Lucifer – Recensione 2×18 – The Good, the Bad, and the Crispy (SEASON FINALE)

Il mantra del season finale di Lucifer risuona nelle orecchie come un avvertimento tanto agli spettatori quanto a se stesso: tornare indietro non è utile per nessuno, meglio andare avanti.
Coerenti con quanto hanno ripetutamente messo in bocca ai loro personaggi, gli autori hanno deciso che anche per lo show è il momento di andare avanti e smettere di ripetere all’infinito schemi che, alla lunga, gli avrebbero tolto quella freschezza che amiamo.
Così, diciamo addio al personaggio di Mum – e chi avrebbe potuto tollerare che rimanesse dopo quanto fatto a Linda? Spezzava il cuore vederla ridotta in quel modo – , che creerà un mondo a sua immagine e somiglianza, nel quale allora speriamo di non mettere mai piede. La dea, che ci era stata presentata come il grande villain della stagione, si è in realtà rivelata un personaggio volutamente ambiguo, ma non cattiva in toto. Era di sicuro egoista e sprezzante nei confronti degli umani, ad eccezione del rivalutatissimo Dan, ma il fatto che non fosse umana non le ha impedito di fare la madre nel senso più letterale del termine, compiendo scelte non sempre condivisibili, ma, dalla sua prospettiva, le uniche possibili per salvaguardare l’unità familiare. Anche nella sua scelta finale di dire addio e non combattere ulteriormente per tornare in Paradiso ci ho visto un mix di voglia di sperimentare la novità e, al contempo, necessità di accontentare i propri figli nel loro volere. Perdonarle l’atto verso Linda è pressoché impossibile, ma è stato coerente con il suo personaggio, che forse gli autori ci hanno volutamente fatto sottovalutare fino alla fine, quando, mettendola alle strette, ha potuto mostrare a pieno la sua natura.

Grande riscatto anche per Amenadiel: dopo una stagione decisamente sottotono, in balia di un destino che non capiva né sentiva più come suo, l’(ex?) angelo è riuscito a rimettersi in carreggiata. Lo vediamo fronteggiare deciso sia Mum che Lucifer, con la spavalderia e il coraggio degli esordi, ed addirittura tornano i suoi poteri. Sarà molto interessante vedere cosa gli riserva il futuro, ma quel che è certo è che anche per lui è giunto il momento di fare un passo avanti, capire quale sia il suo ruolo e non dubitarne più.
Il dialogo fra Mum e Lucifer è stato meraviglioso sotto tutti i punti di vista. Sia Tom Ellis che Tricia Helfer sono stati impeccabili nel recitare quello che è uno degli scambi più riusciti dello show, complice anche un’ottima regia: i colori brillanti della spiaggia fanno da retroscena al messaggio del figlio alla madre, “let there be light”, lascia che ci sia la luce. Mi piace pensare che adesso il loro rapporto abbia definitivamente trovato la pace, in quella luce accecante in cui lei gli dice addio ed in quella, un po’ meno brillante, in cui lui rimane a guardare il corpo che fino a poco prima aveva ospitato la di lei anima.


Infine, giungiamo all’elefante nella stanza. Proprio nel momento in cui anche Lucifer era pronto alla necessaria evoluzione del suo rapporto con Chloe, raccontandole la verità, un soggetto dall’identità ancora misteriosa lo tramortisce ed il nostro diavolo si sveglia in un deserto in tutta la sua angelica maestosità. Sembra allora che il mantra iniziale abbia raggiunto anche lui, sebbene non fosse proprio il cambiamento che lui auspicava.
Purtroppo dovremo attendere la prossima stagione per capire cosa esattamente stia succedendo, ma il season finale è stato pienamente soddisfacente: infatti, è giunto a coronamento di una stagione che, per quanto ottima sotto tutti i punti di vista, verso il finale chiedeva a gran voce di fare un passo avanti. Già dal ritrovamento della Spada era ipotizzabile che sarebbe accaduto qualcosa del genere, ma ora è realtà: tutti i nostri personaggi si stanno evolvendo, non stanno rimanendo fermi né tornando indietro. Ciascuno di loro sta percorrendo un cammino di crescita, tanto nella sua individualità quanto accanto agli altri della combriccola, ed è un percorso bellissimo da seguire.
Oltre ai personaggi, si prospettano anche grandi cambiamenti nella trama. Probabilmente Lucifer manterrà sempre la sua struttura di procedural, ma mi sento di ipotizzare che i grandi temi sottostanti, quali il libero arbitrio e la predestinazione, che comunque sono rimasti sempre presenti, troveranno sempre maggior spazio per affiorare in superficie.
A voi è piaciuto questo season finale di Lucifer? Che ve ne è parso della seconda stagione? Ditemi la vostra nei commenti e passate dalla nostra affiliata Lucifer Italy!

About Allegra Germinario

Studentessa di Giurisprudenza, per descrivermi basta dire che il mio modello di donna è da sempre Buffy. Top 5 telefilmica: Buffy l'Ammazzavampiri, Dexter, Justified, Banshee e Sherlock, ma una menzione d'onore va anche a Jessica Jones.

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