. Il Tristo Mietitore, con il suo cappotto nero e il cappello a falda larga del medesimo colore. Con il suo broncio perenne e l’humor nero condito da un po di cinismo. Il suo rapporto con il Goblin sarà di amore-odio per tutta la serie.

 

 

Sunny: Interpretata dalla bellissima Yoo In Na. Sunny è l’affascinante e all’apparenza svampita padrona del ristorante dove lavorerà Eun-Tak. Rimarrà stregata dal Mietitore e da lui sarà ricambiata, ma il loro sarà un amore ostacolato da diversi fattori, primo fra tutti l’impossibilità del Mietitore a rivelarle la sua vera natura. Sunny è un personaggio che conquista poco a poco un posto nei cuori degli spettatori.

 

Yoo Daek-Hwa: Veste i panni di questo personaggio il giovanissimo ma simpatico Yook Sung Jae. Daek Hwa è l’erede ed unico nipote dalla famiglia Yoo che da generazioni ha il compito di prendersi cura del Goblin. Dall’animo ribelle ma gentile allo stesso tempo possiamo considerarlo come la mascotte della serie. All’inizio non è a conoscenza delle identità dei due uomini che convivono con lui sotto lo stesso tetto. Considera infatti il Goblin semplicemente come suo zio e il Tristo Mietitore nient’altro che un inquilino un po bizzarro.

 

Perché guardare Goblin

Sono passati mesi da quando vidi questo drama e ancora oggi ogni volta che ne parlo o ci penso mi viene la pelle d’oca dall’emozione. Goblin è un drama che una volta guardato ti cattura il cuore per sempre. Dopo potrai vederne altri, qualcuno forse ti piacerà anche di più, ma questo drama non si dimentica. Complice anche un cast eccezionale, capace di dare vita a personaggi principali e non, tutti perfettamente caratterizzati e capaci di giocare ruoli fondamentali nello sviluppo della storia.
Goblin è poesia.
Goblin è amore intenso e struggente.
Goblin è il destino da cui non si può fuggire.
Goblin è risate, lacrime, è il lieto fine che arriva nonostante le avversità della vita.
Il primo drama capace di tenermi incollata allo schermo e farmi emozionare fino alle lacrime.

Puro e dolcissimo l’amore del Goblin per Eun-Tak e non c’è niente di più adatto a comprenderlo di questa poesia:

“La massa non è proporzionale al volume.

Una ragazza piccola come una violetta.

Una ragazza che si muove come un petalo di fiore,

mi sta tirando verso di lei con più forza della sua massa.

Proprio in quel momento, come la mela di Newton.

Io rotolai verso di lei senza fermarmi.

Finché non caddi su di lei,

con un tonfo… thump… thump.

Il mio cuore continua a rimbalzare tra il cielo e la terra.

È stato il mio primo amore.”

Physics of Love” Kim In Yook 1963.

A chi non lo consiglio

Partiamo con il dire che non c’è persona a cui non lo consiglierei. Certo che se siete di quelli che appena sentite la parola “amore” vi viene l’orticaria forse questo non è il drama che fa per voi. Ritengo però un vero peccato precludersi la visione di questo gioiellino solo perché siete poco avvezzi al romanticismo.

Termina qui il mio primo drama consiglio di questa Rubrica. Vi saluto nella speranza di avervi invogliato un po a guardare questo drama e di avergli reso giustizia.

Per concludere ecco un video di una delle Ost di Goblin. Ho fatto davvero fatica a sceglierne una perché le Ost di questo drama sono una più bella dell’altra. Alla fine però credo che la scelta migliore sia farvi ascoltare quella che è un po la canzone “simbolo” di questo drama. Quella che più di tutte ha fatto da colonna sonora alla storia d’amore tra il Goblin e la sua Sposa. Consiglio vivamente però di recuperare anche le altre.

About Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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