Horowitz e Kitsis ce l’hanno fatta anche stavolta con il loro Once Upon A Time. Eravamo lì ad aspettare questa famosa doppia puntata, attendendo eventi chiarificatori del come e del quando i fatti di Camelot si collegassero a quelli di Storybrooke e il malefico (in senso buono) duo che si inventa? Una puntata doppia nella quale ci viene sì spiegata gran parte della situazione relativa a come Emma sia diventata Oscuro per amore di Hook, che altrimenti sarebbe morto, ma tutto il resto era stato lasciato in sospeso: Excalibur di nuovo nella roccia, Merlino ormai desaperecido, e ancora niente sul motivo del furto dei ricordi.

Si può in nome dell’amore creare il male?

Per quanto l’episodio ruoti attorno alle attività del nuovo Oscuro con l’uncino (tra l’altro, farsi ricrescere la mano no eh?) io, alla ricerca di chiavi di lettura sempre diverse, l’ho trovata una puntata sull’amore.

Merlino e compagnia non possono far altro che constatare che Hook ora è un signore del male.

No non chiamate l’ambulanza. Non sono impazzito. L’amore non sempre è letizia, gioia e serenità. Amare in modo esagerato, scomposto, ossessivo è sempre amore, ma è un sentimento distorto.

Killian ora non ha posto per l’amore. L’amore rende deboli.

Emma trasforma in Oscuro Killian per il grande amore che porta in seno per lui. Accetta di farsi trascinare nell’oscurità solo e soltanto per salvare chi ama, fregandosene delle conseguenze, dei problemi che avrebbe potuto creare: d’altronde, se l’amore fosse raziocinio e calcolo che amore sarebbe?

Tremotino è pronto ad assolvere al suo ruolo di eroe fino in fondo.

Hook d’altronde cosa può farsene dell’amore ora che è un potente signore del male? L’amore è un peso, un fastidio, una responsabilità che porta a fare cose stupide e lui non può permetterselo. Lo dice tranquillamente che il suo vero io è sempre stato debole perché ha amato, ma ora vuole che il male latente in lui e che ora si è risvegliato, non abbia debolezze, lui non vuole debolezze. Gli oscuri desiderano il lieto fine a scapito dei buoni e chi meglio di un uomo che sta rifuggendo l’amore può riuscire?

Belle ne ha subite troppe cercando di amare.

Ma se vogliamo cambiare prospettiva, restando nell’episodio. che dire dell’amore di Belle e Rumple? Belle ha atteso fiduciosa che il suo amore fosse più forte della malvagità dell’oscuro che possedeva Mr. Gold e non possiamo certo dire che non abbia avuto la pazienza e lo spirito di sacrificio per ottenere tutto questo. Ma si è sempre ritrovata con un pugno di mosche, ingannata dal primo degli ingannatori, colui che usa l’amore come una clava per avere il suo tornaconto personale.

Riunione dei buoni.

Adesso che Rumple è l’antitesi del malvagio, l’eroe pronto a tutto per la sua amata, ecco che Belle invece è stanca di aspettarlo. Ne ha passate troppe credendo ciecamente nei sentimenti puri e le delusioni feriscono peggio di una spada affilata, specie quando chi ce le procura, è l’amore della nostra vita. Belle si chiude, si protegge per non soffrire oltre.

Henry vuole tornare a fidarsi di Emma.

Queste puntate di stagione mettono in forte evidenza tutto questo. Chi sacrifica tutto per amore lo perde quasi sempre. Merlino e Nimue per esempio, colei che diventa il primo Oscuro, fa pagare a Merlino un prezzo troppo alto anche per un potente stregone come lui e la logica conseguenza è vedere Hook sbriciolargli il cuore senza provare il minimo sentimento di rimorso. Hook è forse il male perfetto? Ancora più di un vigliacco zoppo come Tremotino?

Cucù ed il cuore non c’è più!

Al momento sembra di sì. Ripudia Emma, che invece, malgrado l’oscurità sia potente in lei, continua a sentire passione e amore. Sfida Tremotino (perdendo di proposito), il fantasma del suo passato, quel coccodrillo che tante sofferenze gli aveva procurato e che l’aveva privato dell’amore e della mano. Ma a lui che vede la passione, la vendetta come debolezze, era chiaro che puntava ad ottenere altro, un ingrediente fondamentale per far sì che gli oscuri tornassero a godere del loro lieto fine.

Nimue is back.

Il fronte degli eroi è ora confuso e disorientato. Capiscono l’atto di Emma, in fondo, ma hanno paura di lei. Amore e fiducia sembrano le parole chiave di tutto. Per fortuna esiste un amore che supera ogni cosa, sempre e comunque, che rende il malvagio più oscuro, un sentimentale senza speranza: l’amore filiale. Henry alla fine ha fiducia nella sua mamma naturale, la ritrova in un momento davvero delicato e difficile e lei lo ripaga restituendo a tutti il ricordo dei fatti di Camelot, così come si sono realmente svolti.

Charming inutile come un bagnino d’inverno.

Spreco due parole sul ruolo di Snow e Azzurro. Non mi stanno piacendo in questa stagione, ne parlo poco nelle mie recensioni perché sembrano sempre trascinati dentro gli eventi e mai protagonisti. Questa prima parte di stagione avrebbe funzionato perfettamente anche senza di loro. Sicuramente Snow tornerà a essere determinante prima o poi ma adesso la coppia della felicità (anche loro con qualche macchietta sulla coscienza) la vedo davvero estranea al racconto principale.

Zelena può vedere il proprio figlio.

Amore è anche quello che porta Regina e Robin a far sì che Zelena, possa vedere il suo piccolo, lei così pronta a far del male è così impacciata e tenera quando prende goffamente la creatura fra le sua braccia.

Faccina settimanale di Regina.

Cosa resta di questo episodio così pieno di piani malvagi, di finali lieti tanto agognati, di amori distorti fino a diventare essi stessi il male supremo? Io credo resti un episodio chiave perché toglie molti veli che impedivano di comprendere chiaramente il comportamento di Emma, il ruolo di Hook, l’importanza di Excalibur e adesso che protagonisti e spettatori sanno, tutto appare sinistramente limpido e vedremo cosa si inventeranno per impedire agli oscuri di avere il loro lieto fine.

Passo e Chiudo.