Once Upon a Time – I piani per la settima stagione

Attenzione: quest’intervista contiene spoiler del finale di stagione di Once Upon a Time.

La Battaglia Finale ha portato ad un sacco di perdite durante il finale di stagione di Once Upon a Time.

Dopo che la maledizione ha colpito Storybrooke, Henry (Jared Gilmore) si è ritrovato in una città guidata dalla Black Fairy (Jaime Murray) e con una Emma (Jennifer Morrison) rinchiusa in un manicomio, ignara di essere la salvatrice, che si rifiuta di credere nelle fiabe.

Si è scoperto che la Battaglia Finale non è una battaglia vera e propria, ma una battaglia per l’anima di Emma. La Black Fairy sperava di distruggere la fede di Emma, per poi causare lo sgretolamento e la sparizione di tutti i reami nel Mondo delle Favole – ed è anche quasi riuscita ad arrivare al suo obiettivo. Anche se Emma inizialmente è tornata alla sua vecchia vita a Boston, Henry è stato in grado di convincere sua madre a ritornare, salvando la vita di tutti.

Ma è stato Rumple (Robert Carlyle) a rompere la maledizione. Furioso con la Black Fairy per aver imprigionato Belle (Emilie de Ravin), Rumple ha ucciso sua madre, rompendo così il suo incantesimo, facendo ritornare la memoria ad Emma e riportando tutti a Storybrooke. Sfortunatamente, la Black Fairy aveva già ordinato a Gideon (Giles Matthey) di uccidere Emma. Invece di contrattaccare, Emma decide di sacrificarsi piuttosto che uccidere un innocente. Ma, in una scena evocativa del finale della prima stagione, il bacio di Herny l’ha resuscitata.

Anche se il libro delle fiabe è stato bruciato, questo si ricompone e successivamente si conclude. Sì, è la fine di questo libro, ma non della loro storia. Tutti riescono a vivere felici e contenti insieme. Eppure, in un flash-forward, vediamo una scena che rievoca quella del pilot, in cui una bambina di nome Lucy (Alison Fernandez) si presenta alla porta di Henry, ormai adulto (Adrew J. West). È la stessa bambina a cui, nella Foresta Incantata, un Henry adulto aveva dato il compito di proteggere il libro delle fiabe quando una forza oscura si era presentata per catturarlo. Cosa vuol dire tutto ciò?! Enterteinment Weekly ha intervistato i produttori Adam Horowitz ed Edward Kitsis per saperne di più.

Sappiamo che la maggior parte dei membri del cast non ritornerà per la settima stagione. Potete dirci come cambierà la storia?
Adam Horowitz:
A livello concettuale è la stessa serie. Stiamo cercando di raccontare lo stesso tipo di storie ed onorare il DNA di ciò che Once Upon a Time è stato sin dall’inizio. Ma credo che noi – Eddy ed io – mentre ci avvicinavamo alla sesta stagione abbiamo avuto la sensazione che fosse arrivato il momento di chiudere il capitolo di tante storie che avevamo raccontato – è stata questa la spinta dietro questo finale di stagione – e di aprire quindi alcuni capitoli nuovi. Nonostante alcuni personaggi torneranno ed altri no, si tratta ancora dello stesso universo, ed è più o meno ancora lo stesso tipo di narrazione, solo che ci arriveremo da un angolazione un po’ diversa. Non necessariamente la serie sarà ambientata a Storybrooke.
Edward Kitsis: Inoltre, quello che vediamo è un nuovo eroe, Henry adulto, che ci sta portando in un mondo nuovo. L’abbiamo visto in quello che si è rivelato un flash-forward della Foresta Incantata e poi alla fine, in cui sembra che abbia lasciato casa. Lui era un Autore che ha scritto la storia di tutti, quindi credo che abbia lasciato casa per cercare la sua storia personale e poi è successo qualcosa, e adesso tocca a lui essere l’eroe.
Horowitz: Henry è il filo conduttore tra le due storie. Lui è stato il cuore della serie sin dall’inizio. Jared è stato fantastico, e non ci è piaciuto vederlo andar via; è stato fantastico vederlo crescere. Adesso vedremo cosa diventerà il personaggio di Henry dopo 10 anni, ma sarà sempre quel personaggio, porterà sempre con sé l’essenza della serie e sarà il centro della famiglia che è il cuore della serie.

Avete dato una conclusione a tante storie. Come pensate di coniugare questo col fatto che alcune persone l’anno prossimo ritorneranno e altre no? Questo vuol dire che i loro lieto fine cambiano?
Kitsis:
Quello che è successo a queste persone lo vedremo in diversi episodi, sono cose che probabilmente mostreremo. Creativamente parlando, per noi ci è sembrato il momento giusto di chiudere tante di queste storie. Ciò in cui siamo veramente interessati è, come abbiamo detto, un nuovo libro, quindi inizieremo a raccontare nuove storie. Anche se alcune persone che abbiamo amato per sei anni saranno ancora al centro della serie, incontreremo nuova gente e nuovi mondi.

Vedremo l’afflusso di nuovi personaggi e altre fiabe? Come vi espanderete in quel senso?
Horowitz:
Speriamo che, quando vedrete la première, tutto diventerà molto più chiaro, quindi adesso non vogliamo dirvi troppo se non solamente che intendiamo espanderci, ma nello stesso tempo rimanere con alcuni personaggi con cui siamo stati finora. Si tratta di onorare tutto ciò che c’è stato finora, allargando nello stesso tempo la tela.
Kitsis: Aprire il mondo.
Horowitz: È questo l’obiettivo della settima stagione. In aggiunta alle persone che ritorneranno come membri fissi del cast, ci saranno altri attore che aggiungeremo al mix.
Kitsis: Dato che abbiamo completato il nostro percorso, il prossimo anno vogliamo portare la gente in un altro percorso. Il DNA è sempre lo stesso, cioè i personaggi delle fiabe che nel mondo reale sono in cerca di speranza. Abbiamo ancora Henry, Regina, Hook e Rumple, e abbiamo ancora gente che già conosciamo che verrà ogni tanto, ma incontreremo un nuovo universo ed un nuovo gruppo di persone. Quindi noi, come scrittori, siamo emozionati anche di fare tutto ciò. Probabilmente da una parte vedrete un mondo senza magia, molto simile a quello che avevamo nella prima stagione.

Da un punto di vista tematico, cosa sperate di esplorare di diverso rispetto alle prime sei stagioni?
Kitsis:
Diciamo sempre che Emma era un personaggio che cercava la sua famiglia e che ha trovato la speranza. Direi che Henry era il cuore del vero credente, e quello che abbiamo visto alla fine è che lui non crede più. La perdita di fede di Herny è il punto di partenza. Il DNA della serie rimane, e sempre sarà, di speranza. Ogni personaggio ha sempre cercato il proprio lieto fine, e nel mondo reale non è diverso.
Horowitz: Nella vita, uno dei momenti più difficili in cui avere speranza è quando si perde la fiducia in qualcosa. Quello è il punto di inizio della prossima stagione, cioè, come affronti una situazione in cui hai messo in dubbio la fiducia e devi di nuovo trovare la speranza?

La scena con Henry adulto rievoca il pilot, persino quando Henry dice di non avere figli. Ha per caso perso la memoria o è semplicemente diventato cinico dopo essere stato separato dalla sua famiglia?
Horowitz:
Queste sono delle domande eccellenti che potrebbero ottenere risposta…
Kitsis: … nel teaser del prossimo anno.
Horowitz: Ma sono eccellenti e perspicaci.

Il libro delle fiabe che Henry ha affidato a sua figlia affinché lo proteggesse nella Foresta Incantata è sempre quello che conosciamo o all’interno ha delle nuove storie?
Horowitz:
Questa è un’altra domanda eccellente, e senza entrare nei dettagli possiamo dire che Henry è cresciuto, è rimasto fedele a ciò che abbiamo stabilito ed è un Autore.

Parliamo di Lucy. Chi è sua madre? È Violet?
Horowitz:
Violet è presente alla fine del finale di stagione. Quando Henry va a scuola, lei lo aspetta.
Kitsis: Ma detto questo, sfortunatamente, come per molti di noi, il primo amore della scuola superiore finisce per non essere la persona che si sposa. Finisci per lasciare casa e trasferirti. Non è Violet. Chi è la madre di Lucy e di chi Herny si è innamorato è uno degli argomenti di cui parleremo l’anno prossimo e che siamo molto emozionati di trattare. Nella tradizione di Snow e Charming, Henry e sua moglie rappresentano un amore epico in stile Once.

C’è un Salvatore in questa storia?
Kitsis:
Ci potrebbe essere.
Horowitz:
Ci potrebbe benissimo essere.

Potete dirci qualcosa su questa nuova oscurità che perseguita l’Henry adulto e che abbiamo visto nella Foresta Incantata? È per caso un’introduzione di un nuovo antagonista della prossima stagione?
Horowitz: 
Sì. Sembrava parecchio spaventosa, quindi non penso si tratti di un nuovo amico-nemico. Quello che vediamo nel finale di stagione in quei piccoli frammenti è un’oscurità con cui Henry deve fare i conti, ed ha un grande impatto su ciò che avverrà nella settima stagione. Siamo ancora allo stadio “dobbiamo essere un po’ esasperatamente vaghi”.

Dato che l’anno prossimo la serie si concentrerà parzialmente su Regina, cosa potete dirci sul suo viaggio o la sua storia che si affaccia verso la prossima stagione?
Kitsis:
Direi che sta combattendo per le persone, proprio come fa una regina.

Sembra che la Evil Queen sposerà Robin Hood. Sarà presente nella prossima stagione, dato che Lana rimane?
Horowitz:
Direi “mai dire mai”.

Pare che Rumple abbia avuto il suo lieto fine con la sua famiglia, ma cosa avete intenzione di esplorare con lui nella prossima stagione? L’oscurità è ancora dentro di lui ed ha appena ucciso sua madre, quindi in che modo questa cosa l’ha cambiato?
Kitsis: 
Abbiamo visto il suo lieto fine con Belle, e i due hanno faticato parecchio prima di ottenerlo. Ovviamente la storia si concentrerà su quello che succederà da adesso in poi nella sua vita e su quello che lui sta passando. Su questo non voglio dare nessuna anticipazione. Ci stiamo letteralmente lavorando su.
Horowitz: Ci piacerebbe moltissimo che il pubblico fosse in grado di passare l’estate vivendo la felicità che questi personaggi hanno ottenuto, perché è reale, è destinata ad essere reale. Non vogliamo fare nulla che possa distruggerla e rendere tutto orribile. Questi personaggi hanno meritato la felicità che hanno trovato. Ma siccome raccontiamo delle storie, avremo dei problemi da superare in futuro, e Rumple non fa eccezione a questa regola. Dirvi adesso di cosa si tratta significherebbe rivelarvi troppo, quindi preferiamo che per adesso la gente stia tranquilla con ciò che vi abbiamo dato.

Dato che abbiamo visto Emma avere il suo lieto fine, e sappiamo che Jennifer ritornerà solamente per un episodio, molti fan sono preoccupati che Emma morirà. Volete dire qualcosa a questa gente?
Kitsis:
In realtà no. Non c’è niente da dire. È corretto dire che tornerà per un episodio. La loro felicità è vera, e la gente dovrebbe godersela. La cosa è questa: in questo momento non stiamo cercando di portar via alla gente la serie che abbiamo realizzato per sei anni, e non vogliamo distruggere la felicità delle persone, ma racconteremo una nuova versione. Fino a quando non vedremo questo, però, la gente non capirà di cosa si tratta. Quindi preferiremmo non gettare la gente in questa frenesia.
Horowitz: Vorrei sottolineare questa cosa: volevamo davvero che il pubblico non pensasse che ciò che stiamo facendo equivale a gettare via quello fatto finora, ma vogliamo che sappia che stiamo costruendo cose in più e che ci stiamo espandendo, affinché quello che è successo, quello che hanno vissuto e quello su cui hanno investito in tutti questi anni sia ancora importante; è importante per noi come scrittori e sappiamo che è molto importante per il pubblico. Vogliamo che sappiano che rispettiamo questa cosa e vogliamo sul serio affrontare la storia partendo da quel livello. Non stiamo semplicemente facendo piazza pulita iniziando da capo, cercheremo invece di raccontare storie nuove espandendo la tela e nello stesso tempo onorando quello che è accaduto prima.

Nel corso degli anni, Hook ha sempre camminato su una linea sottile, rischiando di arrendersi ai suoi istinti oscuri. È una cosa che potreste esplorare, andando avanti?
Kitsis:
Quella è sicuramente una parte del suo DNA, ma speriamo di raccontare nuove storie per i personaggi. Le lezioni che hanno imparato nella serie sono storie chiuse. Non vogliamo un altro anno di Regina che si chiede se dovrebbe essere cattiva o meno, questa questione è stata risolta. Quando i nani si sono inchinati davanti a lei, l’hanno fatto perché lei è la regina. Non è più la Regina Cattiva. Quindi vogliamo che i nostri personaggi vadano avanti. Come accade ad ognuno di noi, però, una volta messe le mani su qualcosa, ne spuntano sempre altre tre.

Potete dirci in che modo gestirete i flashback l’anno prossimo?
Horowitz:
Abbiamo intenzione di mantenerli e speriamo che il modo in cui li useremo risulti divertente agli occhi del pubblico.

Adesso che avete questa nuova direzione, la vostra mossa finale ha più senso?
Horowitz:
Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso, mettiamola così. Ci chiedono sempre la stessa domanda, cioè “Sapete esattamente come sarà il finale?”.
Kitsis: Conoscevamo il finale di questo capitolo, quindi abbiamo delle idee e stiamo creando un nuovo capitolo. Vedremo come andrà. Siamo molto emozionati per il nuovo percorso, che crediamo sia molto nello stile Once Upon a Time. Allo stesso modo, siamo emozionati di essere stati in grado di assistere, nel finale, a quei momenti felici dei nostri personaggi.

Fonte

About Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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