Serial Crush Innamorati delle serie tv!
Guardando questo episodio delle Leggende mi è venuta in mente la vecchia 500 di mio cugino, che per partire aveva bisogno di qualche tentativo. Ecco questo episodio mi sembra uno di quei tentativi a vuoto. Sappiamo già che carburerà perché se no sarebbe uno spreco enorme, ma non in questa puntata.
Il tema centrale dell’episodio è capire fino a che punto il bene può spingersi nel tetro mondo del male per il fine ultimo. La missione infatti è quella di evitare che Per Degaton (lo so sembra il nome di un mostro di Goldrake), diffonda un terrificante virus che decimerà la popolazione. Per farlo va modificata la linea temporale o ucciso il temibile e malvagio Degaton. Peccato che questo significhi ucciderlo praticamente da adolescente e questo pone nei nostri eroi un problema etico non da poco.
Stein infatti pone chiaramente la questione: Uccidere un bambino significa mettersi allo stesso livello di Vandal Savage. Dopo aver assistito a una scena nella quale il ladro più imbecille delle galassie si mette a rubare una borsa quando compaiono 3 robot poliziotti con l’armatura di Atom che lo maciullano all’istante, la nostra allegra compagine scopre che il tutor di degaton è proprio il barbuto Savage che sta ovviamente manipolando la mente del giovinotto a sua immagine e somiglianza.
Dico questo non per farvi il riassunto, cosa che non sopporto, ma per farvi capire meglio la prospettiva e il potenziale di un episodio che poteva essere figo ma che in realtà non lo è stato del tutto, anzi. Insomma c’è tutto in questa puntata. Dalla profonda analisi psicologica dei protagonisti in particolare di Rip Hunter che fa i conti fra la voglia di vendicarsi ed evitare la morte di moglie e figlio e la morale da eroe o bontà come la chiama lui.
Ma non scordiamoci anche i flashback di Kendra con Carter che fanno riaffiorare non solo ricordi ma anche sentimenti creduti sopiti. La sua scelta per ora sembra proprio quella di stare al fianco di Palmer che ama anche per quel suo essere positivo nonostante tutto. Poi io sarò pure l’unico fra i recensori di questa serie a pensarlo, ma a me questi due insieme non dispiacciono. Se non altro per la rottura che creano con il loro amore dopo 4000 anni di Carter e Kendra e 206 vite…io conosco coppie che sono scoppiate di noia 3 mesi dopo essersi sposate.
Altra ottima prospettiva non sfruttata a pieno, ma aspetto le successive puntate, è lo scontro fra Mick e Snart, dove l’amicizia diventa d’un tratto un motivo di spaccatura, quasi un peso da cui liberarsi per essere davvero libero. Ma ci si può liberare di chi ha vissuto per anni al tuo fianco, ti ha coperto le spalle, si è ubriacato fino a star male, ha preso le botte per difenderti? Non è così facile ed infatti alla fine, malgrado vite passate ad allenarsi e ad odiare, Rory non può levarsi quel senso di fratellanza che lo lega indissolubilmente a Leo.
L’aspetto fastidioso di tutta la puntata è che si è ancora una volta tergiversato, nessuno ha affondato il colpo e contrariamente a quanto sta andando di moda nelle altre serie, nessuno muore davvero, ne eroi ne malvagi. Sicuramente sappiamo molte più cose sul come Savage sia arrivato al 2166 con il pieno potere dittatoriale nelle mani, ma era un aspetto che si poteva tranquillamente sviluppare all’interno di un Flashback.
Alla fine si è scelto di farne un intero episodio dove si è capito che nessun cambiamento del 2147 avrebbe modificato la linea temporale nella quale Rip ha perso la famiglia e questo perché non è voluto diventare lo specchio del male, macchiandosi di una morte che, per chi ha una coscienza, sarebbe stata devastante.
Persino una ex assassina come Sara inorridisce all’idea di dover uccidere un innocente anche se concorda sul fatto che a volte si devono prendere dolorose decisioni per il bene supremo. Quello che emerge è che alla fine, come poi accadrà, è Rip quello che ha sofferto la perdita a causa di Savage e Degaton ed è lui che si isola dagli altri per trovare il coraggio e la forza di fare un atto sì crudele, ma necessario. Ma anche in questo frangente tutte si chiude senza una vera novità, senza che gli equilibri vengano rotti a favore di una trama più incisiva e meno scontata.
Quindi un intero episodio che non ha cambiato nulla in sostanza? Questa è la cosa un po’ fastidiosa. Perlomeno negli altri episodi, nel bene o nel male qualche rottura di scatole a Vandal l’hanno data. Qui nulla, se non l’aver rafforzato l’ascendente di savage su Per Degaton (i fratelli si sarebbero chiamati In Con Su Tra e Fra).
Ma detto ciò l’episodio è stato comunque piacevole con sprazzi di humor non da poco e con la sicurezza che con un potenziale così ampio, si può solo migliorare e non peggiorare. Speriamo che fin dal prossimo episodio ci si muova un po’ più concretamente verso il finale di stagione perché il sottoscritto si aspetta moltissimo da questa serie.
Passo e chiudo.
