Serial Crush Innamorati delle serie tv!
ATTENZIONE: la seguente intervista contiene spoiler della 3×05, Do Not Disturb.
Come ha imparato Rusty Beck nell’episodio di lunedì scorso, tenere dei segreti può in realtà portare a dei dolori maggiori.
L’episodio, raccontato per la maggior parte dal punto di vista di Rusty durante una sessione di terapia con il dottor Joe (Bill Brochtrup), ha mostrato un omicidio che coinvolgeva un diplomatico straniero la cui figlia, Lina (Rima Rajan), era stata promessa in sposa alla vittima in un matrimonio combinato. Nonostante il diplomatico abbia usato la sua immunità per evitare di essere interrogato e potenzialmente punito, il vero assassino si è scoperto essere il fidanzato americano di Lina, che la ragazza aveva tenuto nascosto dai genitori.
Rendendosi conto di quanto il segreto di Lina avesse distrutto diverse vite, Rusty (Graham Patrick Martin) decide finalmente di buttarsi alle spalle le sue paure e dire ai membri della squadra di polizia la sua verità: è gay. Nonostante lo show abbia insinuato la sessualità di Rusty nelle due stagioni precedenti – e fondamentalmente Rusty aveva fatto coming out alla sua tutrice, il Capitano Sharon Raydor (Mary McDonnell), nel finale della seconda stagione – il creatore James Duff dice che la decisione di Rusty è ancora significativa.
Sotto, Duff spiega come la sua esperienza personale abbia modellato la storyline e discute su cosa succederà a Rusty adesso che si è dichiarato.
Lo show è stato costruito già da qualche tempo affinché arrivasse a questo punto. Cosa voleva trasmettere con il coming out di Rusty?
Nel 1973 ho fatto coming out con i miei amici. Anche se è 1000 volte più facile essere e vivere come una persona gay adesso rispetto agli anni 70, 80 e persino 90, l’atto del coming out è ancora qualcosa di traumatico, soprattutto per una persona giovane. Solo a dire le parole a voce alta alle persone a cui tieni è snervante, traumatizzante e difficile da fare. Eppure, normalmente, quando lo diciamo alle persone che ci vogliono bene, le cose non cambiano poi così tanto. Nel caso di Rusty, la squadra di polizia lo sospettava già e tutti sono stati chiari a riguardo per tutto il tempo. Quindi, per lui riguarda di più il fatto di essere onesto. È più un fatto di fiducia ed onestà – essere onesti su te stesso e fidarti di quelle persone che ti conoscono, ti vogliono bene e continueranno a farlo.
Quant’è stata importante la litigata tra Rusty e sua madre nell’episodio precedente, che ha portato il ragazzo a fare questa dichiarazione?
Lui si è rifiutato di prendersi le responsabilità per i problemi della madre. Lei lo ha messo davanti ad una scelta: l’idea che lui ha di se stesso, o l’idea che la madre ha di lui, quindi Rusty ha scelto la propria. È stato un momento cruciale che gli ha permesso di fare una scelta, e una volta fatta è diventato più facile per lui dire quello che aveva da dire: “Non sono una brutta persona per questo”.
Quel modo di pensare era parte di qualcosa che lo ostacolava?
Quello è uno dei passaggi che attraversano le persone gay: riconoscere che il giudizio della società piena di corruzione, su qualcosa di così ordinario come la persona che amiamo, sia folle. Non c’è tanta differenza tra le persone gay e quelle etero, tranne nel modo di amare e e nelle persone che amiamo, ma è pur sempre amore. Se la gente riuscisse a fare quel piccolo e ultimo cambio di rotta, la nostra società migliorerebbe.
Ma Rusty non è ancora a suo agio al 100% sull’essere onesti, fino a che non incontra Lina e vede i dettagli del suo caso.
Non è inusuale ritrovare i nostri problemi proiettati in altre persone. È per questo che il dottor Joe è in grado di utilizzare quella storia, perché è qualcosa che facciamo tutti, che ne siamo consapevoli o meno. La preoccupazione di Rusty è resa più drammatica da questa ragazza che ha tenuto il suo segreto troppo a lungo. A causa di questo, alcune persone sono morte e la vita di altre è stata rovinata. L’idea che si possa vivere una vita segreta non è realtà. Puoi vivere in segreto, ma non saprai mai chi sei e le persone sono danneggiate da questa cosa. L’identificazione di Rusty con Lina e l’aiuto che il dottor Joe gli dà nel collegare i punti che li legano, lo aiutano ad andare avanti.
Quindi, adesso che Rusty si è ufficialmente dichiarato, cosa ci sarà per lui, oltre a cercare di capire chi siano i Village People?
[Ride] Beh, c’è stato un incrocio di sguardi piuttosto profondo tra Rusty e uno dei sospettati nella sala ristoro! Credo che il suo risveglio verso una forma diversa di intimità forse lo aiuterà a carburare. Non sa ancora come comunicare molto bene con le persone della sua età e sta ancora cercando degli appigli all’interno del suo gruppo di pari. Lo vedrete lottare per cercare un cammino nell’amicizia e nella frequentazione, le solite cose che tutti diamo per scontato. Sta ancora soffrendo per un trauma, il quale non finisce solo perché è stato onesto su alcuni aspetti della sua vita. Dovrà ancora fare i conti con quel trauma e superarlo per poter essere una persona completa. Il suo percorso è ancora lungo.
Lo vedremo coinvolto in una relazione?
Lo vedremo sviluppare una cotta per qualcuno. Credo che generalmente inizi così. Cioè, posso parlare solo per me stesso. La cosa che mi ha aiutato a superare la mia riluttanza ad ammettere di essere gay è stata una cotta. Credo sarebbe da matti mostrare un ragazzino adolescente che non ha alcun interesse amoroso; non è realistico. Credo che cercherà di aprire le ali e penserà di stare per innamorarsi di qualcuno, ma non funzionerà a causa di un’inappropriata differenza di età.
È qualcuno che conosciamo già?
Stiamo cercando qualcuno per questo personaggio, quindi ancora non esiste.
Parlando di partner romantici, Sykes sta frequentando il Tenente Cooper! Lo vedremo di più o lei farà vedere ogni tanto qualche scorcio di questa relazione?
Vedrete come andrà nel tempo. Credo che il modo in cui Provenza abbia usato il coming out di Rusty per far uscire l’onestà di Sykes sia stato un bellissimo, ha dimostrato quello che stavamo cercando di fare. Provenza temeva questa conversazione e annuncio, ed è contento che tutto sia finito.
Qualche pensiero finale su questo episodio?
Sono stato contento di vedere che siamo stati in grado di farlo nel modo in cui speravo: la gente non ha trattato l’assunto come se non fosse niente, ma nello stesso tempo non era un così grande problema, come invece era solito essere. Questo è un grande episodio, volevo essere sicuro che l’avremmo fatto nel modo giusto. Volevo che il mistero si annodasse in un modo che non ti aspetti. Ero davvero felice che la storia sul potere dell’immunità diplomatica potesse essere contrastata dal potere che ha l’amore di avvolgerci e mantenerci al sicuro. La vera immunità che abbiamo in questo mondo, l’immunità che ci aiuta a superare gli ostacoli e ci protegge, sono le persone che ci amano. È da questo che bisogna dipendere.
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