Vi è mai capitato di dire “Oddio, questa canzone mi fa sanguinare le orecchie!”? Beh, in questo sesto episodio abbiamo letteralmente la prova che nel mondo Fae quest’espressione metaforica corrisponde a realtà. Ebbene sì, questa settimana Bo incontra, o meglio, viene raggiunta da Ianka, una Alkonost, una donna-uccello che col suo canto può evocare ricordi sia belli che brutti, ma può anche portare alla morte. Questo personaggio potrebbe, in un primo momento, sembrare inutile, ma rappresenta un nuovo tassello per far capire a Bo – e anche a noi – quello che è successo sul famoso treno su cui il Wanderer aveva portato la nostra Succubus, dato che Ianka e Bo si erano conosciute proprio lì (in cambio dei ricordi, Bo aveva promesso a Ianka che l’avrebbe resa libera.)
La scorsa settimana c’eravamo lasciati con la tipa bionda degli Una Mens che controllava il nome di Rainer su un libro e diceva “No, non può essere! Mai più!”. Questa settimana, grazie anche ai ricordi che l’Alkonost dà a Bo, scopriamo che il Wanderer ha marchiato Bo che si ritrova con una mano stampata sul collo.
Questo sesto episodio è stato interessantissimo sotto molti punti di vista. Vediamo di analizzarli uno per uno:
– Bo ha un vuoto di memoria di qualche mese, non sa più chi è e questa nuova Bo sembra non piacerle per niente. Avremo notato tutti un certo cambiamento in lei, ma non da adesso, dalla fine della seconda stagione. Adesso è – finalmente? – venuto fuori il suo lato oscuro, ha degli atteggiamenti che fanno strano a noi ma in primis a lei (vedi come si è comportata con Dyson), e gli eventi che le sono accaduti non sono sicuramente rassicuranti.
– Hale viene in qualche modo ferito dal Canto della Morte della Alkonost (il famoso sangue alle orecchie) e per non far preoccupare la finalmente ritrovata Kenzi, dice che va tutto bene. Ma che conseguenze potrebbe avere per lui quanto accaduto?
– Lauren ci regala dei bei momenti tra lei ed Evony e, tra un DVD di Star Trek, una pizza ed una birra “Dark Belch” prodotta dalla Morrigan in persona, ed un bacio inaspettato, la nostra dottoressa sta architettando un piano, forse per incastrare la sua nuova amica. Cosa sta a significare, secondo voi, quel “To the beginning”? Che forse Lauren si allontanerà dal mondo Fae una volta per tutte? O che userà la sua intelligenza per sfruttare i Dark?
Non ho mai negato il mio amore verso il personaggio di Lauren, non me ne vogliate, e sono davvero contenta che stia acquistando sempre più importanza nella narrazione.
Per quanto riguarda Evony, invece, non ho ancora ben capito quale siano le sue reali intenzioni nei confronti di Lauren, ma devo ammettere che la complicità tra le due (seppure possa essere finta) non dispiace per nulla. E poi… la faccia scioccata, e nello stesso tempo compiaciuta, di Evony dopo il bacio non ha prezzo!
– Trick è preoccupato perché il seme dal quale sarebbe nata la creatura superiore, formata dalle anime dei sei Fae del consiglio, che avrebbe preso il posto del Blood King, è scomparso. (A tal proposito mi scuso se nella scorsa recensione avevo capito male tutta la storia del seme. Ringrazio POL per il chiarimento.)
A questo punto mi chiedo quale sia il vero intento degli Una Mens: mettere ordine tra i Fae o smascherare una volta per tutte il Blood King? A fine episodio vediamo che vengono a prendere Dyson, che pare abbia violato delle leggi…
Mah, qua le cose si fanno sempre più intricate. Ed è la cosa più bella di questo telefilm, perché non hai mai un attimo per tirare un sospiro di sollievo che subito succede qualcosa che ti sconvolge nuovamente!
Prima di lasciarvi vorrei esprimere un desiderio natalizio, anzi due:
1. La “Dark Belch” 2. La vestaglia di Bo
Nel promo del settimo episodio, La Fae Époque, intuiamo che sarà Dyson-centrico. Scopriremo cos’ha combinato di così grave…
In attesa di vedere cosa succede, vi lascio alle nostre pagine amiche Lost Girl Italia, Lost Girl Italy e Doccubus Italy!