Once Upon a Time è spacciata. La linea vitale della creatività è piatta, tranne brevi sussulti dovuti al defibrillatore (vedi 6×14). Un lungo Biiip ci accompagna in questo episodio che ci riporta nel più nero baratro in cui questa serie amata dal sottoscritto è caduta.
Se non mi dicesse nulla, se non avessi amato i suoi personaggi, accompagnato la maturazione di Regina, Hook, Emma, Rumplestiltskin, forse sarei più indulgente, potrei in qualche modo fregarmene. Ma quando si sono fatte maratone notturne per recuperare le prime due stagioni e si è visto in che modo le favole potevano essere trasformate in un serial di buon livello, allora scatta la delusione e la rabbia nel vedere tutto questo trascinato nel fango di rinnovi vuoti e senza senso in cui gli stessi creatori della serie non riescono a trovare l’uscita.
Un cattivo estrae il cuore del buono per asservirlo ai suoi comandi. Grande novità vero? Mai successo, no? Beh, voi non ci crederete ma ancora una volta, per la decimillesima volta per andare avanti agonizzanti in questa sesta stagione, cosa c’è di meglio che far prendere il cuore di Gideon a Fata Corvina? Certo, perché pare che gli unici imbecilli che non arrivano a capire che forse, dopo decine di puntate e decine di personaggi che hanno subito la stessa sorte, anche Gideon potrebbe essere sotto l’influenza di Madre corvetta, sono i nostri eroi.
Ma che sono servite allora 6 stagioni, mi domando e dico, se poi fai finta che questi eroi non arrivino a comprendere che Gideon è vittima delle macchinazioni del vero male, pur sapendo perfettamente il potere che essa ha. Potrebbe andare peggio? Certo che si potrebbe, perché non contenti di tutto ciò che ti combinano? Buttano Hook e Barbanera nell’Isola che non c’è orfana di Peter Pan e quando vedono 4 bambini luridi armati di freccette e lance, loro, due omoni che hanno fatto battaglie per mare anche dieci contro uno, cosa fanno? Scappano come conigli bagnati. Ma è credibile tutto questo? Amici lettori siate sinceri, è possibile che Hook, che ha affrontato perfino il Dio degli inferi, possa scappare davanti a 4 mocciosi orfani di colui che forse gli dava il vero potere?
Non vi basta tutto questo? Pensate che l’episodio abbia finito di deliziarci con queste negatività? Ma manco per niente. La piccola bottega degli orrori di Kitsis e Horowitz cosa ti propone? Emma alleata con Gideon viene intrappolata in una ragnatela gigante con tanto di ragno leggermente cresciuto. Quando l’ho visto ho esclamato: “No dai, il ragno gigante no”. Ma può essere credibile che la salvatrice possa essere in difficoltà contro un ragnetto di 4 metri? Lei che incarna il potere oscuro e quello bianco, che in teoria dovrebbe fermare Fata Corvina, si fa spaventare da zampe secche, come direbbe Peppa Pig?
Tutto questo non è più credibile e non basta avvallare la solita scusa che comunque per il bene supremo della storyline si possono sacrificare alcuni aspetti per dare mordente all’insieme. L’insieme si sta sgretolando e la serie agonizza. Chiaro che i palliativi non bastano più, non basta inserire elementi nuovi a caso per dare mordente. Manca coralità, tutto sembra sfilacciato e vuoto.
Per i motivi di cui sopra, trovo assolutamente fuori logica persino il fronteggiarsi di Rumplestilstkin con Emma e Snow (sempre più inutile fra l’altro, Belle anche peggio). Credo di non aver mai visto una rottura e l’inizio di un’ostilità più becero di questo: “Ah, tu vuoi fare male a fili mei? Ma io t’accido, io Oscuro t’accido!!!” Insomma, sembra una sceneggiata napoletana, non una serie TV americana.
L’unica nota nuova è che Henry in quanto “Autore” è posseduto e scrive segni senza senso (o ricette mediche, non si è ben capito). L’idea di per sé sarebbe anche ottima. Peccato che agli altri autori tutto questo pare non sia successo, o vogliono davvero farci credere che per 6 stagioni l’unico a cui accade sia Henry? Scommetto che adesso spunteranno flashback su come anche gli altri autori hanno subito queste possessioni… e poi davvero non si può sentire che il librone è arrivato all’ultimo capitolo e che arriva la megaultrasuperbattaglia finale. Dai, non ci hanno creduto nemmeno gli autori della serie quando l’hanno scritto.
Spero solo che questo sia il motivo per dare il via o alla chiusura definitiva di questa serie, oppure per tagliare definitivamente i ponti con il vecchio Once Upon a Time e rilanciarlo, ripulito e rinnovato, verso una settima stagione davvero nuova che ci sorprenda ancora una volta. Per adesso non ci siamo proprio.
Passo e chiudo.