Mark Salling, noto per aver interpretato il personaggio di Noah Puckerman in Glee, si è dichiarato colpevole delle accuse rivoltegli due anni fa, riguardo il possesso di materiale pedo-pornografico trovato sul suo computer.
A Dicembre del 2015, l’attore era stato arrestato con l’accusa di possesso di materiale altamente pornografico (si parla di più di 2500 immagini e ben 600 video che coinvolgeva bambini dai tre anni in su), ed è stato accusato ufficialmente nel maggio del 2016.
Giusto questa settimana, l’attore si è dichiarato ufficialmente colpevole, per patteggiare una pena che va dai quattro ai sette anni di carcere, altrimenti ne avrebbe rischiati ben venti.
Salling sarà iscritto al registro dei pedofili, con il divieto di avere contatti con ragazzi al di sotto dei diciotto anni e dovrà entrare subito in un programma di riabilitazione. Non potrà avvicinarsi oltre i trenta metri a qualunque scuola, parco pubblico e luogo con la presenza di adolescenti e dovrà risarcire ogni vittima con una somma di 50000 dollari.
L’attore nelle carte processuali ha affermato di dichiararsi colpevole delle accuse rivolte, sperando di poter mettere a frutto le possibilità dategli con questo accordo.
Dai suoi ex colleghi dello show, non c’è stata nessuna dichiarazione a parte quella di Naya Rivera (che è pure la sua ex ragazza) che nella sua biografia aveva scritto di non essere stupita delle accuse rivolte al suo ex compagno.