My Mad Fat Diary – Recensione 2×05 – Inappropriate Adult

Crescere. Essere adulti. Non essere trattata più come una bambina. Voler crescere in fretta. Queste le tematiche affrontate nell’episodio che vede una Rae completamente diversa da quella che solitamente si è abituati a conoscere. Come titola l’episodio, Rae è un’adulta inappropriata, non all’altezza del ruolo, perché a sedici anni si è sempre bambini nonostante si voglia dimostrare il contrario.

Rae intraprende una brutta strada: viene beccata a fumare erba da Karim, esce con gli amici ventenni di Chloe, si ubriaca e torna alle ore più tarde della mattina completamente ubriaca, appunto. Respinge le punizioni della madre, con la quale si comporta irrispettosamente, e completamente da egoista, pensando solo a se stessa. È evidente che questa non è la Rae che abbiamo imparato a conoscere. Di fronte a una reazione del genere, la madre decide di adottare la tecnica del “fai come ti pare” e lasciarla sbatterci la testa. E direi che funziona, data la dura realtà con cui dovrà scontrarsi.



La protagonista vuole a tutti costi comportarsi da adulta e decide di cogliere la cosa come una sfida:

1) Va a una festa con gli amici più grandi di Chloe, dove c’è un ragazzo, Saul, che sembra farle il filo e piacerle ma sappiamo tutti come andrà a finire e quale sia il suo vero scopo. Andando alla festa, Rae vive una serata di sregolatezze, senza limiti, e come è ovvio si ubriaca. Chloe fa anche peggio, e la vediamo sniffare insieme ai suoi cari amici. Come previsto il tipo se ne approfitta, e inizia a molestarla, anche se per fortuna Rachel riesce ad andarsene prima che succeda qualcosa di più grave.

2) Per provare di riuscire a prendere decisioni da adulta decide di contattare il padre, e se inizialmente l’intento era quello di scrivergli una lettera, alla fine sceglie di andare da lui di persona. La ragazza lo incontra e si scontra, anche qui, con la dura realtà, quando il padre, Victor, non si ricorda nemmeno quando è il suo compleanno. Complessivamente, Victor sembra un brav’uomo, si intende di musica come la figlia, e decide di insegnarle a guidare. Il risultato è che Rae passa un bel pomeriggio. Ma allo stesso tempo Victor dichiara di aver sempre pensato alla figlia ma che a causa della sua profonda vergogna non è mai riuscito a farsi vivo. Come è logico, Rae decide di metterlo alla prova dicendogli che dovrà essere lui a chiamarla se vorrà continuare a frequentarlo. Per fortuna, la richiama e insieme decidono di vedersi ogni settimana.

A causa del suo pessimo comportamento, Rae ha creato un’enorme casino con la madre, e sinceramente per il momento non sembra affatto risolvibile. La ragazza aveva promesso alla madre di accompagnarla all’ecografia, ma niente, Rae non si presenta. Volano paroloni e cattiverie e giustamente la madre le dice: “I don’t want my baby growning up around someone like you!”

Finn and Rae

“Non potevo permettere che Chloe avesse ragione. Non sono una bambina e non sono una frigida. L’altro giorno Finn voleva dirmi una cosa, e io adesso volevo saperla. Era arrivato il momento di andarmelo a prendere. Non ero più una ragazzina, potevo farcela!”

Anche in questo caso si parla di crescere. Finn sta attraversando un momento importante della sua vita in cui deve decidere del suo futuro. Lasciare il college o andare a Leeds dallo zio a lavorare? Il ragazzo opta per la seconda opzione, anche se questo significa trasferirsi in un’altra città. Ma prima di farlo va da Rae chiedendole se ha qualche motivo per restare, ottenendo zero risposte. Quando la ragazza capisce che deve andare da lui, è troppo tardi, e Finn è già partito. Cerca aiuto e conforto da diverse persone: il padre non le risponde al telefono e Kester le impedisce di piombarle a casa senza preavviso sbattendole la porta in faccia. L’unica persona che le rimane è Liam, e i due inizialmente avevano parlato di intraprendere una relazione aperta scartando poi l’idea. Ma alla fine Rae decide che quella è l’unica opzione possibile e va da lui. La situazione è a dir poco squallida, ed è così che capiamo come la ragazza abbia toccato il fondo e quanto sia caduta in basso. A cosa mai potrà servirle avere un rapporto del genere con Liam, che invece avrebbe potuto rivelarsi un ottimo amico?


The gang

In una situazione di stallo è anche il gruppo, che piano piano si sta sfaldando. Finn è partito. Archie e Chop hanno litigato a causa delle continue prese in giro che il ragazzo è costretto a subire davanti agli amici senza che Chop, uno dei suoi migliori amici, lo difenda. Sempre Chop viene lasciato da Lizzy, sorpresa da Archie con un altro ragazzo. E Chloe e Rae litigano pesantemente a causa del fatto che Chloe l’ha abbandonata alla festa e a causa dei suoi giudizi gratuiti contro la sua migliore amica, definendola una bambina e una frigida.

Con questa situazione al limite tra il grottesco e il tragico, ci proiettiamo verso il finale di stagione che sarà diviso in due parti (2×06 – 2×07). Si arriverà a una sorta di resa dei conti in cui Rae dovrà decidere se andare ufficialmente avanti, e quindi andare da Finn e superare definitivamente i suoi problemi, oppure rimanere sui suoi passi. Quel che è certo, è che quando si tocca il fondo di solito si comincia a risalire e ce lo auguriamo anche per la nostra cara Rae Earl.

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Sabrina

Sabrina. 24 anni. Segni particolari: Musica e telefilm dipendente. Cresce a rock e serie tv e i suoi grandi amori del passato sono: Dawson's Creek, Beverly Hills 90210, The O.C e Veronica Mars ma anche Queen, Beatles, Rolling Stones e U2 con cui la mamma l'ha cresciuta. Perennemente alla ricerca di nuove serie da vedere, la sua è proprio una malattia. Le sue attuali fisse telefilmiche sono: Doctor Who e Mad Men. Tra le serie tv preferite invece ci sono: Game of Thrones, Sons of Anarchy, The Walking Dead, Mad Men, Fringe...ma la lista potrebbe continuare ancora e ancora. Le sue passioni, musica e serie tv, spesso si intrecciano e tra le sue best soundtracks ever ci sono: The OC, Game of Thrones, Veronica Mars, Sons of Anarchy. Se invece parliamo di attuali influenze musicali la lista è ancora più lunga ma per citarne alcune: Coldplay, Muse, Arctic Monkeys, Bon Iver, Mumford and Sons, Band of Horses, Florence and The Machine...è un caso irrecuperabile, qualcuno la aiuti! Come Amy Pond, attende disperatamente che nel suo giardino atterri il Dottore insieme al suo TARDIS!

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