Lucifer – Recensione 3×16/3×17 – Infernal Guinea Pig/Let Pinhead Sing!

Come promesso e a stretto giro di posta mi rimetto in linea con la visione degli episodi di Lucifer. Due episodi equilibrati dove la storyline principale riprende ritmo e si verifica qualcosa che  potrebbe segnare profondamente il rapporto fra Chloe e Lucifer.

Fate largo arriva Abele

Abele…quanto tempo..

Per essere fedele al detto: “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, Lucifer nella sua inestinguibile foga di contrastare il Padre celeste, decide di annullare (su consiglio involontario di Chloe nella 3×15) il peccato di Pierce/Caino, riportando l’anima di Abele in vita nel corpo di…una donna.

Senza entrare nel dettaglio, credo che la scelta di Lucifer sia la vetta più alta della sua volontà di venir meno alle decisioni paterne. Il Dio a cui Lucifer si contrappone è più somigliante a quello dell’antico testamento che non a quello misericordioso del nuovo.

Amenadiel e Abele nel corpo di una testimone di una caso di omicidio.

Lucifer gioca l’estrema carta di Abele perché sa che presto Dio muoverà le sue pedine o forse l’ha già fatto. Amenadiel prova a tornare nelle grazie del Padre non tanto per contrastare Morningstar, ma per una scelta egoistica di riavere le ali e il suo potere.

Tutto però si conclude con un inevitabile fallimento che porta Lucifer a tirarsi indietro dalla promessa fatta a Pierce e in noi resta la consapevolezza che ancora una volta il destino dei personaggi sia come teleguidato verso una inesorabile direzione.

Pena d’amicizie perdute

Un altro tema interessante e che ha preso gran parte dello spazio degli episodi in questione è sicuramente quello dell’amicizia. Al momento sembra che questa parola nella serie TV non vada così tanto di moda. Dopo le speranze andate in fumo di un riavvicinamento fra Chloe e Lucifer (ma il Diavolo ci ha messo il carico da 10 per darsi la zappa ai piedi), anche la relazione fra Linda e Maze sembra definitivamente naufragare davanti all’assurdo orgoglio di quest’ultima.

Linda è una grandissima.

Eppure Linda davanti a una esterrefatta Charlotte, fa tutto per riprendersi l’amica; e devo dire che Maze non ha fatto una gran figura e nel mio personale taccuino ha perso almeno 20 punti stile e 15 punti simpatia. Lei ancora una volta, semplice umana fragile e mortale, dà una bella lezione di dignità a tutti questi esseri superiori di cui è circondata. Brava quindi Linda che sto davvero apprezzando in questa stagione.

Maze sempre bellissima ma ora anche molto antipatica.

Non parliamo poi della parola amicizia in casa di Amenadiel che come abbiamo detto, ha deciso di compiacere il Padre suo pur rovinando il rapporto con tutti quelli che gli stanno intorno. Da Pierce/Caino a Lucifer, Da Maze ad Abele. Un personaggio che poteva secondo me dare più incisività nell’economia della storyline principale ma che finora non è riuscito ad uscire dall’anonimato.

Chloe, Lucifer e il terzo incomodo

Lucifer d’amore non capisce na ceppa e questo lo sappiamo. Così fa scelte così assurde che alla fine Dio che tutto sa e tutto vede, nemmeno muove un dito perché tanto sa che non c’è bisogno: Morningstar sa mettersi nei guai da solo e lo fa molto bene tra l’altro.

La mia faccia davanti alle sciocchezze di Lucifer.

Ma se riportare in vita Abele può passare per una semplice sciocchezza, un errore dettato dalla foga, quello di ignorare Chloe, non riservarle le attenzioni avute finora per paura che Dio potesse punirlo negli affetti più cari e quindi volgere verso Chloe il suo desiderio di vendetta ha davvero superato il segno.

Caino e il Diavolo non male come pretendenti per Chloe.

Chloe, lo sappiamo, è una donna apparentemente dalla scorza dura, ma nella realtà dei fatti è un personaggio estremamente fragile che conta molto sulle persone che le stanno intorno. Inoltre è sensibile e il comportamento di Lucifer che sembra prendere le distanze da lei, dopo averla deluso nella puntata 3×15, hanno praticamente aperto la strada a Pierce, per il quale Chloe nutre comunque qualcosa di più di una semplice simpatia.

Solo alla fine, davanti al fatto che ancora una volta è stato nient’altro che un burattino vittima delle sue voglie di vendetta nei confronti di Dio, Lucifer si rende conto che sta perdendo la cosa che forse più di tutte lo tiene legato alla vita sulla terra: Chloe.

Il buon capo degli inferi riflette sui propri errori.

Lui sa che lei è stata messa in mezzo alla sua strada terrena dal Padre ma non può certo fargliene una colpa e poi lei è davvero qualcosa di importante per lui e vedere che la sta perdendo per la sua insensata rivolta verso il suo genitore, forse per la prima volta gli fa capire che per quanto lotti, per quanto provi a ribellarsi, il suo destino sulla terra lo sta decidendo Paparino.

Vi invito a passare da Lucifer Italy

Passo e chiudo.

About Michele Li Noce

Nato nell'universo alternativo di Fringe diversi secoli fa. Mio padre alternativo mi ha iniziato alla visione delle serie tv fin dal 1975 con Kojak. Da quel momento le serie TV sono entrate nella mia vita. Top 5: Castle, Fringe, X files, Game of Thrones, Once upon a time. Hobby: Archeologia, misteri, cinema, anime e manga, lettura e scrittura.

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