Mistresses – Recensione 4×01 – The New Girls

Quando, da uomo,  inizi a guardare Mistresses la sensazione è quella di aprire una specie di scrigno prezioso. Capire come ragiona una donna, come interagisce con gli accadimenti della vita, affronta la paura, il dolore è per me una continua scoperta.

Le nostre amate amanti sono tornate...
Le nostre amate amanti sono tornate…

Letta sotto questo aspetto, la serie aiuta molto a sfoltire il famoso librone per capire le donne e ti spiega come spesso il nostro egoismo, il nostro essere eterni bambinoni non sempre vada d’accordo con il modo di vedere la vita che ha l’altro sesso.

Lividi che nascondono il bisogno di scaricare rabbia e tensione.
Lividi che nascondono il bisogno di scaricare rabbia e tensione.

I fatti che ci vengono raccontati partono a un anno di distanza da quelli con cui si era chiusa la stagione scorsa. Non sappiamo ancora se i flashback saranno numerosi per raccontare la situazione nella quale operano le protagoniste in questa serie, ma la sensazione è che potrebbero essere quasi indispensabili per capire alcuni passaggi della vicenda.

April sta sempre più diventando il punto di riferimento delle altre.
April sta sempre più diventando il punto di riferimento delle altre.

L’episodio non si è dato troppa cura di spiegare il perché e il percome le nostre Signore abbiano fatto cambiamenti radicali nella loro vita, ma ci ha fornito solo il risultato finale. Così April Malloy ha lasciato la grande casa di Los Angeles per vivere in un appartamento più piccolo nel quale gli tocca badare a due bambini, la figlia ormai adolescente che vive i primi amorazzi da liceale e il suo uomo che, superate le crisi alcoliche, vorrebbe seguire le sue passioni piuttosto che i propri doveri.

Il Tato...
Il Tato…

April lo sappiamo è un punto di riferimento anche per le altre, un po’ per le esperienze passate e un po’ perché è nella sua indole fare da supporto alle altre che come sappiamo bene ne hanno combinato più di Carlo in Francia nelle scorse stagioni. Lei è sempre più vittima degli eventi che fonte degli stessi. Karen Kim o Josslyn Carver invece i problemi li cercano.

Karen riparte da una figlia e da un libro.
Karen riparte da una figlia e da un libro.

Karen ha avuto una splendida bambina e chi potrebbe mai chiamare a fare da baby sitter? Una corpulenta polacca da 60 anni, levatrice di professione? Una studentessa del college che deve arrotondare per pagarsi la retta? Ma no ovviamente. Si prende quel pezzo di manzo di Robert, interpretato da Jerry O’connell (ricordate il mio amico Ultaman?). Chiaro che la nostra Karen non è cambiata tanto in fondo anche se il suo essere in continuo fermento la rendono irresistibile.

Che ruolo avranno gli uomini della serie?
Che ruolo avranno gli uomini della serie?

Ora la vediamo con i capelli più corti e autrice di un libro nel quale racconta le vicende accadute nella stagione 3 e tutto quello che ne è conseguito fio alla morte di Vivian e la presa di coscienza di portare dentro di se una nuova vita. Karen sente in ogni stagione che seguiamo, il bisogno di rimettersi in gioco, di essere altro, di esplorare il suo essere donna sotto ogni angolazione, incluse quelle a prima vista più scabrose e pericolose. Scrivere un libro sembrerebbe averla in parte calmata, ma non ce la vedo come personaggio a fare la scribacchina al computer e quindi mi aspetto qualche cambiamento drastico.

Mi sono tenuto per ultima la mia preferita ma anche quella che a mio avviso sembra avere la storia più interessante di questa season 4 e cioè Josslyn  Carver che oltre ad adorare per le sue facce strane, amo per lo sviluppo del suo personaggio, la sua maturazione progressiva stagione dopo stagione.

Le facce di Josslyn
Le facce di Josslyn

La troviamo a testimoniare al processo dopo i fatti che l’avevano coinvolta e sconvolta alla fine della stagione scorsa. Tutto sembra normale in lei, ma capiamo che qualcosa non va quando notiamo dei lividi sui fianchi. Il modo con cui Joss ha affrontato lo stress, passa da un corso di autodifesa. Credo che lei non voglia più essere indifesa di fronte agli eventi, voleva qualcosa che scaricasse la rabbia, la paura provata in quei momenti.

Non vuole però che gli altri, le amiche e soprattutto Harry, capiscano il tormento che la consuma e per farlo deve fingere di aver risolto tutto, gettandosi nel lavoro per dimenticare, una giustificazione più che logica per superare i tempi difficili, ma se le sue amiche Karen e April sapessero davvero cosa vive Joss, non sarebbero così tenere con lei.

Piccole Mistresses crescono...
Piccole Mistresses crescono…

Nel complesso un episodio che è servito ad inquadrare le vicende delle protagoniste in modo molto grossolano e che come nello stile della serie, saranno la materia grezza sulla quale si lavorerà nelle successive puntate che in questa stagione saranno 14 e non 13.

Un saluto alla nostra pagina di riferimento Mistresses Italia

Passo e chiudo.

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About Linox23

Linox23
Nato nell'universo alternativo di Fringe diversi secoli fa. Mio padre alternativo mi ha iniziato alla visione delle serie tv fin dal 1975 con Kojak. Da quel momento le serie TV sono entrate nella mia vita. Top 5: Castle, Fringe, X files, Game of Thrones, Once upon a time. Hobby: Archeologia, misteri, cinema, anime e manga, lettura e scrittura.

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