Ormai è difficile poter trovare una nuova comedy decente, per questo motivo sono sempre molto scettico al riguardo; ma quando ho sentito parlare di Mystery Girls non ho avuto dubbi, l’ho subito inserita tra le serie da guardare, non che mi aspettassi chissà cosa, ma semplicemente perché sapevo già che sarebbe stata una trashata assurda, con della comicità scontata e molto tirata. Sto parlando della nuova comedy targata ABC Family che ha fatto il suo debutto due settimane fa negli States.
Charlie Contour (Jennie Garth – Beverly Hills 90210) e Holly Hamilton (Tori Spelling – Beverly Hills 90210) sono due ex attrici degli anni 90 famose per il loro ruolo di detective nella serie Mystery Girls. Mentre Charlie ormai si occupa di fare la mamma e la casalinga a tempo pieno, Holly si “nutre” ancora della fama. Ma la vita delle due cambia quando Nick (Miguel Pinzon), il testimone di un delitto, da fan della serie chiede il loro aiuto, facendole passare da detective da vita seriale a vita reale.
1X01 – Death Becomes Her
Troppo spesso nelle comedy, quando si introduce un personaggio gay si tende a stereotipare troppo, ed è quello che ho subito pensato quando nella scena iniziale dell’episodio ho visto Nick entrare e buttarsi sul divano piangendo istericamente, ma ovviamente non c’è mai limite al peggio, infatti subito Holly pensa che l’isteria del ragazzo sia dovuta al fatto che non abbia trovato i biglietti per il concerto di Lady Gaga. Ma ovviamente non è cosi, infatti Nick piange per la morte della famosa amica Holly. La notizia che la ragazza sia morta sul nastro trasportatore di un ristorante cinese ha fatto il giro del web, ma ovviamente non è così, infatti la ragazza è viva e vegeta, in tutta la sua stupidità.
Un’altra cosa che noterete subito – eh beh anche volendo sarebbe impossibile da non notare – è l’ambiente troppo colorato. Quei colori accesi che passano dalla tappezzeria ai mobili fino ai vestiti tanto da farti chiedere se sono dei veri attori o cartoni animati, o addirittura se si siano sniffati un arcobaleno glitterato.
Quando Holly fa il suo ingresso nella stanza, oltre ai salti di gioia di Nick che in teoria suppongo dovrebbero far ridere, la domanda sorge spontanea: è appena uscita dagli studi de “La pupa e il secchione” o da un video di Katy Perry?
Non è la prima volta che girano false voci sulla morte della ragazza interpretata da Tori Spelling, ma la cosa non le dà assolutamente fastidio, a me invece dà fastidio il fatto che Nick continui a credere a queste false morti XD ma non ci faccio nemmeno tanto caso, mi sono bastati i primi secondi per classificare il livello di stupidità del ragazzo. D’altronde con una amica come Holly…
No aspetta, non è poi così stupido, devo ricredermi, Nick si è approfittato della falsa morte dell’amica star per mettere in asta gli oggetti della ragazza. Holly inizialmente non è molto d’accordo, ma poi vede il lato positivo della cosa e decide di continuare a vendere le sue cose per farsi molti soldi. Il tutto con il dissenzo dell’amica Charlie, che sembra essere l’unico personaggio con un livello di quoziente intellettivo leggermente più alto rispetto agli altri.
Il tutto degenera quando in vendita viene messo un oggetto sconosciuto ai tre. Un presunto Sex Tape che vede Holly come protagonista. Così le due investigatrici, con l’aiuto dell’unicorno Nick, decidono di investigare su chi ha messo in vendita le prestazioni artistiche sessuali di Holly. I tre scoprono quindi che a mettere in vendita il video è stato un loro ex collega della serie Mystery Girls e decidono di invitare tutto il cast alla commemorazione dell’oca finta morta. Quando trovano il responsabile, le due amiche si intrufulano in casa riuscendo così a rubare la videocassetta, ma ecco il momento clou della puntata, la protagonista del video non è Holly ma la santa Charlie. L’episodio si chiude con la patatica scena in cui Holly, per distruggere il video, decide da lanciare la videocassetta dalla finestra, ma ecco che ovviamente i due si trovano a rincorrere la macchina su cui è caduta. È vero, non c’è molto da dire su questo episodio, ma è giusto segnalare che in realtà questo non era il vero pilot, infatti la storia non ha avuto un proprio senso, semplicemente per il fatto che il pilot originario non era piaciuto, così si sono ritrovati a dover rinumerare tutti gli episodi facendoci passare un normale episodio come pilot, mandando a monte qualsiasi senso della trama e lasciandoci confusione e nausea per il troppo rosa che ci siamo dovuti subire.
1×02 – Partners in Crime
Il secondo episodio della nuova comedy glitterosa è scorso in maniera leggermente più piacevole. Le ragazze del mistero, durante un investigazione, sono appostate dietro ad un cespuglio, ma Holly – che per l’occorrenza si è munita di un binocolo poco appariscente – non è contenta perché ha bisogno di un caso più “sexy”. Così, quanto mister intelligenza artificiale Nick si presenta durante l’appostamento con un ombrellone per proteggersi dal caldo facendosi scoprire, sono costretti a tornarsene nello studio sconfitti.
Holly, chiama il detective Freeman (Ryan McPartlin – Chuck) dicendogli di aver trovato un cadavere nella cucina. Ma lo scopo della ragazza è quello di trovare un caso “Sexy” ma di sexy io ho visto soltanto il detective.
Una volta arrivato ed aver scoperto che era stato chiamato lì con l’inganno, il detective riceve una chiamata: pare che i Bling Ring, una banda che deruba le case dei vip, abbia colpita ancora. Holly vuole quel caso a tutti i costi – certo, cosa c’è di meglio di investigare su una banda che ruba gioielli e vestiti di alta moda? – così inizia ad investigare con l’aiuto di Nick e con il dissenso della noiosa Charlie.
La bionda svampita drag queen mancata, si spinge fino ad andare a rubare alla polizia, dove viene scoperta e dove fa amicizia con un criminale che la scambia per Sarah Michelle Gellar, perché sono proprio due gocce d’acqua no? L’episodio gira sull’assurdo, la comicità c’è anche se non si vede, è quella comicità forzata, quella che tenta di farti ridere a tutti costi, ma che nonostante tutto riesce a strapparti qualche sorriso, non tanto per le battute che spesso sembrano buttate lì a caso, ma tanto per la stupidità in sé.
Le ragazze riescono a risolvere il caso proprio grazie ad Holly, che dal momento in cui va ad investigare in discoteca – senza un minimo di senso logico – si imbatte in un gruppetto di ragazzetti di cui uno di loro indossa una giacca uguale a quella di Robert Pattinson. Così, con la complicità di Nick che riesce ad intrufolarsi nella gang, riescono a risolvere il caso del detective Freeman. Mistero risolto.
Tutto sommato devo dire che la serie è guardabile, basta soltanto non avere troppe aspettative. Giusto uno spuntino in attesa dell’inizio della stagione autunnale. Da guardare se non avete di meglio da fare.