Mistresses sforna un episodio da “Volemose bene” che non mi ha del tutto convinto. Non mi è bastata nemmeno la telefonata misteriosa ricevuta da April a fine episodio per farmi cambiare idea.
Avevo grandi speranze per uno sviluppo migliore (che non è detto non ci sarà nelle prossime puntate) dell’episodio, perché le premesse erano ottime. Insomma un processo per l’affidamento di Vivian alle porte, le ripercussioni della scazzotata di Josslyn a Las Vegas, erano già due elementi interessanti per far sì che la serie acquisisse quel pathos che ancora manca a questa stagione.
Invece sembra che tutto si sia risolto, dissolto senza apparenti strascichi ne da una parte ne dall’altra. Una sorta di risoluzione rapida che in cuor mio spero sia solo la calma che prelude alla tempesta, perché altrimenti questa stagione 4 rischia di diventare deludentissima.
Karen, agguerrita e pronta a far valere i suoi diritti di madre contro la pretesa quantomai inopportuna di Alec e di Faith di portargli via la piccola, si trasforma in questo episodio in una sorta di budino molle che, incapace di trovare un pediatra anche a pagamento in tutta Los Angeles, si rivolge all’unica Pediatra del mondo dalla quale non sarebbe dovuta andare: Faith.
Ancora una volta la sceneggiatura forza la mano del destino ben oltre il consentito per asservirla alla storia. Ma quando si esagera, quando la vicenda per essere dipanata, ha bisogno di tali forzature, la catena degli avvenimenti diventa poco credibile e fragile.
Persino il ritorno di Dominic Taylor, l’avvocato collega di Savi e per breve tempo amante della stessa, è parso più che un cameo un’apparizione quasi diafana e senza sostanza, un elegante tappabuchi per un episodio con ben poco da salvare.
Molto meglio, almeno sembra, il ritorno di Scott nella serie in quanto la vicenda di Kate è al momento quella più banale ma anche più carina di tutte. Restano sempre i dubbi espressi nella precendente recensione, ma dando la cosa come un dato di fatto, ho trovato Kate e Scott una bella coppia sebbene anche in questo caso le bugie e le cose non dette rischiano di compromettere il bel quadretto.
April invece è alle prese con due problemi: Lucy e la ex di Marc (l’ho già detto che è una #gnoccaseriale ?). Lei sempre prodiga di idee e consigli per gli altri, quando si tratta della propria vita familiare e affettiva non vede a un centimentro dal proprio naso. Così Lucy finisce con il pensare che gli uomini fanno tutti schifo e Marc si ritrova di nuovo attratto dalla bella Sofia complice una canzone che in qualche modo li lega affettivamente.
Ci salverà da tutto questo Josslyn e la sua rabbia non repressa? In parte sì e in parte no. Sì perchè il perno centrale della sua vicenda resta intatto e anzi si sviluppa grazie anche alla scoperta da parte di Harry di quello che è davvero Joss e di quanto la vicenda di Calista l’abbia cambiata. Harry è parso molto accondiscendente, molto pacato pur rischiando nell’episodio che la sua società con Jonathan finisse molto male. Forse ha compreso il dramma della propria donna più di quanto si possa chiedere a un uomo normale e ha frapposto Joss davanti ai suoi interessi di bottega.
Joss dal canto suo è finalmente stata sincera con lui. Costretta in questo dagli eventi ha dovuto ammettere di aver leggermente massacrato Reza e di come la sua rabbia inespressa sia un problema non risolto che ha necessità di valvole di sfogo per non esplodere nella quotidianità. Anche in questo caso però la storia di Reza e Joss che poteva in qualche maniera avere sviluppi più drammatici, sembra chiudersi a taralluci e vino.
Tornando a Karen, posso dire che malgrado la bravura di Yunjin Kim, che non scopriamo certo adesso, il suo personaggio inizia a perdere colpi. Non vedo più la sua voglia di rischiare, di buttarsi a capofitto nelle storie senza avere paura. Certo il ruolo di madre di Vivian in parte giustifica il tutto e posso anche essere d’accordo, ma la Karen di qualche stagione fa, non sarebbe mai corsa in bocca al leone per curare la piccola. L’arrendevolezza non fa parte del DNA del personaggio e se si fosse seguita la logica, mai nemmeno con la piccola con la febbre a 40 avrebbe fatto un gesto simile. Una donna benestante come lei poteva benissimo portare la piccola in centinaia di pediatri a pagamento che per 200 dollari gli avrebbero fatto saltare qualunque fila.
Adesso cosa succederà? Io non guardo mai gli sneak peek degli episodi successivi proprio per descrivere l’episodio come fatto a se stante. Sinceramente credo che ci sia ancora spazio per sorprendermi, ma devono tirare un fuori un gran bel paio di conigli dal cilindro.
Un saluto alla nostra pagina amica Mistresses Italia.
Passo e chiudo.