Gli sceneggiatori di Legends avevano avuto una consegna quasi impossibile dai capi della “The CW”: “Fate un episodio da mandare in onda in cui ci sia un accenno ad Halloween appena passato, ambientato nella storia americana e che abbia senso patriottico e antischiavista.”
Già mi immagino le facce di Berlanti, Guggenheim e soci alla ricerca di una soluzione che riunisse tutte queste cose. Alla fine si alza l’ultimo degli sfigati nell’ultima fila degli stagisti e azzarda: Zombie e guerra civile americana. Greg lo guarda stranito poi esclama: “Certo!!!” Ecco in breve come è nato l’episodio che vado a recensire.
L’episodio, al di là della vicenda e della sua collocazione storica, ci è sembrato una sorta di richiamo ai motivi fondanti dell’America, una sorta di manifesto forse elettorale o più probabilmente civico per ricordare ai cittadini statunitensi le radici stesse del mondo nel quale ora vivono.
In tutto questo discorso patriottico, voi direte, che c’entrano i nostri eroi? A dire il vero nulla di particolare. Serviva un casus belli per scatenare gli eventi in chiave Legends e la nave dei pirati del tempo che infetta i sudisti rendendoli zombie ci sta attaccata con lo sputo, se la vediamo raffrontata con il resto della vicenda.
Sinceramente l’episodio si può davvero difficilmente inserire nel filone a cui siamo abituati di solito. Comprendo la difficoltà nello sfornare un qualcosa che solo la bravura di Berlanti e degli showrunner ha reso appena decente e che contenesse al contempo tutti questi richiami civici e nobili. Posso dirvi che se leggete l’elenco degli episodi, il 2×04 lo potete saltare a piè pari perché, tranne negli ultimi minuti, nulla di quanto viene rappresentato porta sviluppi concreti alla vicenda principale (che tra l’altro vorrei capire che fine ha fatto).
Purtroppo, sarò io cattivo, ma da Legends of Tomorrow mi aspetto altro che episodi simili. Mi aspetto il cattivo da fermare dotato di superpoteri che vuole distruggere il passato, il mondo, il futuro… non mi aspetto lezioni di storia ed educazione civica americana.
Eobard è scomparso nell’episodio 2×02 e ci auguriamo che salti fuori nella 2×05, o che perlomeno si torni a trattare la storyline principale. So che certi episodi fanno parte fisiologica di tutte le serie TV, ma nel caso di una serie come questa, il distacco è stato troppo forte e due episodi di seguito sono stati troppo, a mio avviso.
Ho trovato fuori posto quasi tutti i personaggi principali. Salvo Jax in quanto il suo essere di colore può ben giustificare la sua reazione alla condizione dei fratelli schiavizzati e sfruttati e ho apprezzato sicuramente come è stata gestita questa parte di episodio.
Ma tutti gli altri erano fuori luogo quanto un igloo nel deserto. Sara Lance, che si ritrova a fare discorsi alti sul ruolo di comandante con il generale Grant, mi ha solo fatto sorridere. Per carità, le cose dette sono importanti, ma dai, Sara Lance la reputo più intelligente e cazzuta di così. Sappiamo già che sa fare bene il leader e questa lezione di Grant l’ho vista proprio tirata per i capelli.
Vixen non ha fatto molto più che da sparring partner di Jax, scelta quasi obbligata essendo anche lei di colore e, a dire il vero, non so nemmeno perché la sto nominando vista la sua impalpabilità.
Nate in pratica è stato usato solo come bomba umana per fare fuori gli zombie e poco altro, Professor Stein voleva baciare Rory e chiude il suo ruolo con il discorsetto moralista e comprensivo fatto a Jax, e fra tutto questo uscire dalle righe, chi salviamo alla fine?
Mick Rory e Ray Palmer. Gli unici personaggi che alla fine dell’episodio ci riportano nell’alveo tipico della serie e affrontano la perdita della corazza da parte di Ray. Così, per ridare fiducia a Ray che si sente fuori luogo fra vere leggende, Mick gli offre la pistola di capitan Cold. Un gesto davvero importante per un uomo che ha conservato l’arma dell’amico come fosse un cimelio.
Tirando le somme, un episodio che definire inutile per l’economia della storyline sarebbe riduttivo. Mi aspetto una diversa qualità e cifra narrativa per questa serie. Non mi piace quando una serie Tv che amo proprio per il clima fumettoso, le botte, i raggi laser, le pistole congelanti e via dicendo, diventa veicolo di messaggi sicuramente importanti ed edificanti ma del tutto fuori luogo in una serie del genere.
La regia mi avvisa che la 2×05 vedrà il ritorno della serie entro alvei più adeguati e i cattivoni torneranno a farsi vivi. Beh mi fa piacere chiudere la recensione con qualcosa di positivo.
Passo e chiudo.