Sembrerebbe che ci siano non pochi problemi in vista per Avery, il nuovo tour leader di Layla costretto a viaggiare con la ex moglie per la quale prova dei sentimenti sicuramente confusi.
Nel prossimo episodio, i consensi che Juliette ha ricevuto nel palco la porteranno a cercare di riunirsi con il padre di sua figlia Cadence. Ma Avery non sarà così facile da riconquistare: non basteranno le scuse e un abbraccio.
Nella breve intervista che segue, Jonathan Jackson parla delle sue previsioni per la coppia Juliette/Avery, del conforto che il suo personaggio prova nello stare con Layla e di quale allenamento lo aiuta a piangere nel momento opportuno in maniera credibile.
Da quando Juliette è tornata dalla riabilitazione, sembra che Avery graviti ripetutamente intorno alla sua ex, poi si allontana. È questa la traiettoria per loro durante la stagione? È possibile una reunion per i due?
Sono sicuro che i produttori non vorrebbero che parlassi del resto della stagione, ma è questo che questa sia la loro dinamica attuale. Non credo che Avery ami qualcuno come ha amato lei, quindi anche se attualmente non stanno insieme, AVery la ama profondamente. È una di quelle cose che non importa che cosa succede, quando sono insieme entrambi percepiscono la connessione ed è davvero doloroso, ma ci sono molto questioni di fiducia, qui. Sta cercando di ricomporre la sua vita e andare avanti, eppure continua a sentire la tensione che lo spinge nuovamente da lei.
Ci sono stati molti episodi in questa stagione dove Avery ha vissuto momenti critici e ci vuole davvero molto allenamento per riuscire a piangere in quel modo; per te è difficile riuscirci?
Ci vuole molto allenamento. Quando ho iniziato avevo 11 anni e sono stato davvero fortunato a lavorare con Anthony Geary e Genie Francis, due grandi artisti. Mi hanno gettato le basi per questo genere di cose e ancora me le porto dietro. Inoltre in una soap opera in un anno filmi talmente tanti episodi da avere modo di sperimentare molto cose in termini di preparazione e approccio recitativo. Alcune cose vanno molto bene, altre no. E vanno in onda solo una volta, quindi non è una bella sensazione quando non va bene. È una preparazione magnifica, ma recitare è una sfida continua a prescindere da cosa hai sperimentato. È sempre una sensazione nuova e non do mai niente per scontato, quindi ci metto sempre tutto me stesso.
Parliamo di Layla: quanto è davvero una minaccia per Juliette e quindi, per estensione, per Avery? Avrà successo nei suoi piani?
[Risate] Sai che non posso rispondere a queste domande!
Puoi dirmi se ce la farà in qualcosa?
È difficile per me saperlo con certezza. Di sicuro è un personaggio complicato, perché ogni tanto compie delle brutte azioni. Allo stesso tempo sono successe molte cose che l’hanno umanizzata e che hanno mostrato la persona sincera che ha sofferto molto per il suo matrimonio finito, la morte di Jeff Fordham e tutto il resto.
Ora come ora lei e Avery si stanno avvicinando, stanno trovando conforto nella reciproca amicizia visto che entrambi, in un certo senso, hanno perso le persone che amano che sia per morte o per divorzio. In lei c’è un bisogno di vendetta, ma c’è un avvicinamento genuino da parte sua verso Avery. È sempre divertente, da attore, interpretare scene di questa complessità.
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