Mindhunter – Che ruolo avrà il killer BTK nella 2ª stagione?

Molti episodi della serie Mindhunter, in onda su Netflix e il cui protagonista Holden Ford è incentrato sul famoso profiler dell’FBI John Douglas, si aprono con una scena: un uomo con i baffi, dai modi apparentemente gentili, impiegato dell’ADT Security, impegnato in qualche attività sempre più preoccupante a Park City, Kansas.

Si intravede mentre è al lavoro, mentre recapita delle lettere, o mentre fa i nodi guardando la tv. In una puntata irrompe in casa di qualcuno, aspettando che qualcuno ritorni a casa, dà di matto e si dà colpi sul petto quando non li vede tornare.

Nella scena finale della prima stagione, si intravede mentre brucia dei disegni inquietanti di donne morte.

Questi ultimi mostrano una personalità deviata, come i predecessori incontrati nelle varie puntate da Holden Ford (Jonathan Groff), Bill Tench (Holt McCallany) e Wendy Carr (Anna Torv) e soggetti dei loro studi, ma questo personaggio potrebbe essere ancora alle prime armi e non avere ancora ucciso nessuno. All’inizio, le diverse scene sembrano random e disconnesse dal resto della storia, finchè lo spettatore non realizza che l’uomo, interpretato da Sonny Valicenti, è in realtà Dennis Rader, il famoso BTK Killer.

Rader ha ucciso 10 persone nella zona di Witchita tra il 1974 e il 1991. La sigla BTK sta ad indicare “Lega, Tortura, Uccidi,” ed è esattamente ciò che faceva alle sue vittime. Rader era solito scrivere lettere ai giornali locali vantandosi dei suoi crimini efferati, e probabilmente fu uno dei motivi che portò alla sua cattura nel 2004, ormai quasi 30 anni dopo gli eventi della prima stagione di Mindhunter.

Il profiler dell’FBI, John Douglas, oltre ad essere fonte di ispirazione del personaggio della serie, scrisse anche un libro, dal titolo Inside the Mind of BTK. Ha investigato sugli omicidi, ma non ha niente a che vedere con l’intelligenza di Rader.
Contrariamente a quanto riportato, Netflix non ha ancora annunciato ufficialmente un rinnovo della serie per una seconda stagione, ma ci sono tutte le basi perché ciò possa accadere.

Il produttore esecutivo, David Fincher, ha affermato che la seconda stagione potrebbe incentrarsi sugli omicidi di bambini di Atlanta, tra il 1979-1981, il che non ha nulla a che vedere con la storia di BTK.

Quando è stato chiesto come sarebbe stato integrato il personaggio di Rader nella seconda stagione, l’attore Jonathan Groff ha affermato di non saperlo, ma sospetta che ci sarà molto altro da vedere sulla sua storia: “Mi sembra che con le serie tv, puoi sentire se corrono rischi, se stanno sviluppando qualcosa che pagheranno nella prossima stagione. E siccome ancora non è ufficiale se sarà rinnovata per una seconda stagione, nell’ultima puntata ci sono andati giù pesanti, facendola terminare con un momento clou, con così tante questioni aperte. Sarà davvero interessante vedere come gli autori troveranno il modo per fare un salto indietro se si continuerà per una seconda stagione.”

Anche se Groff non è stato molto di aiuto nel predire come BTK si inserirà andando avanti nella storia, si possono trarre già alcune idee.
La più ovvia è che le future stagione di Mindhunter continueranno a seguire Rader come una specie di show nello show. Nella seconda stagione si potrebbe già vederlo iniziare ad uccidere, o potremmo vedere le lettere che scriveva alla stazione tv KAKE diventare di dominio pubblico. Fincher ha incentrato la serie negli anni 80, perciò potremmo vedere il periodo di tempo in cui Rader non era ancora attivo, all’apparenza un normale uomo di chiesa e leader di Cub Scout. Forse, si potrebbe vedere Rader fare passi falsi e venire catturato a metà anni 2000.

La storia di BTK potrebbe andare di pari passo con il viaggio di Holden Ford, per mostrare come appare e si comporta un serial killer nel mondo e nella vita quotidiana, a differenza degli altri killer già catturati e intervistati da Ford e Tench. È anche possibile che Ford possa sviluppare una sorta di ossessione nei confronti di BTK. Oppure lo show potrebbe prendere una piega inaspettata e non mostrare nuovamente Rader.

Forse potrebbe cambiare con il tempo e mostrare un diverso serial killer nella prossima stagione, come per esempio Gary Ridgway, il killer di Green River, attivo per lo più nei primi anni ’80. O forse, essendo alla ricerca di Wayne Williams, il killer di Atlanta, si potrebbero vedere delle vignette della sua vita.

Come si può ben vedere, le alternative sono tante e tutte abbastanza intriganti. A questo punto, non ci resta che sperare in un imminente rinnovo per una seconda stagione, anche se al momento non si sa nulla su chi potrebbe dirigere una possibile prossima stagione.

Intanto, per chi ancora non lo avesse fatto, potete vedere la prima stagione di Mindhunter in streaming su Netflix.

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About Ida

Amante di serie tv, sin da adolescente, dove tutto ebbe inizio con Friends, LA serie per eccellenza, della buona musica, di letteratura e lingue straniere. Gattofila, aspirante traduttrice letteraria, innamorata da sempre dell’Inghilterra e dell’Irlanda, di Shakespeare e dei libri. Fan accanita de Il Trono di Spade(che iniziai per noia…e da lì il delirio per questa serie), innamorata cronica di Jon Snow, amante di tutto ciò che riguarda sospetti, intrighi, vampiri, dei medical drama- so a memoria ogni singolo episodio di Grey’s Anatomy- e di qualunque altra serie di Shonda Rimes! La mia top 5 delle serie (qua è veramente difficile..SOLO 5!?): Game of Thrones, Friends, One Tree Hill, Downton Abbey, Daredevil.

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