Non mi sembra ancora vero, ma è così. Dopo settimane di interminabile attesa e astinenza, Once Upon A Time torna in tutto il suo splendore.
Il break ci ha fatti smaniare per saperne di più sulla storia delle Queens of Darkness, abbozzata dalla 4×12 e qui ripresa a sprazzi, tra flashback ed i tentativi da parte di Tremotino per ricostituire il gruppo che ha già ingannato una volta.

Sono passate sei settimane dall’addio ad Elsa ed Anna e dalla cacciata di Mr. Gold da parte di una Belle parecchio ferita e lacrimante. Da quel momento in poi, Storybrooke ha ripreso a vivere nella piena tranquillità di uno scenario da fiaba, dove tutti sono felici e contenti e ogni rancore viene accantonato. Persino i personaggi si muovo sullo sfondo di un tema musicale creato appunto per l’occasione, rendendo l’ideale fiabesco di lieto fine più che concreto.
Ma non staremmo guardando OUAT se non ci fosse un rovescio della medaglia a bilanciare la noia dei momenti da “felici e contenti”.
Se da una parte i nostri eroi cercano un modo per liberare le fate dal cappello magico, dall’altra Tremotino trama nell’ombra di uno squallido appartamento newyorkese, supportato – o meglio sopportato – da Ursula, personaggio da annotare nella schiera dei personaggi più inutili e brutti dell’intera serie tv, con addosso quell’orrendo costume di carnevale comprato alle svendite dei cinesi. Era molto meglio la nostra Evil Queen nei panni di Ursula, ricordate?
Mentre Belle e Hook cooperano trovando un incantesimo che renderà possibile a Regina la salvezza delle fate, il nostro Evil Team acquisisce la fiducia di un terzo elemento: Crudelia Demon. Meravigliosa interpretazione di Victoria Smurfit in quei panni che le calzano a pennello, tanto da farla sembrare nata per quel ruolo.
Conosciuta anche come Crudelia Feinberg, la donna decide di seguire Gold e Ursula a seguito della bancarotta del marito, dalla quale riesce a salvare solo una pelliccia e la macchina che conduce l’allegro terzetto fino ai confini di Storybrooke.
La città appare invisibile ai loro occhi, ma questo non impedisce alla dialettica di Tremotino di persuadere le donne a non arrendersi e a fidarsi ancora una volta di lui.
La loro reticenza ci viene svelata dagli eventi del flashback spezzettato nel corso dell’episodio, nel quale vediamo come l’uomo le ha usate a suo piacimento per ottenere la chiave della famosa maledizione che di lì a poco si sarebbe abbattuta sulla Foresta Incantata.
Mi piace l’espediente che stanno usando, ovvero il volerci mostrare anche le fasi che hanno portato alla “distruzione” del mondo delle favole tramite la maledizione che, come ben sappiamo, alla fine è la stessa Regina a scagliare. È un modo ingegnoso anche per inserire nuovi legami tra personaggi già esistenti o comunque legare i nuovi a quelli storici. Ma ormai, per chi ha già letto una mia recensione, non è un mistero il fatto che io adori alla follia gli autori di questo show!

Quindi, mentre l’Evil Team meno Malefica tenta di entrare a Storybrooke, la pace della città viene scossa da un mostro, lo stesso Chernabog che ha messo in difficoltà le Queens of Darnkess a suo tempo. Questo pipistrellone/gargoyle alato si nutre dell’oscurità latente che legge nei cuori delle sue potenziali vittime e quindi tende a prediligere colui nel quale questa oscurità sia più accentuata che negli altri. Il primo pensiero di tutti è che sia la Regina la sua preda designata, anche se il dubbio che in realtà fosse Emma il suo target mi era balenato in testa.
Siamo sempre stati abituati a vedere il dito puntato contro Regina, da non accorgerci che non tutto il male proviene da lei o dalle sue azioni. Anzi, in questa puntata mi è piaciuta parecchio. Bella anche la sintonia con Emma per la felicità di tutte le SwanQueen del pianeta! La loro intesa è innegabile e supera quella che potrebbero avere/hanno con qualsiasi altro uomo. Per quanto Emma e Hook siano teneramente coccolosi in questo periodo, è come se tra loro ci fosse sempre un freno, una barriera che non vediamo nella coppia Emma-Regina che stranamente riesce a cooperare senza battibecchi rilevanti.
Mi ha stupita vederle così unite su un fronte comune, trovando dall’altra parte David e Mary Margaret.
Ad un certo punto, verso la fine dell’episodio quando i quattro discutono sull’eventualità di far entrare Crudelia e Ursula a Storybrooke, assistiamo ad un’inversione dei ruoli: se prima quelle reticenti e sospettose erano sempre Regina ed Emma, adesso vediamo i Charmings opporsi al mantra della “seconda possibilità”. Che fine ha fatto il buonismo della coppia reale?
Il mistero si infittisce quando, una volta ammesse le due donne nella città come pegno per il loro aiuto contro il Chernabog, David e Mary Margaret intimano loro di tacere riguardo a misteriosi fatti avvenuti tempo prima nella Foresta Incantata. Ma noi sappiamo bene che si sa solo quello che si fa, quindi aspettiamoci presto (già probabilmente nella 4×14) succosi flashback rivelatori di queste scandalose vicende. Cosa mai sarà successo che i due reali hanno paura di rivelare persino alla loro adorabile figliola?

Prima di concludere vorrei fare qualche piccola considerazione con voi.
La prima riguarda l’affermazione di Tremotino che, rientrato in città grazie all’aiuto di Crudelia e Ursula, vuole riformare il trio delle Queens of Darkness a cui manca Malefica. Ricordiamo tutti che lei dovrebbe essere morta nello scontro della season 1 con Emma, ma a quanto dice l’uomo dalle mille sorprese così non è. Aspettiamo di vedere come recupererà il membro mancante del gruppo. Qualcuno ha qualche ipotesi? Perché a me stavolta mancano.
Ah, quasi dimenticavo: come si vede che Tremo non ha imparato proprio nulla dai suoi errori. Anche a distanza sta continuando ad usare Belle (la storia dell’e-mail e del professore inglese di linguistica) senza tenere conto dei sentimenti della povera ragazza. Inizio seriamente a pensare che il Rumbelle non sia mai esistito.

L’altra considerazione riguarda l’identità del misterioso Autore del libro di Henry. Nella casa dello Stregone, Emma&Co hanno trovato altri libri tutti da scrivere, pagine bianche di storie ancora non nate, e grazie alle dritte della fata Turchina capiscono che l’Autore e lo Stregone sono due persone diverse. Ma c’è di più: non è detto che il primo sia necessariamente un uomo, leggendo tra le righe del discorso della fata. L’idea che potesse essere una donna – vi immaginate se fosse una ragazzina? – aveva allettato anche me tra le varie supposizioni, ma temo che questo mistero ce lo porteremo dietro ancora per qualche puntata.

Per il resto mi sento di promuovere il ritorno di OUAT e aspetto con impazienza il prossimo episodio!
Prima di andare vi lascio alle nostre affiliate per news, spoiler, foto, dietro le quinte e curiosità varie dal magico mondo di OUAT:

- Welcome to Storybrooke
– SwanQueen Italia
- Once Upon A Time Italia

- Le ho adorate *-* -

Alla prossima, Oncers!