Netflix ha ordinato la sua terza produzione originale italiana. Il drama, che si intitolerà Baby, sarà composto da otto episodi ed ispirato dallo scandalo sulle baby-squillo realmente accaduto, incentrato su un racket di prostituzione minorile che coinvolgeva politici, avvocati e uomini d’affari, incluso il marito della nipote di Benito Mussolini.
Lo scandalo si sviluppò nel quartiere romano Parioli nel 2003: giovani ragazze di famiglie benestanti avevano cominciato ad offrire prestazioni sessuali in cambio di ricariche telefoniche e beni di lusso. Baby viene descritto come un film di formazione che segue un gruppo di teenager del sopracitato quartiere nel loro tentativo di sconfiggere le norme della società. Allo show lavorerà il nuovo gruppo GRAMS, formato da cinque giovani sceneggiatori (Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol e Re Salvador ) sotto la guida di Isabella Aguilar e Giacomo Durzi.
Sarà prodotto dalla Fabula Pictures e l’avvio è previsto per il 2018. Nicola De Angelis, produttore esecutivo presso Fabula, ha dichiarato: “Siamo molto emozionati di lavorare con Netflix nel portare dinanzi ad una platea globale nuove storie e voci italiane. La grande libertà creativa garantitaci da Netflix è perfetta per percorrere una nuova strada dello storytelling italiano“.