A quanto pare, Lucifer trarrà davvero il massimo dal suo trasferimento sulla nota piattaforma streaming.
Chi ha familiarità con Netflix e con suoi show come Luke Cage o Orange Is the New Black sa che esso gode di maggiore libertà rispetto ai canali “normali” quando si tratta di scene di nudo o linguaggio esplicito, tutti elementi che a Lucifer avrebbero fatto più che comodo nella sua prima stagione. C’è infatti un momento saliente, quello in cui Chloe Decker incontra l’affascinante Morningstar nel suo lussuoso appartamento e, come ricorda la co-showrunner Ildy Modrovich, “Lucifer esce completamente nudo. Non volevamo che si vedesse niente di pazzesco, ma volevamo che si vedesse il suo lato posteriore. D’altronde, tutti ne abbiamo uno“.
Infatti, specifica il co-showrunner Joe Henderson, “Tom Ellis ne ha uno spettacolare“. E aggiunge Modrovich: “Ha un sedere davvero, davvero meraviglioso, quindi perché non mostrarlo? Ma non potevamo“, a causa della censura operata da Fox. Con riguardo alla sopracitata scena, “abbiamo persino dovuto cancellare il riflesso dal pianoforte… abbiamo dovuto fare tutta una serie di cose che a me sembravano eccessive“, ma con l’approdo su Netflix “potremmo farla franca con cose del genere senza al contempo sentire come se non potessimo vedere la serie con la nostra figlia adolescente“.
Oltre alla maggiore nudità, è possibile che lo show beneficerà del trasferimento anche dal punto di vista dell’horror. Henderson ha infatti dichiarato che “il nostro sangue potrà diventare un po’ più realistico, il nostro horror un po’ più tale. Tutto rimarrà all’interno del linguaggio dello show, ma abbracceremo davvero quelle piccole cose che penso possano fare una grande differenza“.
Insomma, dopo il tanto penare per ottenere un rinnovo, sembra che lo spostamento su Netflix potrebbe significare grandi cose per Lucifer. Contenti?
