L’arrivo di Caino nella vita di Lucifer ha portato un interessante svolta nella serie TV. L’uomo che Dio ha condannato alla vita eterna chiede l’unica cosa che noi non vorremmo accadesse mai: la morte.
Parliamo della parte investigativa.
Da questa recensione ho deciso di separare la parte investigativa dalla parte nella quale intervengono le interazioni fra i personaggi al di fuori di essa. Questo perché, sebbene lo scollamento fra situazioni personali e indagini sia meno decisa rispetto ad altre serie, separare le cose aiuta meglio voi lettori alla comprensione del quadro di insieme.
Un quartiere tranquillo ed elegante, vicini ficcanaso e un cadavere in una tritaerba da compostaggio. Ecco il quadro sintetico entro cui Chloe si ritrova ad operare. La nostra bella detective in questo episodio non ottiene molto aiuto da Espinosa, impegnato a fare il galante con la raffinata Charlotte, ma come spesso capita, anche stavolta borsa dell’acqua calda…
La parte interessante dell’indagine ci viene invece dall’interazione fra Caino e Lucifer. Insieme sono la coppia investigativa peggiore che si possa trovare sulla terra, ma fanno tenerezza come coppia gay. Trovo molto interessante che per la risoluzione dei casi si aggiunga anche Pierce/Caino che offre una variante interessante alla coppia Decker/Lucifer
Come al solito il caso viene brillantemente risolto e serve da base per la parte legata alla storyline principale: Due sfortunati che tentano di sfuggire dalla strada segnata da Dio.
Uniti nell’odio.
Lucifer e Pierce/Caino sono vittime dell’imperscrutabile destino scritto da Dio. Abbiamo visto nelle scorse stagioni come il padre di Lucifer abbia già segnato la via al suo ex angelo preferito, mettendogli Chloe sulla strada facendogli assaggiare il peso della fragilità mortale. Infatti con Chloe vicina, Lucifer può essere ferito, soffre e questo il padre lo sa perché essendo Onnipotente vede cose che Lucifer e noi non possiamo prevedere.
Caino scombina un po’ le carte in modo a mio dire meraviglioso. Se Lucifer odia il padre perché non gli vuole consentire di vivere sulla terra, Caino lo odia perché la terra la vuole lasciare, vuole morire finalmente dopo migliaia di anni.
Era nella logica delle cose che, presto o tardi i due personaggi biblici che forse odiano di più Dio si ritrovassero. Welling ed Ellis intepretano molto bene i loro ruoli, riescono a passare dal registro drammatico a quello brillante in poche scene (consiglio di vedere e rivedere la scena del litigio in giardino) anche se a dirla tutta Ellis è di un’altra categoria ma questo non sminuisce per nulla Welling che però ha meno espressività e bravura del buon Tom.
Mettiamo un po’ di pepe?
Non so quanti di voi l’hanno notato, molti presumo, ma Chloe nostra comincia ad avere un certo interesse per Pierce/Caino. D’altronde gli episodi passati sono serviti a cementare questa unione, tutti quegli appostamenti, lui che si ferisce praticamente per lei (Chloe questo non può morire!!!), hanno in qualche modo fatto accendere la scintilla in lei.
Questa cosa potrebbe portare del pepe nel connubio fra Lucifer e Caino? Non sappiamo ancora. Caino ha respinto al mittente il primo approccio di Chloe, ma sarà difficile resistere a lungo all’angelica bellezza della detective anche per un uomo vecchio di migliaia di anni.
Conclusioni sull’episodio.
Nel complesso è stata una puntata molto interessante. Lo sviluppo ha portato Lucifer verso la cosapevolezza che il suo ruolo deve essere quello di rompere i piani del padre Celeste e cercare di far morire Caino è credo una delle forme più alte di disobbedienza.
Sono quasi certo però che il loro accordo subirà presto qualche scossone se Pierce/Caino dovesse cedere a Chloe e questo non perché possa suscitare una qualche forma di gelosia in Lucifer (o sì?) ma perché toglierebbe, almeno per il momento, il desiderio di morire per Pierce.
In attesa di vedere come verrà sviluppata la trama, ringraziamo la nostra amica Lucifer Italy
Passo e chiudo.