Vi assicuro che ho avuto serie difficoltà a capire l’episodio di questa settimana di Mistresses. Non che non siano accadute cose interessanti o che sia stata noiosa, tutt’altro. Ma è parso come quando sembra muoversi tutto e in realtà non si muove nulla.
Così abbiamo assistito all’approfondimento di conoscenza fra Karen e il cavadenti, con l’ostruzione della cara Lydia (che adoro), che non ha fatto sostanziali passi avanti anche se un piccolo dubbio sulle reali intenzioni della Tata ha sfiorato la nostra bella psicologa.
Come dite? Sono finiti a letto? Perché avete visto uomini entrare nella vita di Karen senza finire a letto con lei? Mi pare di no e quindi non mi sembra un passo sostanziale in avanti.
Siamo però in una situazione davvero minima e senza molti sbocchi narrativi. Parliamoci chiaro: da un personaggio come Karen Kim ci si aspetta di più che un’insulsa storiella degli equivoci da commedia americana di quart’ordine. Non so se prima della fine riprenderanno il filone dell’affidamento, ma se fossi stato fra gli showrunner avrei usato quello per tutta la stagione.
Vogliamo poi parlare di April? Marc l’ha scaricata per i problemi con la madre e questo ci può stare anche se, come detto l’altra volta, un rapporto di oltre un anno non è credibile che si distrugga per l’arrivo di mammina e basta. Non regge da nessuna parte. April d’altronde è donna che sa trasformare la fragilità in forza e quando vuole (sempre troppo tardi) sa affrontare i suoi fantasmi e le sue paure.
Così si libera di mammete e tenta di ricucire un contatto con Marc, il quale nel frattempo cosa ti combina? Ovviamente guai a catena e mi chiedo se davvero un uomo può cadere così facilmente negli inganni di una ex ancora innamorata di lui.
Ora, che lui in qualche modo finisse fra le braccia di Sofia era chiaro fin da quando è apparsa nella serie. Quello che frega è però come al solito il tempismo assurdo che ha questa serie. Capisco che a volte in alcuni uomini il sangue affluisce tutto in mezzo alle gambe e non nel cervello, come affermava il compianto Robin Williams, ma porcacciadiquellamiseriacciazozza stai lontano da April mezza giornata e già stai pomiciando con la ex? Per assurdo sei tu che acceleri le cose mentre lei prova a tenere a freno i tuoi bollenti spiriti?
Scena deprimente che mi ha fatto sentire quasi in colpa per lui, credetemi. Per fortuna gli sceneggiatori ci hanno risparmiato la scena da telenovela venezuelana nella quale April sorprende Marc che bacia Sofia, ma per il resto direi che è meglio non approfondire la questione, almeno per ora.
Nel frattempo Harry vede crollare le sue certezze con Jonathan a causa di un controllo fiscale, e anche qui assistiamo a scelte frettolose e senza senso che metteranno il nostro amato Chef in sicura difficoltà. Ci si domanda davvero come mai questa stagione sia stata fatta così male. Sembra quasi ci sia la volontà di distruggere tutto quello che di buono lo show aveva costruito finora. Un uomo maturo con la testa sulle spalle e senza apparenti problemi economici, tra l’altro facilmente risolvibili per uno come lui che prende 12000 dollari per cucinare a casa dei vip, decide che Jonathan non va più bene e che ha fretta di fare altro. Ma perché?
In tutto questo mezzo disastro ci salverà la storyline di Joss? Manco per nulla purtroppo. Anche se resta fra tutte quella che offre la miglior chiave drammatica. Anche qui però si respira aria di disfatta in senso letterale. Lei è ormai dipendente dal tubetto di psicofarmaci manco fosse dottor House con il Vycodin e subisce gli eventi non in funzione della realtà, ma in funzione delle paure di un anno prima.
A questo punto però non basta a noi spettatori vedere dei flashback senza senso di quella notte famosa. Per far funzionare il tutto e tenere la tensione drammatica e non scadere nel ridicolo (o ci sono già caduti?) va esplicata al meglio quella parte. Non parliamo poi della scena finale in cui Harry trova il tubetto delle meraviglie e lo mostra a Joss. Ho visto finali di episodio di Beautiful fatti meglio e spiace dire queste cose.
Nel complesso finora questa stagione di Mistresses è stata un fallimento totale a mio modestissimo avviso. Con la ricchezza di materiale, la forza di personaggi ormai solidi e ben definiti, si poteva davvero tirare fuori qualcosa di decisamente migliore di questa stagione. Non aggiungo altro e mi riservo di tirare le fila quando arriveremo all’ultima puntata.
Ringrazio per il supporto la pagina amica Mistresses Italia e vi prego di farmi sapere cosa ne pensate anche voi di questo episodio e della serie in generale.
Passo e chiudo.