Serial Crush Innamorati delle serie tv!
Era dal primo episodio che Making History non mi faceva ridere così di gusto. Dopo la prima puntata, le seguenti, pur continuando a divertirmi, le avevo trovate in certi momenti un po’ forzate. Questa settima puntata l’ho invece trovata ricca di battute e momenti divertenti che ci vengono mostrati grazie sopratutto a Sam e John. In questa puntata infatti i due hanno un ruolo centrale nelle vicenda che si andrà a sviluppare nel corso dell’episodio.
Ora, è ovvio che portare due come loro dal passato ai giorni nostri non può che essere l’ingrediente principale per un disastro. A farne le spese è sopratutto Chris che, dopo aver offerto a Sam e John ospitalità nel suo appartamento (e che appartamento!), fa il grosso errore di lasciare i due da soli in casa. Al suo ritorno trova l’appartamento completamente devastato e Sam e John che stanchi ma tranquilli sorseggiano del vino.
La scena dove i due Padri Fondatori distruggono casa di Chris per cercare “i piccoli uomini dell’orchestra”, che altro non erano che il suono che proveniva dall’impianto stereo, è una delle scene più esilaranti di tutta la serie.
Parallelamente alla disavventure di Chris, troviamo Dan e Deb alle prese con la gestione della gelateria che i due hanno rilevato. Debby ne diventa il proprietario e si aspetta che Dan tiri fuori un’idea grandiosa per far rinascere l’attività. Quando però la proposta di Dan, ovvero una gelateria in stile Las Vegas notturna e dai prezzi esorbitanti, non raggiunge l’approvazione di Deb, questa non ci pensa due volte a licenziarlo.
Ancora una volta possiamo vedere come il rapporto tra Dan e Debby sviluppatosi nel corso di Making History sia sincero e tra i due ci sia reciproco amore e fiducia. Il nostro protagonista infatti non rimane offeso dalla decisione dell’amata e anzi è felice di vedere come ora sia molto più in grado di prendere decisioni in autonomia.
Fantastica la scena finale che vede Sam e John a bordo di due overboard, fare irruzione in aula durante la lezione di Chris e incitare gli studenti ad alzarsi e seguirli in giardino.
Mancano solo due episodi alla conclusione di Making History. Fin dagli esordi non è riuscita nell’intento di conquistare il pubblico offrendoci una versione più comica delle numerose serie tv sui viaggi nel tempo che sono uscite negli ultimi tempi.
Non è una di quelle serie che rimarrà impressa, ma io sono fiduciosa che sarà in grado di stupirci con questi due ultimi episodi, che mi auguro ci mostrino ancora più scene con Sam e John, due personaggi che ho apprezzato fin dall’inizio ma che finora erano stati solo elementi di contorno.
Vi saluto e alla prossima recensione!
