Una delle cose più interessanti di questa serie, forse l’unica davvero interessante, è l’interazione fra le protagoniste e il mondo che le circonda. Karen, Kate, Josslyn e April si ritrovano a vivere situazioni che mettono a dura prova la loro esperienza di vita. Escludendo Josslyn che merita un discorso a parte per quanto ha passato nella scorsa stagione, le altre vediamo a cosa sono andate incontro.
Karen si sa, non ha certo bisogno di persone che le insegnino a vivere il sesso in modo completo e da psichiatra e sessuologa ha anche gli strumenti adeguati per affrontare le difficoltà degli altri. L’unico difetto o pregio che ha è quello di non sopportare chi tenta di sovrastarla credendosi meglio di lei, quelli che la giudicano senza conoscere, la criticano o fanno battute sessuali stupide senza sapere se possono provocare sofferenza o cattivi ricordi.
Eppure Karen è davvero una gran donna. Affermata malgrado tutto, con uno studio ben avviato e una vita ormai divisa fra l’impegno lavorativo e il mestiere di mamma. Vorrebbe affermarsi come scrittrice e negli Stati uniti per avere una minima possibilità devi appartenere a una scuderia di un agente letterario, sì quelle persone che credono in te e spingono il tuo prodotto per fargli vendere più copie possibili, ti dicono dove, come e quando presenziare a trasmissioni, dibattiti, convegni etc.
Ma, se da un lato la cosa è necessaria, dall’altra (ecco la famosa interazione) ha bisogno di persone che si pieghino totalmente alle volontà dell’agente che li pilota tipo automi verso il probabile successo, e Karen non è tagliata per essere un’automa. Ecco perché di fronte alle provocazioni continue di un certo Jonathan e del suo Podcast, lei reagisce, tira fuori le sue lunghe unghia imate dalla vita passata e graffia, si ribella, decide da sola come gestire l’intervista.
Scontato il licenziamento da parte dell’agente, ma Karen dopo un iniziale sconforto, che dura il tempo di prendere la borsa e arrivare alla porta, la fulmina con una frase bella e tremenda allo stesso tempo: “Per comprometterla, l’anima, devi averla”. Grande Karen.
April invece, che sappiamo essere quella in grado di dare i migliori consigli alle altre e vivere le situazioni più assurde, si trova a gestirne una che rivela un aspetto della sua personalità forse inaspettato. Michael è un Transessuale, sì il suo datore di lavoro, quello che l’ha baciata furtivamente e beccato una sganassone da Marc. Era una donna che ha deciso di seguire la sua vera sessualità mascolina. April ignora i veri sentimenti dell’uomo e anche il fatto di essere stata baciata assume un aspetto diverso, come se il lato femminile di Michael fosse quello con il quale lei ha legato e non il lato maschile.
Insomma per farla breve, Michael non rappresenta un pericolo per la April bigotta e benpensante perché lei di principio non uscirebbe mai con un Transessuale. Potremo dire che April e l’interazione con la sessualità per lei fuori sincrono non sia delle migliori e malgrado la reputi da sempre quella dalla mentalità più chiusa delle protagoniste, mi aspettavo una reazione più attenta ai sentimenti di Michael.
Kate non l’ho ancora inquadrata perfettamente. Di certo è una combina guai da premio Nobel. Come si impiccia dei fatti degli altri succede qualcosa che non va e anche il consiglio dato a April si rivela alla lunga deleterio. Non ho molto da dire sul suo personaggio, solo che ancora, malgrado tutto, non ce la vedo ancora bene, non la vedo inserita adeguatamente nel tessuto della serie, ma forse è solo una mia personale impressione.
E Josslyn? Non parli della tua preferita? Ohibò sfortunatamente non ho molto da dire su Joss se non che la sua relazione con Harry sta passando anche al lato lavorativo e che la sua capacità di organizzatrice di eventi si scontra con la rettitudine e l’onestà dello stesso fidanzato. Tutto questo credo faccia parte di quel percorso che abbiamo visto fare a Joss nostra all’interno della palestra, da me rinominata Fight Club. Vedo una Josslyn determinata e capace di passare come un carro armato sopra tutto e tutti per raggiungere i suoi scopi. Così schiaccia il suo avversario nella scorsa puntata e adesso mente sulla vita di Harry pur di raggiungere o scopo di attrarre clientela per il nuovo locale.
Chi ha incontrato sulla soglia di casa Karen? Inizia la settimana del TotoMistresses. Io dico il Tato Ultraman e voi?
Un saluto alla pagina di supporto Mistresses Italia.
Passo e chiudo.