Luke Cage – Il pubblico è pronto per questo personaggio

Luke Cage

Quando Luke Cage ha iniziato la sua produzione, lo showrunner e la star della serie non avevano alcuna idea dell’importanza che avrebbe avuto la serie tratta dall’omonimo fumetto.

La terza serie Marvel di Netflix (dopo Daredavil e Jessica Jones) si focalizza sul supereroe del titolo, Luke Cage per l’appunto (interpretato da Mike Colter), un afroamericano ex detenuto che ha la pelle a prova di proiettili ed una forza sovrumana, e vive ad Harlem. Dati tutti gli scontri violenti connessi alle armi avvenuti recentemente in tutto il paese, Luke Cage sta avendo grande risonanza tra i fan, come è stato evidenziato dalla standing ovation durante il panel dello show al Comic-Con a luglio. In quel frangente, il produttore esecutivo Cheo Coker disse che “il mondo è pronto per un uomo di colore a prova di proiettile“, ed il pubblico rispose con entusiasmo.

Quando The Hollywood Reporter ha chiacchierato con Coker dopo il panel, egli ha ammesso che non si era reso conto di quante persone avevano reagito alle sue parole.

La cosa buffa è che non riuscivamo a vedere il pubblico“, racconta Coker a THR. “Riuscivo solo a vedere le prime tre file, inoltre gli altoparlanti trasmettevano le nostre voci con un volume altissimo ed io cercavo di concentrarmi su tutto quello che [il moderatore] Jeph [Loeb] stava dicendo, cercando di non mostrare la mia tensione. Quindi sono estasiato che le persone abbiano reagito il quel modo. E non solo al trailer, ma è stata bella anche la reazione ad alcune delle cose che abbiamo detto durante il panel“.

Anche se Luke Cage è, fondamentalmente, una serie tratta da un fumetto, Coker crede fortemente che può avere un impatto sull’opinione pubblica riguardo alla disuguaglianza umana nel mondo reale, soprattutto guardando a ciò che sta succedendo oggigiorno in tutto il paese.

I supereroi sono sempre emersi durante i periodi di conflitto, quando la gente si sentiva impotente“, dice Coker. “Per esempio, se guardate alla storia di Superman e la comparsa di Captain America durante la Seconda Guerra Mondiale, durante periodi della storia americana in cui la gente si sentiva privata di qualsiasi potere, emarginata, era quella la funzione dei supereroi. Fondamentalmente, si guarda agli eventi mondiali e a ciò che sta succedendo nella società attraverso il prisma di qualcuno che, con i suoi poteri, è capace di fare cambiamenti mentre, allo stesso tempo, intrattiene“.

Coker crede che il genere dei supereroi sia in realtà un’estensione ed un aggiornamento dei classici Western.

Guardando alla storia moderna, la gente non va più a cavallo e, a tal riguardo, i supereroi hanno in un certo senso superato il Western, anche se questo è stato in vita per 70 anni e vediamo tutti quello che succede ai supereroi. Quello che voglio dire, però, è che il genere fumettistico è un incontro di entrambe le cose. Sì, nel mondo stanno succedendo tantissime cose, ma ad un livello supereroistico. State iniziando a vedere più supereroi afroamericani. È la confluenza di entrambe le cose“.

Sia secondo Coker che secondo Colter, però, è una mera coincidenza che Luke Cage arrivi durante un periodo di disordine sociale.

Questo processo è ormai iniziato da un paio di anni ed io e Cheo abbiamo parlato per la prima volta circa un anno fa“, dice Colter. “Non penso che allora [quando è iniziata la produzione] sapessimo che fosse opportuno. Non penso che abbiamo mai pensato che sarebbe stato così opportuno. È solo un semplice wow; non potrebbe essere più opportuno di così“.

Senza tener conto del tempo, Coker ha sempre saputo che i problemi al centro della serie Marvel erano importanti e dovevano essere rappresentati.

Lo show riguarda ciò che succede quando viene introdotto un elemento a prova di proiettili in un mondo in cui la gente ha paura di pronunciarsi, perché se guardi ciò che sta succedendo nella vita vera in qualsiasi comunità di colore che sta affrontando questi problemi, c’è gente che infrange la legge, ed inoltre c’è tutta la questione di non fare la spia, che è una realtà in ogni comunità che ha a che fare con queste cose“, dice Coker. “Come fanno sia le forze dell’ordine che le forze criminali a cambiare quando si introduce un personaggio che non può essere scosso dai normali mezzi? Come tutto ciò colpisce tutti e qual è la reazione a catena che ne consegue?

Poi continua dicendo “La prima stagione di Luke Cage è in parte quello, ma riguarda anche l’evoluzione del perché qualcuno diventa un eroe. E cosa vuol dire diventare un eroe? Perché qualcuno dovrebbe farlo, perché è un lavoro ingrato? Ed infine, cosa capiscono di loro stessi quando lo fanno?”

E mentre Colter all’inizio non pensava necessariamente alla connessione con il mondo reale in Luke Cage, recentemente ha iniziato a capire l’importanza di portare in vita questo personaggio a prova di proiettili.

Siamo onesti, nel mondo in cui stiamo vivendo in questo momento ci sono cose assurde. Ho guardato un video l’altro giorno di un ‘sospettato’ di colore, che in realtà non era proprio un sospettato, che giaceva a terra con le mani in aria e loro gli hanno comunque sparato“, dice Colter, scuotendo la testa. “Cerchi di elaborarlo, cerchi di capire cosa ci vuole a non essere colpito, a non essere minacciato, a non essere ritenuto qualcuno di sospetto o qualcuno a cui dovresti puntare l’arma e sparare, forse. Non sai cosa succederà dopo“.

Il video a cui Colter si riferisce è quello della sparatoria a nord di Miami, in cui un poliziotto ha sparato ad un uomo che era steso a terra con le mani in alto vicino ad un uomo autistico che giocava con un camion giocattolo nel bel mezzo della strada. L’incidente non è stato ripreso dal video, ma c’è una registrazione dei momenti che hanno preceduto la sparatoria che mostrano chiaramente che entrambi gli uomini erano disarmati.

Ho cercato di elaborarlo perché sono una persona giusta. Cerco di guardare alle cose fuori dagli schemi e cerco di sommare i pezzi“, dice Colter. “Un tizio è seduto e gioca con un camion giocattolo ed un altro tizio è steso per terra con le mani in alto, nonostante ciò viene colpito da una certa distanza da qualcuno che pensava che fossero in pericolo. Non ho potuto elaborarlo, sto ancora cercando di farlo. Dato che interpreto questo personaggio a prova di proiettili, mi dico che è una sorta di simbolo“.

Continua dicendo “Ci sentiamo tutti vulnerabili, e per quanto Cage non vorrebbe avere questi poteri che ha, è stato impregnato da questi poteri e abilità e deve farli suoi. E che voglia fare i conti con questo o meno, è arrivato il momento non solo di usare i suoi poteri per aiutare la comunità e la società, ma anche per parlare apertamente perché ha questa abilità. Non deve temere le conseguenze come altre persone che temono per le proprie vite. Lui è vulnerabile, sì, ci sono cose che possono ferirlo, ma non i proiettili. Quindi parla quando deve, ed in questo momento è un simbolo più di qualsiasi altra cosa. E wow, che pensiero rinfrescante quello che puoi realmente dire quello che vuoi e non essere colpito da proiettili e non preoccuparti di rimanere ferito“.

La prima stagione di Luke Cage sarà in streaming su Netflix venerdì 30 settembre.

Fonte

About Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

Check Also

Chuck – Perché Zachary Levi non si arrenderà mai

Chiamiamolo pure “Chuck Versus il decimo Anniversario.” È difficile da credere ma è passata ben …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa i cookie. Chiudendo questo avviso, scorrendo o cliccando acconsenti all\'uso dei cookie da parte di Google. More Info | Close