Attenzione spoiler se non avete visto il pilot di Outcast.
E’ ufficialmente arrivato l’adattamento televisivo dell’ultimo fumetto di Robert Kirkman, e ogni dubbio relativo al fatto che sarebbe stato scioccante come The Walking Dead è stato rapidamente fugato con una scena di violenza brutale, nella quale Kyle Barnes (Patrick Fugit) esorcizza un demone dal corpo di un giovane ragazzo picchiandolo selvaggiamente.
Come The Walking Dead, iniziato con Rick Grimes che spara in faccia a una ragazza zombie, Outcast ci mostra subito quali confini saranno varcati nel nuovo drama della Cinemax. EW ha parlato con Kirkman e gli ha chiesto se fosse preoccupato di essersi spinto troppo lontano con la scena del pestaggio.
“Per me, quello è il momento culmine dell’episodio“, dice Kirkman. “Questa è la scena che ti dimostra che stai per vedere cose che non sei abituato a vedere. Abbiamo oltrepassato limiti che si pensa non debbano essere oltrepassati, ma è tutto a supporto della storia. Mi piace quella scena, in quella se stai guardando l’episodio e abbiamo fatto bene il nostro lavoro, sei catapultato in quel mondo e sei consapevole che c’è un demone dentro quel bambino, che è una chiara minaccia, un enorme pericolo di cui Kyle si sta occupando. E, in parte, se ne sta occupando in modo appropriato nel contesto della storia“.
Kirkman fa notare che, mentre la scena è orribile presa al di fuori del contesto, mostra la realtà di quel mondo e quanto lontano le persone devono andare per combattere il male. “Se un tuo amico o compagno di stanza o moglie o qualcuno sta guardando questo show, e tu entri nella stanza durante quella scena non avendo visto quello che c’è prima, diresti ‘Non ho idea di quello che stai guardando. Per favore spengi. Cosa c’è di sbagliato in te? Cioè, questo è folle’. E per me, invece, questo è un grande esempio di ciò che quel mondo rappresenta. Queste minacce possono provenire da qualsiasi luogo, e tu devi oltrepassare il limite, e vedrete che quella era l’esatta reazione che Kyle aveva bisogno di avere per risolvere quella situazione. Così, lui non ha fatto necessariamente nulla di sbagliato nel contesto della storia, ma al di fuori di quel contesto, invece, è molto sbagliato“.
E com’è stato in realtà essere lì sul set a riprendere la carneficina? “Non avremmo dovuto girato quella scena“, dice Kirkman ridendo. “Ma è stato fantastico avere la libertà di farlo in Cinemax, e credo che funziona davvero nello show. Essere sul set per quella scena è stato straordinario, perché è tutto falso, e Gabriel Bateman, che interpreta il ragazzo, ha urlato e sputato sangue e agito come se stesse subendo un pestaggio, e non appena abbiamo gridato ‘Stop’ è scoppiato a ridere. E lui e Patrick ci scherzavano a riguardo, divertendosi. E’ stata la cosa più strana del mondo, perché è stato divertente, esilarante e sciocco, e poi urlavamo ‘Azione’, ed è quello che avete visto, e poi urlavamo ‘Stop’, e si tornava a due persone che passavano dei bei momenti insieme. E’ stata davvero un’esperienza strana“.
Voi l’avete visto il pilot di Outcast? Cosa avete pensato guardando questa scena? Fatecelo sapere nei commenti!