Il lunedì è sempre una fatica.
Passi la domenica a dedicarti alla tua vera vita, a macinare episodi su episodi poi improvvisamente vieni sbalzato nuovamente nel mondo reale, costretto a dimenarti tra esami, lezioni all’università e uscite sociali con gli amici.
Ma questo lunedì vi voglio dare il buongiorno dicendovi una cosa bella.
Matthew Daddario.
Punto.
Basta il nome per dare una svolta in positivo a questo nuovo inizio di settimana. Anche se Daddariedì capita di mercoledì, per questa volta possiamo fare un’eccezione!
Classe 1987, Matthew Daddario si è imposto recentemente nel panorama dei bononi internazionali, facendosi conoscere grazie al ruolo dello Shadowhunter Alexander Gideon Lightwood -per gli amici Alec- amatissimo personaggio della fortunata saga The Mortal Instruments, nata dalla penna di quel genio di Cassandra (per gli amici Cassadica) Clare.
Fratello della più celebre Alexandra Daddario – anche lei una figa spaziale, perché il gene dei Daddario procrea solo gnocchi – ha ricoperto ruoli di poco conto, per poi approdare sul set di Shadowhunters.
Il ruolo del tenebroso e tormentato Alec Lightwood gli calza a pennello – l’unico appunto che possono muovergli i booknazi (tra i quali sono inclusa anche io!) riguarda il colore degli occhi, poiché l’Alec cartaceo li ha azzurri. Ma su questo particolare si può tranquillamente soprassedere.
Io lo faccio benissimo e senza rimorsi di coscienza.
Corpo scolpito ricoperto da rune, sguardo ipnotico e sorriso da infarto, nella serie TV caccia i demoni a colpi di arco e frecce in modo talmente sexy da far temere Oliver Queen per il suo titolo.
Non è il luogo adatto per disagiare della ship in cui il suo personaggio è coinvolto con lo stregone Magnus Bane, ma una gif del primo bacio dei Malec mi sembra doveroso inserirla.
Infine, vi invito a passare dalla pagina di di Telefilm community dovete potete trovare tante info sul mondo delle serie tv.