Once Upon a Time - Recensione 4x14 - Killers

La lasagna di Granny è pesante la sera

Biancaneve: “Sto talmente gonfia che sembro incinta di nuovo! David ‘ndo stai? Mi serve un digestivo…” Neal, nel “tipico” linguaggio da neonato: “Madre! Accorri!”
Malefica: “Cucù!!!”
Biancaneve: cacca – sotto – fortissimamente tanta.

Bentornati Oncers!!! La puntata si apre con Bianca e David che hanno gli incubi, i sensi di colpa, la cacarella, la paura che fa 90, per qualcosa di veramente brutto che hanno fatto, a Malefica, nella foresta incantata. Bene. Bravi. Bis. Se c’è qualcosa che, in quattro anni, Once Upon a Time ci ha insegnato, è che quando questi due si muovono fanno danni. Quando li ho visti a inizio episodio ho esclamato un bel: “E te pareva!!”. Il tema portante di questa seconda metà di stagione è lo scontro tra eroi e cattivi. Credo che abbiamo tutti un po’ mal interpretato il senso: non è strettamente “eroi” contro “cattivi”, ma, più che altro, “parte oscura” di ognuno contro “eroismo”. Andiamo con ordine. Sono quattro anni che mi chiedo chi sia l’Autore del libro! Ne sono ossessionata! Mi sento come Sherlock Holmes o Indiana Jones in gonnella, e segno ogni indizio o riferimento strano. Gli autori devono dirmelo, prima di farmi impazzire totalmente. Indagate insieme a me. Questa recensione sarà un’indagine fuori di testa. Scappate!

Primo indizio: la sveglia di Bianca. Siamo abituati all’orologio della biblioteca che si sblocca sempre alle 8.15, anche la sveglia di Emma a New York, quand’era priva di ricordi, suonava a quell’ora. Questa volta, invece, Biancaneve si sveglia, nel sogno e poi nella realtà, alle 2.38. Teniamo quindi a mente: 8.15 – 2.38 . David: “Me ‘mbriaco e nun ce penso!”. Il principe azzurro più azzurro di tutti decide che sì, forse Killian fa bene a berci su ogni tanto sui problemi e, dopo aver visto una puntata di Desperetes Housewiwes The Vampire Diaries, si procura la bevanda più vicina al Bourbon che riesce a trovare e tracanna come se non ci fosse un domani. Secondo indizio: Il numero sulla bottiglia e le mele verdi che gridano Zelena da ogni dove! Non sono solita inserire spoiler nelle recensioni, quindi non dirò nulla in proposito, sappiate solo che sto ballando la macarena da una settimana, riuscissi a rivedere Elsa ed Anna probabilmente frignerei come Neal.

Siamo quasi a primavera. Aprile dolce dormire, gli uccelli a cantare, gli alberi a fiorire, Biancaneve a rompere da morire….

Biancaneve: “Regina, bla bla”
David: “Luna di miele, bla bla, sei stata frigida alquanto bla bla”
La foresta incantata: “Se solo potessi parlare…”
Il palazzo dei Charmings: “zzzzzzzzzzZZZZzzzzZZZZZ” , ronfa prepotentemente.
L’incantesimo del sonno di Malefica, (che poi è quello scagliato nella favola della Bella addormentata, che chissà a questo giro come è stato spezzato): “Ecchime! I’m the original, altro che quella mela là!”
Malefica: “David, vorrei spaccarti la capoccia perché sto ancora cercando di digerire l’uovo faberge che mi hai fatto ingoiare, ma mi servi vivo e vegeto, tu e tua moglie. Vi presento Crudelia e Ursula.
Io: “ufffff”
Malefica: “Porta pazienza, questa parte annoia anche me”
Io: “Farmi dormire, no?”
Malefica: “E chi ti sveglia poi?!”
Io: “…Oh, ma sei crudele davvero ”

Io sono la Nonna e faccio i favoritismi, e sfamo chi dico io!

Crudelia: “Gentile vecchina, ho sete”
Nonna: “Grrrrrr!!!”
Will: “Bella ‘a nonnaaaaa”
Nonna: “Il mio passerotto di miele zuccherato caramelloso! Tieni i caffè!”
Crudelia: “Ho bisogno di un cappotto di lupo”
Arriva Regina e le signore la invitano ad accoppare la nonna più amata del reame. La invitano a strapparle il cuore, ricordandole i suoi vari omicidi, davanti a suo figlio che le prende la mano, un po’ intimorito. Ora, la calma di Regina viene messa veramente a dura prova.
Regina: “Un’altra mezza parola così davanti al mio bambino e ti faccio ingoiare il brillocco finto che hai al dito!”. La amo.
Le “carissime” se ne vanno, così Biancaneve e David cercano di convincere Regina che devono essere tenute d’occhio, affrontate, sconfitte. Qui non ho capito: Regina afferma che non sarebbero in grado di produrre una palla di fuoco neppure volendo, si suppone perciò che lei crede che non siano in grado di esercitare la magia, ma se la magia è a Storybrooke e tutte le maghe e gli stregoni possono esercitarla, c’era ben da supporre che anche loro avrebbero potuto farlo. Oppure no?

Emma Swan? No! Emma Snow, you know nothing!
Emma ha molto da imparare da Jon Snow di Game of Thrones. Lei, al pari di lui, non sa nulla. Le mentono tutti, in modo imbarazzante ed è ancora più imbarazzante che non riesca a sfruttare il suo super potere per capirlo.
Ursula: “Ciao Killian, occhiolino – occhiolino”
Killian: si morde la lingua, sbianca, stringe di più la mano di Emma, gli suda persino l’uncino.
Emma: “Aò! E va beh che va beh, ma anche no eh!”
David: “Dobbiamo seguirle”
Emma: “Ciao papino! Ho fame però io…”
David: “Tu oggi non mangi! Stai ingrassando ‘a papà! Devi stare in forma, sennò lui si guarda in giro!”
Killian: “Non oserei mai, mio unico raggio di sole, unica ragione di vita, mio splendente futuro, radioso presente, passato mai troppo poco agognato. T’ho aspettata tanto, non potrei mai…”
Emma: “Sssssi”

Crudelia ed Ursula entrano nel negozio di Mr. Gold e, distraendo Belle, riescono a rubare un cofanetto. #noia David ed Emma le seguono e le fermano. #noia David mente di nuovo ad Emma, perché trova il contenuto del cofanetto nell’auto di Crudelia. #mainagioia per Emma.

Henry e Maria de Filippi

Regina vuole il suo lieto fine, per ottenerlo si sta comportando bene, sta cercando l’Autore con me Henry ed Emma, vorrebbe tanto di nuovo la felicità che aveva con Robin, Henry e Roland.
Regina: “Ero tanto allegrotta”
Henry: “Non ti preoccupare, mamma. Adesso gli mandiamo un messaggio, lo invitiamo in studio, ci parliamo insieme con l’Autore!”
Regina: “…io ti stacco la tv satellitare!”
Henry: “ma maaammaaa!” mangia ciambella, sbriciola sul libro, moccio al naso.
Regina: “Uhm, queste pagine sono diverse…”
Henry: “Ah si, le ha inserite Pinocchio, che è l’unico che conosceva il libro prima di me, sapeva come smontarlo, come scrivere la storia, fare i disegni, rilegare tutto di nuovo, a mano, senza aiuto e nel più breve tempo possibile”.
Regina: “…”

Alexander Skarsgard, perché non fai anche tu un’apparizione in Once Upon a Time?

La foresta incantata: “Come comparsa sono pagata una miseria!”
Malefica: “Dobbiamo sconfiggere Regina, dovete venire con noi all’albero della saggezza perché con noi non vuol parlare”
David e Biancaneve: “Si può fare”
Io: “mmmm”
Malefica: *pacca sulla spalla*
Io: “Non ti divertivi di più in True Blood?”
Malefica/Pam: “E me lo chiedi? Vieni che ti presento una persona…”
Alexander Skarsgard: “Heeeello”
Io: *morta*

I Charmings e la gastroenterite galoppante indotta da “la paura fa 90”
Biancaneve: “Se Emma scopre tutto siamo fregati!”
David: “Se torna Malefica e Emma scopre tutto siamo fregati!”
Biancaneve: “Se torna Malefica, Emma scopre tutto e si incazza siamo fregati!”
David: “Se torna Malefica, Emma scopre tutto, s’incazza e cambia siamo fregati!”
Biancaneve: “Se torna Malefica, Emma scopre tutto, s’incazza, cambia e abbiamo conferma ai nostri sospetti siamo fregati!”
David: “Se torna Malefica, Emma scopre tutto, s’incazza, cambia, abbiamo conferma ai nostri sospetti e non sappiamo come fare per la seconda volta, siamo fregati!”
Biancaneve: “David, quanta carta igienica abbiamo?”
David: “Poca, sempre troppo poca!”

“‘i m trasform!”

Emma: “Come diavolo conosci Ursula?! Dimmelo ora, adesso, subito, in questo istante momento!!!”
Killian: “Non c’è nulla da dire…” Ecco, come riassumere lo sdegno di Emma? Ad un certo punto sembrava lei:

…e a ragion veduta direi. Se il mio uomo tergiversasse così, reagirei allo stesso modo. Per spiegarvi quel “i m trasform”, eccovi il video di uno spettacolo teatrale di Vincenzo Salemme.

Ad Emma sono saltati i fusibili come alla protagonista, che da signora per bene, avvisava l’amato con un “i m trasform” tutte le volte che le saliva la rabbia.

Terzo indizio: La scatola alle spalle di Emma, porta la data 1986. Emma è nata il 23 ottobre 1983, giusto? Perché Graham aveva una scatola datata 1986 con su quelle scarpe lì in bella vista? Come mai questi reperti non sono archiviati?

Ed inoltre:

Mammina, papino, siete orgogliosi di me?

Emma, nella sua infinita dolcezza e fiducia nei confronti di quello che le dice David (perché, non so se si è notato, lei stravede per il papà, gli dà retta molto più che a Bianca), ha lavorato di buona lena, ha trovato le prove e, come quei bimbi che portano un bel voto a casa, vorrebbe una carezza in testa e un sorrisone con i complimenti, tipo: “Brava amore di mamma e papà!”; invece i due le mentono…
David: “Hai mangiato il panino con gli anelli di cipolla, vero?”
Biancaneve: “Amore mio, te l’ho detto l’altro giorno, si sente l’alito”
Emma: *lacrimoni* “Dove andate? Voglio venire anch’io mamma!”
David: “Tu adesso vai a correre per smaltire il panino!!”

Pinocchiooo, ma dove vaaai, Pinocchio, ma cosa faaai, Pinocchio la fantasiiiia è solo una bugia Regina che ti ritrasforma in falegnameriiiia!

Non cavano un ragno dal buco chiedendo a “baby August” quello che “big August” ha saputo (c’è una consecutio temporum qua che Doc, Marty e la Delorean impallidirebbero!). Spettacolari le battute di Regina e bello il confronto con Marco, alias Geppetto, con il quale si è anche scusata, mostrando molta dell’umanità ritrovata. Questo Geppetto lo capisce e le consegna il bagaglio da moto di August (conservato nel caso un giorno avesse ricordato l’uomo che fu…). Le battute di Regina si sintetizzano in:
Regina: “Mi manca la legna per il caminetto, o ricordi o ti do fuoco!”.
La amo sempre più. Mostra una sofferenza ed insofferenza incredibili, non riesce a governare la situazione, nulla in vita sua è mai stato davvero sotto controllo, e sfido chiunque a non reagire come lei. Esiste una terza persona che, per partito preso ed incurante dei progressi fatti, ci relega in un ruolo che non c’appartiene, che forse mai c’è appartenuto veramente. È una lotta contro il pregiudizio del destino, quella che hanno iniziato Regina e Henry, non contro il destino in sé. È una lotta per dimostrare che la vita può essere migliorata e che la dignità di vivere può cambiare un cuore. Kudos a loro. D’altronde sono una delle storie d’amore più belle di Once.

Sei pregna!

Biancaneve e David non possono accedere alla saggezza dell’albero perché Bianca ha in grembo Emma, Malefica lo capisce perché la sua pelle è bianca come la neve (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????), ma il pupo/a essendo il frutto del vero amore può diventare la massima espressione del bene e della magia bianca, così come il fetente più fetente di tutti i fetenti che il reame abbia mai visto! Il turbamento sul viso di Bianca ci dice molto, ci dice anche che sì, è vero, si è sposata da poco, ma non era certo una santa prima, le sue avventurette se l’era fatte… Insomma, sulla scia di Henry e di Maria de Filippi, Emmuccia nostra prima o poi lo verrà a sapere perché rischia di cedere al lato oscuro della forza:

Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero, per fare l’albero ci vuole un fiore, per fare un fiore ci vuole un… vabbè… per fare Malefica ci vogliono i Chaaaaarmiiiing.

Quei due geniacci, sottratto il sonaglio INQUIETANTISSIMO che Malefica aveva creato per il suo figlioletto/a, capiscono che Ursula e Crudelia vogliono resuscitarla, così si apprestano a recuperare i resti della poveretta e a gettarli in mare. Vengono tramortiti ed il loro sangue usato per resuscitare Malefica, poiché questo tipo di magia oscura si attiva grazie al sangue di coloro da cui si sono subiti i più grandi torti.

Malefica: “Un po’ tardi per una funzione funebre in mare, non trovi?”
Io: “T’hanno fatto un torto grande, ma talmente grande che non ti riesco a vedere come la cattiva della situazione”
Malefica: “Come vanno le cose con quel ragazzo? Vi siete visti poi?”
Io: “Dove caspita sta il Principe Filippo con la sciabola quando serve!!!??”

Malefica promette dolore ai coniugi più stupidi del reame, sebbene Bianca abbia provato a scagionare David, il quale, ne sono quasi certa, si domanda ogni tanto perché diamine ha divorziato da quella gran gnocca di Abigail. Insomma, Biancaneve una ne pensa, centomila ne combina, centocinquantamila volte fa danni.

Se mi lasci non vale. Parte 2.

Emma: “Ti ho chiamato per dirti che voglio fidarmi di te. Oggi ho intuito che mammina e papino mi dicevano delle bugie, ma loro non lo farebbero mai perché mi vogliono tanto bene, mi hanno aspettata tanti anni, mi proteggono sempre, e io voglio fare come loro. Mi voglio fidare di te perché tvtttttb, quasi si lovvo, mi vergogno di dirtelo, mi dai un bacino?”
Killian: *piange come non ci fosse un domani* Le labbra si avvicinano, la tensione sale, non c’è nessuno in giro, l’uncino si posa curioso sul fianco di Emma…
Biancaneve: “Eeeeecciiiiùùùùùùù!”
Centomilauno ne combina. Commossi dal buon cuore della figlia non riescono a rivelarle nulla. Di nuovo.

Solidarietà materna.

Malefica: “Ciao Biancaneve, mi aiuti a salvare il mio bimbo o bimba non ancora nato/a, innocente, che sono destinata a perdere in modo atroce, che non conosco, per via della maledizione che Regina vuole scagliare perché tu da piccola non sapevi tenere la bocca chiusa?”
Biancaneve: “Fammi pensare……”
Malefica: *guizzo di speranza* *la maternità rende più buone*
Biancaneve: “No perché di base sei fetente e Emma diventa fetente e io preferisco condannare l’intero reame, mio marito a 28 anni di coma, Pinocchio a crescere come un profugo, mia figlia come un’orfana perennemente infelice, a condannare tutti a dei risvolti incredibili… Preferisco tutto questo alla mia bambina che si fa le mecche viola in testa in un momento di ribellione!!!”
Malefica, tra sé: ‘nvedi sta stronza!
Io:

Vediamoci in un posto segreto.

Regina: “Spara, che hai combinato?”
Biancaneve: “Per rispondere alla tua domanda devo attaccare una pippa assurda…”

Biancaneve racconta tutto a Regina, le chiede di tenere il segreto, meglio di come lei riuscì a fare anni addietro (Regina ti scongiuro, opera vendetta! Operala!) e le chiedi di infiltrarsi nelle cattive. Non c’è rispetto per la redenzione di questa donna, non c’è vi dico.

I Disegnini simpatici che si trovano nelle borse.

Henry disfa la borsa di August e trova questo:

…io non riesco a pensare ad altro. Voglio sapere, devo sapere, chi è l’Autore!

Riflessioni finali: dunque… i numeri non mi hanno portata a nulla, ancora. Mi auguro di trovare qualcos’altro nei prossimi episodi, che mi aiuti a fare chiarezza. Per quanto concerne il figlio di Malefica… E se fosse Lily?! Voglio dire, magari il sortilegio oscuro poteva essere lanciato se ci fosse stata una salvatrice, la salvatrice però recava in sé un potenziale di oscurità, che i suoi genitori le hanno impedito di “provare”, “sviluppare”, e se questa componente oscura fosse stata compensata dal figlio/a di Malefica? Inoltre, se è vero che i figli del grande amore di Biancaneve e David nascono con questo potenziale, visto che loro hanno ceduto in qualche modo al lato oscuro, volendo togliere la possibilità di redenzione a Malefica (non conoscevano le sue intenzioni, sono stati egoisti e poco eroici… insomma…), il piccolo Neal cederà al lato oscuro? Io lo immagino: