Lucifer – Recensione 2×11 – Stewardess Interruptus

Luicifer torna fra noi finalmente e come d’abitudine ci ammalia e sorprende con un episodio che possiamo quasi definire chiave. Le pedine si muovono vorticosamente attorno al protagonista e c’è chi, vincendo diffidenze e paure fa un inaspettato passo avanti.

Chloe alle prese con i sentimenti contrastati per Lucifer a cui cerca di resistere.

Ma analizziamo meglio l’episodio. Lucifer piace per la sua struttura apparentemente semplice e per legare indissolubilmente gli omicidi che Chloe indaga, con le realtà vissute nel privato dai vari personaggi. Non sfugge nemmeno questo episodio che ci regala un caso di omicidio, anzi doppio omicidio che vede coinvolto Lucifer in modo diretto.

Lucifer alle prese con la consapevolezza che forse è davvero inadeguato per le aspettative di Chloe.

Dico, prima di tutto che mi è mancata tanto la Dottoressa Lopez e che ho amato, semmai ce ne fosse ulteriore bisogno, Maze alla continua ricerca di conferme sul suo essere “Handsome” insomma fantastica, incredibile…beh per me lo sei da tanto tempo diavolessa del mi corazon. A proposito di corazon…ma voi ce la vedete insieme a Espinoza? O preferite la coppia Charlotte/mammina ed Espinoza? Fateci sapere.

Ma questi due? Maze è semplicemente irresistibile…Espinoza…beh ditelo voi care lettrici.

Il caso della bella hostess (che ha interrotto Lucifer e Chloe sul più bello…la possino) e del suo amico morti e con i quali il nostro buon diavoletto aveva avuto a che fare sessualmente è in realtà un motivo sia per Chloe che soprattutto per Lucifer di fare un esame introspettivo. In puntata si ride meno, ma ci sono intermezzi divertenti come la scena dell’interrogatorio di tutti quelli che il buon diavoletto si è portato a letto, ma emerge anche il disagio di Chloe che capisce dalle parole degli interrogati che Lucifer fa per lei cose diverse, attenzioni che non ha avuto per nessun’altra (ed erano tante), la fa sentire protetta, sicura, la fa persino divertire ed è fantastico con la scimmietta Trixie.

Ok…ok Maze…sei fantastica anche quando fai colazione con Vodka e cereali.

Forse all’inizio il suo intento era quello di portarla a letto, ma adesso la bella detective ha l’assoluta certezza che lei è qualcosa di diverso per lui, non è un numero, non è una botta e via, ma soprattutto non è, come finora da lei pensato, soltanto un amico e lei non è ai suoi occhi solo un’amica. Da qui si comprende come Chloe cambi il suo atteggiamento, come attraverso ciò che sa fare meglio, cioè indagare, scopre che forse Morningstar è un uomo che si potrebbe amare malgrado tutto.

Chloe lo guarda quasi persa in questa immagine.

Lucifer d’altro canto ha invece una reazione quasi contraria, nata forse dalla sospetta accondiscendenza di Mammina e dell’angelico fratellino. Ma anche per lui è tempo di esami interiori e la sua conclusione è che ha vissuto per troppo tempo le leggerezza e l’effimero della sessualità senza legami e senza sentimenti e lo scopre anche lui durante l’interrogatorio. Certo…”A letto fantastico…ma è solo sesso, ottimo sesso ma finisce lì”. A questo punto il capo dei demoni si rende conto che non può avere Chloe, non perché non la desideri, ma perché sente la sua inadeguatezza, la profonda diversità (che poi è la schermaglia dietro cui si para Chloe) fra ciò che può avere una donna e una mamma come Chloe e ciò che lui finora ha dimostrato di poter dare.

Quando mostrerà a Chloe il suo vero volto? Come reagirà?

Ma persino per il re dei tentatori, il capo dei diavoli, risulta complicato capire davvero il cuore e l’animo di una donna. Quando è vicino a lei è indifeso, lo sappiamo. Con Chloe è debole, fragile ma profondamente e dannatamente umano. Non riesce a mentirgli e non riesce nemmeno a usare le arti diavolesche come sappiamo fin dalla prima stagione. Con Chloe è tutto diverso, la sua forza sta proprio nel fatto che potrebbe amare chi più di tutte lo rende veramente umano. Un controsenso se pensiamo alla sua potenza fisica, alle sue capacità immortali, ma se ci pensiamo bene alla fine Lucifer rifiuta il ruolo di capo dei demoni e lo fa in modo sempre netto e deciso.

Un bacio che può portare lontano o può restare semplicemente un bacio.

Quel bacio, sul finale di episodio, non sappiamo dove porti e che conseguenze avrà e se le avrà. Ma era molto atteso da tutti e si sapeva che presto o tardi sarebbe arrivato. Troppo forte il magnetismo fra i due e gli showrunner non hanno voluto procrastinare troppo la scena. Ma sarà qualcosa di effimero come fu il bacio fra Castle e Beckett nella stagione 3? Oppure sarà la base solida per la costruzione di un ancora più interessante proseguimento di stagione?

Un saluto alla pagina amica Lucifer Italy .

Passo e chiudo.

About Michele Li Noce

Nato nell'universo alternativo di Fringe diversi secoli fa. Mio padre alternativo mi ha iniziato alla visione delle serie tv fin dal 1975 con Kojak. Da quel momento le serie TV sono entrate nella mia vita. Top 5: Castle, Fringe, X files, Game of Thrones, Once upon a time. Hobby: Archeologia, misteri, cinema, anime e manga, lettura e scrittura.

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