Not So Serial

Reign – 1×14 – Dirty Laundry

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Se c’era ancora qualcuno che nutriva dei dubbi sul fatto che Reign fosse una trashata immane, credo proprio che questa settimana qualsivoglia incertezza sia stata sfatata!
Grasse risate alla corte di Francia: ci sono nel regno l’Arciduca di Boemia e la sua castissima (AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH) sorella in più!
Re Henry, entrato in modalità FAMOLO STRANO, decide di provare una nuova posizione del kamasutra con la duchessa, quella del Volo dell’Angelo.

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OPS!
Con la duchessa a 4 de spade sul lastricato e il rischio di far scoppiare una guerra con la Boemia, quella mente geniale del Re pensa bene di chiedere aiuto alla moglie per togliersi dal guaio!
Interrogandosi sui grandi misteri del lavaggio a mano dei capi chiari e colorati, Henry e gentile consorte si armano di ramazza e puliscono la scena del crimine. Il momento di pathos lo abbiamo con Catherine, quando si duole per aver dovuto sacrificare la sua trapunta preferita.

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Tranquilla, mia Regina! Grazie alle ventennali offerte della Eminflex, Mastrota, con l’acquisto di un materasso e di una rete ergonomica, te ne fa recapitare comodamente a casa non una, ma ben DUE!
Per rendere credibile la messinscena e togliere quindi dall’impiccio il marito fedifrago, Catherine pensa bene di far trovare, insieme al corpo, anche una bella lettera di addio. Ma i due vengono sgamati lo stesso, dal momento che la defunta era una capra ignorante che non aveva nemmeno imparato a scrivere! Aiutata da una fervida immaginazione, dalla sua grande abilità nel raccontare balle e da qualche ridicolo romanzo Harmony, Catherine fa credere a quel coglione dell’Arciduca che la sua casta sorella trescava in gran segreto con un prete, fatto fuori a colpi di crocefisso da Olivia La Pazza!
Comunque sia, al Re resta sempre quella voglia del FAMOLO STRANO, tanto che ci riprova con quella cretina di Kenna che non è riuscita ad accasarsi con l’Arciduca, nonostante alle riunioni segrete dello Sleepover Club aveva imparato a baciare alla francese e a indossare abiti bianchi per ritrovare la verginità perduta!

Passiamo ai reali consorti.tumblr_n2defpEMmY1smmhvlo5_r2_250 Maria, dopo aver finalmente scelto e sposato l’uomo che è diventato il suo compagno per la vita, torna dalla luna di miele con Francesco e le sue coroncine di Accessorize.
Il loro momento 3MSC viene rovinato da Sebastiano che, tornato dalla Barriera con quella bagascia de fosso di Olivia, grida al GOMBLOTTO contro la sua persona e punta il dito contro Francesco.
Francesco questa settimana viene nominato ben due volte nella Casa del Grande Bordello: Maria scopre che Lola è rimasta incinta del biondo consorte e riesce a fermare appena in tempo un’inquietante tizia che brandiva in mano una specie di attizzatoio!
Sebastiano torna alla Barriera e si ricongiunge con la sua Ygritte! Non sarà rossa, ma almeno i cinghiali li sa cacciare!
Quella pazza invasata di Olivia invece viene affidata alla cure di Nostra-non-azzecco-una-ceppa-de-minchias! Scopriamo che è una fan di Game of Thrones e conosce il motto degli Stark, anche se la citazione non è proprio fedele: The Darkness is coming.
Non bastava NostraRincoglionitus a gufare ogni 3×2, ce voleva pure ’sta cretina scappata dall’Asylum di AHS!
Ho già i brividi guarda. #tepiacerebbe
In conclusione, cosa abbiamo imparato da questo episodio di Reign?


Anna_Who

Per news, curiosità e per rimanere sempre aggiornati sullo show passate da Reign Italia!

Glee – 5×11 – City of Angels

Parlare male dell’undicesimo episodio di Glee equivale ad essere indelicati. Perché molto più della 5×03 (The Quarterback), questo episodio sembra un tributo a Cory Monteith, scomparso la scorsa estate. Quindi parlarne male equivale ad essere brutte persone. Però… Potrei dire ad esempio che la presenza di Mercedes è stata inutile ed accessoria. Il suo tentativo di tenere alto il morale della squadra è miseramente fallito ed anche il suo supporto a Marley, depressa – Ma va?! – perché le sue canzoni non sono piaciute ad un concorso, non è stato poi così incoraggiante. Ne facevamo volentieri a meno. Possiamo dire che Tina è sempre più insopportabile e sempre più lontana dall’indole che il suo personaggio aveva nelle prime tre stagioni, in cui era una ragazza buona, umile e pronta a far gioco di squadra. Le manie da diva che le hanno istillato non fanno altro che farla risultare indigesta e insensibile. In breve: ha stancato parecchio. Dei nuovi non voglio parlare affatto, perché mi annoiano troppo.
Discutiamo di musica, perché Glee riguarda soprattutto quello. Bene, piccola confessione ho sempre amato le puntate delle gare. No, sinceramente, ogni gara l’ho vissuta con le palpitazioni, come se a salire sul palco fossi io stessa. Già da Gangnam Style questa cosa era sfumata. Con la puntata di Martedì è proprio morta. Con tutto l’affetto per Darren Criss – e non per Blaine, personaggio che insieme a Tina ha avuto una curva di sviluppo che definirla negativa è un complimento generoso – Chord Overstreet e tutto il resto della ciurma per me è NO! Non c’era incisività, non c’era trasporto. Non c’era la voce che si impone di Santana, il carisma di Rachel, la capacità di armonizzare i cori di Kurt, gli sguardi ammiccanti di Quinn, non c’era nemmeno l’adorabile goffaggine e la voce sabbiata di Finn e cavolo se è mancata quella. Sam, nel suo discorso di incoraggiamento dice ad un certo punto “Le altre squadre avranno una Rachel o un Kurt ma nessuno aveva un Finn” e caro mio, non ce li avevate nemmeno voi, si è sentito e per la seconda volta avete rovinosamente perso.
Non che le Gole esplosive-Throat explosion (ma che nome è?!) mi abbiano entusiasmata, eh. Anche gli sfidanti quest’anno erano scarsini. Vi prego: ridatemi i Vocal Adrenaline, Gli Unitards (nella versione italiana i Dolci Diesis) ma soprattutto i Warblers!
Morale della favola: Le nuove direzioni guadagnano il secondo posto alle nazionali e Sue, suo malgrado, decreta la chiusura del Glee Club. Show is over. O forse no?
La percentuale di New York di questo episodio è stata bassina ma dopo “Trio” non ne ho sentito la mancanza, se devo essere sincera. In generale, ad essere completamente onesti, non si è sentita la mancanza di Glee e dopo il suo ritorno dall’interminabile pausa ormai si va avanti a guardarlo unicamente per capire quanto si può raschiare il fondo del barile. Ma un giorno ci stancheremo anche di quello.

Lena

Vi invito a passare nelle pagine Keep calm and love DARREN CRISS e Chord Overstreet Italia!

Star-Crossed – 1×04 – And Left No Friendly Drop

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Ormai penso che ve ne siate accorti tutti che questo è uno show ciofeca, non c’è bisogno che ve lo ripeta tutte le settimane. Partendo dal presupposto che ogni episodio ha dei titoloni che a leggerli suonano fighissimi e poetici, non lasciatevi ingannare perché la puntata si rivela sempre di una prevedibilità sconcertante.
Prendiamo in esame questa benedetta 1×04 e cerchiamo di capire cosa NON è successo.
Innanzitutto ormai ci hanno frantumato le palle con la storia dell’integrazione e nel finale dello scorso episodio abbiamo capito anche il perché: la tizia tutta accorata (di cui non ricordo il nome a patto che l’abbiano mai detto) ha un baby marchiatello che tiene sapientemente nascosto. Quindi la signora pensa che facendo integrare i sette Atrians nel liceo locale, ci sarà una possibilità anche per il suo piccino di crescere in una società civile.
Società civile. No ma dico io, le avete viste le facce che girano da quelle parti? Non hanno niente di civile lì, nemmeno il pulmino. Si, mi so’ fissata con quello, e allora? Pidocchiosi!
E come volevasi dimostrare, in questi 40 e passa minuti abbiamo capito che di civile in quella società c’è molto poco. Ne è una dimostrazione il tentativo di integrazione da parte dell’utilissima (?) Sophia che di colpo si sveglia, spalanca gli occhi da pesce lesso e decide che vuole diventare una nuotatrice, giusto per farle fare qualcosa visto che nessuno si era accorto della sua presenza finora. E chi c’è ad incoraggiarla a fare la cazzata del secolo? Sempre lei, la golden vagina lagnosa Emery! Yeeh! Ammazzatela vi prego! Non se ne può più di tutte le sue smorfie! O smettono di farle quei primi piani che a momenti le conto i peli che ha nel naso, oppure lei la finisce di storcere il muso e fare lo sguardo da “Ma io sono tanto bella, perché capitano tutte a me?”. Sei insopportabile ragazza, insopportabile! E per favore, truccatela meglio perché sembra na vecchia!
Tralasciando per un momento il mio sfogo, per non dilungarmi troppo altrimenti finirei per insultarli uno per uno, mi limiterò a farvi un resoconto di ciò che è successo a seguito della decisione del Consiglio (manco avessero a che fare con gli Avengers) di ammettere Sophia alle gare di nuoto:

    • Per prima cosa, ai suoi compagni di squadra non sta bene che un’aliena superdotata li faccia sfigurare davanti alla squadra avversaria (non sia mai che quelle pippe corrano il rischio di vincere per una volta!), ma ecco che interviene Grayson il figo in difesa di Sophia, lo splendido della situazione che cerca di farsi bello agli occhi di Emery provando a riparare il cagatone fatto nello scorso episodio. PARACULO! #Shameonyou
    • Roman si oppone soprattutto quando Sophia nel suo armadietto trova una bambolina simil voodoo con un coltello piantato nel petto. Emery rompe e lui le dice velatamente “fatti una navicella di cazzi tua”.
    • Il Consiglio invece approva e bla bla bla, ma il giorno della gara l’ingenua Sophia, che non ha ancora capito un ciuffo di come sono fatti gli umani, accetta una bibita da una sconosciuta (che guarda caso fa parte della squadra che devono sfidare, sabotaggio in perfetto stile film americano sulle cheerleader) e rischia di morire sotto gli effetti di uno shock anafilattico. Mi sa che nel Settore sua madre non le ha mai fatto la raccomandazione sull’importanza di “non accettare caramelle dagli sconosciuti”. Premettiamo una piccola cosa: durante l’interessantissima lezione di biologia scopriamo che gli Atrians, oltre a poter copulare allegramente con gli umani, sono allergici alla caffeina e diventano luminescenti a contatto con l’acqua per “illuminare il proprio cammino”. Sarà, ma sta cosa non ha alcun senso.
    • Emery saves the day e con il suo kit di pronto soccorso tascabile fa un’iniezione a Sophia che si salva miracolosamente senza che Roman intervenga con il solito trucchetto del cyper. Da brava piaga, Emerylagna viene a sapere di come funziona tutto l’ambaradan e crede che così facendo Roman le si avvicini. Ma lui continua a non cagarla di striscio, sebbene ammetta davanti a lei di aver salvato la vita di Julia.
    • Contemporaneamente a questi fatti, ecco che l’episodio prende vita con una bella scazzottata in cui non si capisce niente! Sono tutti confusi, non sanno chi picchiare e nemmeno come si fa a dare un cazzotto, si guardano intorno ed è palese che stiano seguendo una coreografia. Immancabile il tuffo il piscina di gruppo con cazzotto avvitato e tripla piroetta; considerando anche che la scazzottata era iniziata nell’atrio, il teletrasporto era d’obbligo. Bud Spencer e Terence Hill approvano.

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  • Tra Drake e Taylor prevedo del gran bel sessone prima del mid season. Poi non ditemi che non vi avevo avvertito perché i segnali nell’aria ci sono tutti dalla festa per l’homecoming.
  • La boss si incazza, ma non tanto anzi è contenta perché Atrians e umani si sono scazzottati insieme, coalizzandosi contro l’altra squadra. La gara di nuoto è annullata e come premio di consolazione per la cooperazione il gruppo ha libero accesso alla piscina per un’ora. E vissero tutti felici e nuotanti.

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E’ finita qui? No perché ancora dobbiamo scoprire cosa ci faceva il padre di Roman, Nox, con un cellulare. A quanto pare agli Atrians è vietato possedere questi strumenti malefici ed il fruire di un tale accessorio è punito severamente dalla vigilanza. Con Julia e Lukas (si chiama così vero?) Roman riesce a recuperare un video dalla memoria del dispositivo prima che qualcuno faccia la spia (il boss) e venga tutto distrutto. Ergo Roman non vede il video e gli tocca ricominciare tutto daccapo.
Come al solito è solo negli ultimi minuti che le cose si svelano e la prevedibile sceneggiatura ci rivela che il padre del bambino della boss (la chiamo così perché ne ignoro il nome) non è altri che il figlio illegittimo di Nox! Eccallà! Te pareva che fosse tutto così scontato… Io fino all’ultimo ho sperato in una scoperta sconcertante, e magari non proprio in questa quarta puntata, sulle origini del piccolo metà umano e metà Atrian e invece no. Facciamo le solite cagate di sempre!
Hanno affrettato troppo gli eventi assemblando una puntata di cui avremmo fatto benissimo a meno con degli eventi pseudo importanti negli ultimi, stancanti minuti. E no, non mi sto riferendo a quel bacio obbrobrioso tra Emery e Gayson (che con la pettinatura post-piscina mi è tanto sembrato il cosplayer di Blaine direttamente da Glee. Fortuna che non si è messo a cantare durante la rissa), bacio che Roman osserva dal suo angolino della FRIENDZONE (sì, mi mancava dirlo!) facendo il 4ever alone con gli occhioni da cucciolo abbandonato in autostrada.
Dalle spoilerosissime still dei prossimi episodi sappiamo che Emery assaggerà anche le labbra dell’alieno dagli occhi di ghiaccio. E forse non solo quelle #YouKnowWhatIMean.
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Mia

 

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