HART OF DIXIE 3X05 – HOW DO YOU LIKE ME NOW
La morale di questo episodio è semplicissima: se non sei George Tucker, datti all’ippica.
WTF.
Meglio una giornata da pecora che cento da George Tucker, è questa, in realtà, la mia morale. Ammettendo che in questa terza stagione George Tucker era migliorato, non appena sono riprese le sue dinamiche con Zoe, è tornato a starmi sulle balle. Ancora una volta ci viene proprinato il Tucker, che sa fare tutto, è perfino un campione di teleferica.
Innanzitutto, cos’ è una teleferica??
Ho passato 3/4 di puntata a chiedermelo, immaginandomi chissà cosa, ma alla fine l’arcano è stato svelato. Non è niente più che un filo attaccato a due pali. E Tucker viene venerato come un Dio perchè è in grado di attaccarsi al… FILO e andare da una parte all’altra. La reale domanda è: George Tucker è un superuomo, oppure Joel è un ritardato?? Mah… CHISSA’!
Ma facciamo un salto indietro. Come mai Zoe e George si trovano nel bosco?
Semplice. Secondo un sondaggio solo il 13 % dei cittadini di Blue Bell pensano che Joel sia il ragazzo perfetto per Zoe quindi lei, intenzionata più che mai a dimostrare quanto valga Joel, convince il reverendo a fare un sermone su di lui (a questo punto il reverendo Camden lo scomunica) per dimostrare alla città quanto vale il suo ragazzo in cambio di portare le bimbe scout (???) nel bosco. E Joel dimostra alla grande quanto vale… (qualcuno ha colto l’ironia della frase??)
Arriva nel bosco ubriaco fradicio, accompagnato da Wade, e rimane appiccato alla teleferica come un salame messo in cantina ad essiccare. Che disagio!
Ma tanto, come ha ben detto Wade, a Blue Bell posso patteggiare quanto vogliono per il Tucker o il Joel di turno, sappiamo tutti quanti che in realtà il cuore di Zoe appartiene solo e soltanto a Wade. A questo proposito, ma che si sono dimenticati dell’esistenza di Wade in questa terza stagione?? Ho bisogno di vederlo shirtless più spesso.
Tuttavia, non sono George, Joel, Zoe o il Filo ad essere i protagonisti di questo episodio, ma è, in realtà, Meatball e la sua canzone d’amore. Dopo l’allestimento del gazebo della città, Meatball tenta un’ultima, DISPERATA, manovra di convincimento verso Lamon, che consiste nel cantare quella che io considero la canzone più romantica di tutti i tempi. E in questa esibizione la pena, il disagio, la vergogna e la tenerezza si sono mescolati per creare un sentimento tutto nuovo, che porta Meatball ad essere il mio nuovo personaggio preferito.
GLEE 5×04 – A KATY OR A GAGA
Finito lo hiatus, Glee ritorna con un episodio di tutt’altri toni rispetto a quelli della 5×03. Onestamente una piccola pausa serviva proprio, sia a noi telespettatori per riprenderci dall’episodio tributo a Cory, sia allo stesso Ryan Murphy per far chiarezza nella sua coccia pelata sullo sviluppo delle storyline.
Nel complesso, questa 5×04 non mi è dispiaciuta affatto, anche se non abbiamo più episodi paragonabili a quelli delle prime stagioni. Nonostante questo calo qualitativo, Glee avrà sempre un posto speciale nel mio cuore: mi ha dato allegria, gioia, mi ha insegnato a non smettere mai di crederci. Fine della sviolinata.
Prima di passare al commento, ho un piccolo sfogo da fare. Se l’episodio s’intitola “A Katy or a Gaga”, come mai né Blaine Anderson, né Kurt Hummel hanno avuto un assolo? Insomma, Blaine ci ha cantato tutte le hit della Perry in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi. Kurt VENERA Lady Gaga. Ha sicuramente allestito un altarino in suo onore in qualche angolo del loft di NY. Mi ci gioco quello che volete!
Quindi, perché non hanno cantato manco un ritornello? Sì, Ryan. Lo sto chiedendo proprio a te. Hanno per caso dato fuoco alla tua collezione di cappellini gialli? Hanno disegnato i baffi e annerito i denti ad una tua foto? Caro Murphy, attendo chiarimenti su questa faccenda!
Okay, dopo questa doverosa parentesi, possiamo tornare a noi.
McKinley High:
Mr Shue annuncia gongolante i nomi dei cori rivali, con i quali le New Directions dovranno competere alle Nazionali. Improvvisamente Chen Tina lancia un urlo che terrorizza anche l’Occidente: tra i nominati spuntano fuori le Throat Explosion, i mini Lady Gaga che, a detta di tutti, sono più temibili e competitivi dei Vocal Adrenaline. Insomma, sono spacciati. Out. Game over. Ma a Mr Shue si accende la lampadina e pensa bene di mettere su una sfida. Katy VS Gaga. Sam coglie quindi l’occasione e prova a conquistare il cuore dell’infermiera della scuola, Penny (?), per la quale ha una cotta dall’ultima iniezione. SERIOUSLY!? Va bene che qua questi si prendono e si lasciano alla stessa velocità con cui io mi fiondo in un negozio con la scritta “SALDI. TUTTO AL 50%“, ma non è un po’ troppo affrettata la cosa!? Insomma, fatto sta che Sam riesce a fare breccia nel cuore della tipa grazie alla sua tartaruga ninja e ai pantaloni neri di pelle all’esibizione sulle note di Applause. Intanto Marley si becca una sospensione per aver snobbato il bikini di conchiglie Gaga-style, ed aver optato per il candy-dress e il caschetto rosa confetto, Perry-style.
E a proposito di Marley, vi ricordate quanto ci avevano fatto emozionare lei e Jake quando si lanciavano sguardi languidi da una parte all’altra dell’aula del Glee? E poi quando finalmente si sono messi insieme? Ecco, nemmeno io. #JarleyWho
Il problema di Glee è proprio questo: gli autori ti danno due personaggi, creano tensione e varie situazioni per farteli shippare come se non ci fosse un domani, riescono a mettersi insieme dopo aver sfidato il Fato, Ryan Murphy e le guerre tra fandom e poi… PUFF. Svaniscono nel nulla. Non li fanno più interagire e tu te li dimentichi. Poi riappaiono magicamente quando Murphy si ricorda che esistono; ci piazza in mezzo un bel terzo incomodo e li fa lasciare. Ecco cosa vi siete persi in casa Jarley!
Jake vorrebbe intortorarsi con Marley, ma lei non si sente pronta. E alla prima occasione, Jake le regala un bel paio di corna, cedendo alle avances di quella bitch di Bree. Un ceffone su quella faccia da cavalla glielo vorrei proprio mollare!
Sue Sylvester si riconferma il personaggio più esilarante. Dopo un periodo di contenuta cattiveria e sporadiche battute al vetriolo dovuti allo sbalzo ormonale della gravidanza, Sue torna a terrorizzare i corridoi del liceo e a fare la guerra a Mr Shue. Mi era mancata davvero! Welcome back, Coach!
New York:
Cacciato dalle Adam’s Apple (?) perché si è fidanzato, Kurt pensa bene di mettere su una band e di coinvolgere Santana, Rachel e Dani. E di fare le audizioni per reclutare membri. Fortuna vuole che passasse di lì quel figo stratosferico di Adam Lambert e, con un look che avrebbe fatto crepare di invidia o di orgoglio la stessa Lady Gaga, si appende al lampadario intonando Marry The Night.
Standing ovation per Santana e il suo “would you mind just stepping outside for a moment while I bitch-slap some sense into my friend?”! Cioè, Adam Lambert ti chiede di entrare a far parte della tua band e te lo snobbi perché ha l’eye-liner un po’ troppo marcato? Porcelain, SILENZIATI. Alla fine Queen K torna in sé e decide di far entrare Elliot Gilbert a.k.a. Starchild nella band.
Note di merito:
– la voce di Adam Lambert è pura meraviglia. Sono convinta che se cantasse “Il pulcino Pio” riuscirebbe di sicuro a scalare tutte le classifiche di iTunes e piazzarsi al primo posto. E io la metterei come suoneria per le chiamate. Se non conoscete le sue canzoni, vi consiglio di rimediare al più presto!
- Darren Criss e il coraggio di farsi combinare in quel modo. Perché diciamocelo, è quello che è uscito peggio da sotto le mani dei costumisti e dei truccatori, manco fossimo in Pretty Lilttle Liars. Complimenti per la sicurezza che ha mostrato mentre se ne andava in giro per i corridoi del McKinley, indossando la coda argentata, che faceva tanto My Little Pony, e la parrucca, rubata dal set di Amityville, quasi volesse gridare “Anche se sembro un incrocio tra un serpente ed un unicorno, resto sempre FAVOLOSO!” #BlaineAndersonIsADiva