THE TOMORROW PEOPLE – 1X04 – KILL OR BE KILLED

Episodio esplosivo, in tutti i sensi, non solo per le bombe presenti in questo quarto appuntamento di The Tomorrow People. Questa serie mi piace davvero e sta introducendo elementi interessanti di volta in volta. La CW dovrà pagarmi un profumato compenso per tutta la pubblicità che sto facendo!

Titolo della 1×04 è Kill or Be Killed, frase che viene ripetuta come un mantra durante tutto l’episodio.
La scorsa settimana abbiamo conosciuto meglio Cara. Questa volta è il turno di John.
I primi minuti tornano indietro di ben quindici anni, quando il nostro John era solo un pischello inseguito dalle pattuglie della polizia perché beccato a rubare il cibo per sfamare se stesso e gli altri bambini che vivevano con lui. Scopriamo che il piccolo John è in affido da un vecchio ubriacone che a confronto Frank Gallagher di Shameless potrebbe vincere il premio come miglior padre dell’anno. A toglierlo dai pasticci ci pensa la Fata Madrina zio Jedekiah che lo porta al quartiere generale degli Ultra e lo addestra per farlo diventare un piccolo Jedi loro agente.
Present Day: un certo Killian McCrane è ricercato perché responsabile di una serie di esplosioni mortali. Scopriamo che McCrane è un ex agente degli Ultra, nonché ex compagno di allenamenti di John, nonché forma corrotta della sue specie. È lo stesso John a spiegarci: McCrane faceva parte del progetto Annex, un esperimento intenzionato a rendere gli agenti Ultra delle armi. Obiettivo delle terapie farmacologiche a cui erano sottoposti i soggetti era quello di distruggere la parte del cervello dei Tomorrow People che impedisce loro di uccidere, chiamata “La Prima Barriera”. Unico sopravvissuto del brutale e disastroso esperimento è proprio McCrane, che col tempo è diventato uno spietato assassino.
Attirati John e Stephen in un magazzino, McCrane rivela le vere intenzioni del suo ritorno. Il suo piano è quello di vendicarsi di Jedekiah e dei suoi crimini e per questo chiede a John di lavorare con lui. #RevengeStyle
Ma John non ci sta. E dopo aver disinnescato 6 bombe contemporaneamente, si convince che l’unica soluzione possibile è fermare McCrane e il suo folle piano, il quale potrebbe rischiare di far saltare il nascondiglio dei Tomorrow People. Incontra zio Jedekiah e si accordano per tendergli un agguato in un parcheggio. Ma zio Jed gioca sporco e pensa bene di usare John come esca per attirare McCrane e farli fuori entrambi. Avvisato telepaticamente da Stephen, John e Killian si teletrasportano lontano e lì il combattimento finisce con la morte di McCrane per mano dello stesso John. In punto di morte John gli rivela perché ha lasciato gli Ultra: lo avevano reso come lui. E qui arriva lo shock. Anche John può uccidere. Negli ultimi minuti finali in una conversazione con zio Jed, capiamo che John ha abbandonato gli Ultra proprio perché lo avevano costretto ad uccidere; uccidere qualcuno ti porta a distruggere una parte dell’anima, qualcosa che poi non si può più riavere. Jedekiah gli ribatte dicendo che lo ha reso perfetto, forte, eliminando la loro unica debolezza.
Episodio bello che non manca di intrattenere il telespettatore e di lasciarlo col fiato sospeso fino all’ultimo.
Best Quote of the Episode va a Luca, fratellino di Stephen che, durante la cena in famiglia con lo zio, ad un certo punto se ne esce con un «What kind of name is Kedekiah?».
Caro Luca, benvenuto nel club! È la domanda che si fa ogni telespettatore. E vi confermo inoltre che ho imparato a scrivere il suo nome, dopo qualche copia-incolla iniziale!
Domanda: che fine ha fatto la BFF di Stephen? Avremo su notizie la prossima settimana, vero?!

Per ulteriori approfondimenti su The Tomorrow People, passate da The Tomorrow People Italia!

RAVENSWOOD – 1×02 – Death and the Maiden

Ravenswood more like “American Horror Ravenswood“. O come altri sul web dicono: the new Final Destination.Appena finito l’episodio l’unica cosa cui riuscivo a pensare è la murder house della prima stagione di AHS e alla maniera ridicola in cui questa serie sta cercando di riprodurla.

Finora la serie sembra un teen drama di gran lunga più decente di PLL, senza dubbio, ma resta sempre un teen drama che amerò sfottere.

I ragazzi si ritrovano in ospedale, tutti magicamente sani e salvi dopo l’incidente terribile in cui è inspiegabilmente SOLO Miranda. Non ha assolutamente senso, ma andiamo avanti. Qui, Caleb manifesta il suo ACAB attitude,  sempre più antipatico verso coloro che lo stanno ospitando in quella città. Intanto, le due famiglie degli altri ragazzi si comportano ancora come famiglie del 1300, giusto per rendere la storia di questi ragazzini molto più pateticamente “Romeo and Giulietta style”.

Caleb si trova, nel corso dell’episodio, nel bel mezzo di eventi soprannaturali, prima all’obitorio e poi nella sua stanza nella murder house dello zio di Miranda. Ma questi eventi non sembrano turbarlo assolutamente, come se fosse vita di tutti i giorni. Oooook. La Governante continua a far finta di aiutarlo, sentenziando frasi da raccolta di aforismi, come se servissero a qualcosa, e Caleb nemmeno si sofferma a pensarci ma agisce e basta, tontolone che non è altro.

Tralasciando momenti fintamente creepy e apparantemente inutili come quello dello zio che lavora(?) sul corpo della nipote, seguiamo la storyline di Caleb, che corre dalla nostra amica dai capelli un poco crespi per convincerla ad andare a recuperare la borsa di Miranda nella auto incidentata presso un discutibile sfasciacarrozziere. Qui i due scavalcano con l’aiuto di un utile tappetino per automobili (ho finalmente capito a cosa servono veramente) per poi finire (sempre magicamente) in trappola con un minacciosissimo cane alle calcagne di una Remy in caduta libera. Momenti di alta tensione, ragazzi, che manco Shining. Anyway, quel mafioso del ragazzo di Remy, Luke, arriva con fare spavaldo e salva la situazione col suo mitico giubbottino, per poi avventarsi contro il nostro hottie boy che, diciamocela tutta, ha portato solo morte e confusione in questa già abbastanza selvaggia cittadina.

Ho volontariamente evitato di parlare della storyline più che inutile della sorella di Luke, evidentemente funzionale solo a separare la ragazza dai vecchi amici e a farla unire a Caleb, Remy e Luke alla ricerca della verità sia del loro incidente che dell’omicidio del padre dei due fratelli – è così evidente che le due storie si incontreranno, no? I momenti di tensione si estendono, comunque, anche ai due ragazzi Remy, che scopriamo essere sonnambula, e Luke, che ad un certo punto non riesce più ad alzare i pesi (mostri succhiatori di forza fisica?!). Ma anche qui, si interrogano poco su questi eventi a quanto pare ordinari.

Nel frattempo alla murder house, Caleb si scambia amorevoli “Grazie” con lo zio di Miranda e, mentre io già shippavo potentemente un incontro d’amore tra i due nella notte, la nostra dead girl fa una visitina a Caleb, dopo che questi legge la lettera della madre ritrovata nella borsa:

“Hi, I’m, dead. Wanna hook up?” Vi ricorda nulla? Stessa storia. Miranda aiuterà Caleb perché ora è diventata il fantasma formaggino, yeee che grande plot twist. Che i produttori ammettano che l’hanno fatto solo perché le avevano già pagato il contratto per tutta la stagione.