Calmi, stiamo calmi. Ok, Luca è stato ucciso e Josslyn ovviamente fa qualunque cosa per diventare la sospettata numero uno: lo tocca, si rotola nel sangue, se ne mette un po’ pure in faccia che fa tanto Halloween e dopo, solo dopo, si rende conto di essere nella m…a fino al collo e forse qualcosina di più. E fa un’altra cosa che non si fa mai: scappare senza chiamare la polizia. Joss, tesoro de zio, ma serie come Colombo, Dexter, Castle, Ellery Queen, How to get away with murder no eh?
Joss, va comunque detto, era il personaggio perfetto per questo incastro da maestri degli showrunner. L’amicizia di Calista poteva essere solo con lei. Nessuna delle altre Mistresses avrebbe potuto reggere un ruolo così: non sarebbero state credibili come invece lo è, e alla grande, Josslyn. Sottolineo anche la bravura di Jes Macallan in questa puntata, un episodio che è riuscita ad interpretare davvero bene. Molto intensa e molto drammatica ma senza perdere di vista il personaggio, e non era semplice.
L’episodio, morte a parte, ci fa vedere come gli uomini affrontano certe situazioni e come le donne ne affrontano altre. Harry e Marc, sempre più amiconi, si confessano le proprie paturnie e quale soluzione trovano? Andare a letto con una qualunque per dimenticare i patemi di cuore… si potrebbe dire: “Uomini, non cambiano mai”. Marc in realtà è molto preso da April (e chi non lo sarebbe?) ma l’orgoglio maschile gli impedisce di confidarsi con l’amico Harry (lo farà dopo). Purtroppo questo rendersi conto di amare April lo trascina verso una bottiglia di birra. L’uomo e la sua debolezza di fronte ad amori impossibili o Marc di fronte ad un’amore impossibile? Decidete voi.
Intanto il maschio dominatore con la pettinatura fatta con una ciotola, cioè il preside di Lucy, Blair Patterson, si insinua nella vita di April in modo sempre più subdolo, avvolgendo nella sua sfera anche Lucy. A noi che parteggiamo per Marc, tutto questo non piace, vero? April però sembra completamente presa dal bellimbusto in doppio petto. Lei è come molte donne che pensano sempre di avere la situazione sotto controllo, confidando forse nella propria sicurezza derivante dal passato. April ne ha passate tante e questo le fa credere di essere immune dagli errori quando valuta un nuovo amore, ma ci si dimentica che la fragilità e la sensibilità sono un patrimonio tutto femminile ed April, malgrado la forza che mette nell’affrontare le contrarietà della vita, lo è.
Karen in questo momento è il personaggio più difficile e sofferto. Vivere una storia d’amore nella quale essere la terza incomoda, amando entrambi in modo diverso, è un piccolo inferno. Lei, così brava a psicanalizzare gli altri – e lo dimostra anche nell’episodio etichettando Calista – è incapace di farlo con se stessa. Dà molta sicurezza a Joss come la offre ad April, ma lei diventa vittima quasi incosciente della sua ricerca dell’amore. La conseguenza è che la coppia Alec e Vivian cercherà da sola di risolvere i loro problemi di coppia. Karen deve fare uno o due passi indietro.
Josslyna adorata, torniamo da lei per parlare del confronto con Calista. La donna di potere che non rinuncia a detenerlo pur sapendo che questo condannerà la sua nuova amica, colpevole forse di ingenuità (credo sia candidata all’Oscar dell’ingenuità), ma di certo non un’assassina. Voi cosa avreste fatto? Vediamo il punto di vista del personaggio Calista. Davvero potrebbe, per amore dell’amica, rinunciare a decenni passati a costruire un impero? Voi lo fareste? Davvero rinunceremmo alla nostra vita agiata, alla ricchezza conquistata con tanta fatica, per aiutare un amico o un’amica in difficoltà con il pericolo giustificato di non riuscire nemmeno in quello? Io sto con Joss per partito preso, ma le prospettive vanno viste ed analizzate comunque.
Vediamo ora come si evolve il tutto. Le storie nelle quali le nostre Signore sono coinvolte restano tutte interessanti. Sto cominciando a considerare come storia a sé anche la vicenda di Harry, sempre più sganciato da Joss e sempre più indipendente e con storie tutte sue…
Passo e chiudo.