Dopo l’ultimo scioccante episodio che ha visto la morte del povero Paul, torna Orphan Black, in cui ritroviamo le nostre amate sestra alle prese con discorsi scolastici, test, codici da decodificare e spacciatori poco pazienti.
Mentre arriva l’atteso incontro tra Mrs. S ed Helena, sotto gli occhi di una Sarah ancora provata dagli ultimi eventi, vediamo Alison divisa tra le elezioni scolastiche e gli affari come spacciatrice. In suo soccorso arriva Cosima, che ha urgente bisogno delle sue urine per ulteriori test, che si ritroverà suo malgrado ad impersonare la sorella, vestendosi di rosa, facendo foto e discorsi davanti ad un’intera sala piena di genitori.
Se il personaggio di Sarah in questo episodio ha avuto pochissime battute, l’intera scena è stata presa da Alison, a cui è stato dato ampio spazio. Le elezioni, la diatriba con la madre, la rivalità tra Jason e il marito hanno reso l’episodio più leggero del solito, soprattutto se confrontato con il penultimo andato in onda. La suspense e la tensione sempre alta, tipica di Orphan Black, questa volta erano quasi del tutto assenti, e forse per questo motivo l’episodio ha coinvolto e appassionato molto meno, tenendo conto anche della non presenza dei cloni Castor, diventati ormai fondamentali in questa stagione.
In ogni caso, Community of Dreadful Fear and Hate ha comunque offerto spunti interessanti per quanto riguarda la storyline principale. Rachel pare sia intenzionata a collaborare con Scott e a rivelare il codice segreto del libro lasciato dal professor Duncan. Bisogna trovare al più presto una cura, e a dimostrarlo, ancora una volta, sono gli ultimi secondi dell’episodio, in cui vediamo Cosima avere un’emorragia…
Insomma, un episodio di passaggio, forse un po’ deludente e sotto tono, ma che ci prepara agli ultimi episodi di questa straordinaria stagione, che senza dubbio torneranno ad essere ricchi di azione e colpi di scena.
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