L’abbiamo atteso con trepidazione. Dopo un anno Outlander torna sul piccolo schermo per farci emozionare di nuovo con le vicende di Claire e Jamie. Questa prima puntata funge da filo conduttore con la stagione precedente.
Se infatti la prima parte dell’episodio non è altro che un flashforward o per dirlo in italiano una prolessi che consiste nell’evocare un evento o una vicenda futura. Praticamente l’opposto di un flashback. All’inizio della puntata ci viene mostrata Claire che è ritornata al suo tempo, ma è emotivamente provata e sembra non riuscire ad abituarsi ai rumori e il caos della città. Perfino i rapporti con suo marito non sembrano essere dei migliori, almeno da parte della donna che una volta tornata a casa non sembra gradire particolarmente la sua presenza. Il marito da parte sua vorrebbe porgli più di una domanda ma l’amore e l’affetto che prova per lei gli permettono di avere pazienza. Il momento clou del flashforward lo si ha quando Claire decide di rivelare tutto al marito, compreso il fatto di aspettare un bambino. La notizia da prima lo lascia esterefatto ma felice, quella felicità però si trasforma presto in rabbia quando capisce che quel bambino non è suo. Per la prima volta vediamo un po del Randall del passato in Frank. Terminata la prolessi le vicende tornano nel passato dove si erano interrotte alla fine della prima stagione di Oulander. Claire è riuscita a sottrarre Jamie dalle sevizie di Randall. Il giovane però è provato tanto nel corpo quanto nello spirito. La mano fasciata e forse irrimediabilmente deturpata è il segno più evidente dell’agonia che deve aver provato quando era nelle mani di quell’uomo. Dopo essere fuggiti Claire e Jamie, accompagnati da Murtagh. Si imbarcano su una nave che li porta fino in Francia per la precisione alla cittadina portuale di Le Havre situata in Normandia.
In Francia infatti si svolgeranno le vicende iniziali di questa seconda stagione di Outlander, abbandonando per un po l’amata Scozia. Claire è decisa a fermare la rivoluzione Giacobita scoppiata con l’arrivo del principe Carlo Eduardo Stuart detto Bonnie Prince Charlie in Scozia. La battaglia si concluderà con la sconfitta dell’esercito scozzese di Carlo e la vittoria degli inglesi che spazzeranno via la cultura scozzese. La battaglia decisiva sarebbe scoppiata proprio nei pressi di Inverness. Claire è decisa ad impedire tutto questo e sa che per farlo devono intervenire ora che Carlo è in Francia, prima che salpi per la Scozia. Per farlo devono infiltrarsi nel movimento giacobita e impedirgli di realizzare i loro piani. Claire sa che Jamie ha un cugino che abita a Parigi e che fortuna vuole fa parte del movimento giacobita. Quell’uomo potrebbe essere il loro lascia passare tra i giacobiti. Tre settimane dopo Jamie e Claire incontrano il cugino di Jamie, Jared. L’uomo all’inizio è titubante nei confronti dei due e della loro causa, alla fine però accetta di aiutarli. In cambio Jamie dovrà occuparsi del commercio di vino durante l’assenza di Jared che intende intraprendere un viaggio nelle Indie Occidentali. Jared concede al cugino il 35% dei profitti e la gestione della casa di Parigi. La prima puntata della seconda stagione di Outlander si conclude con Claire che tenta di prestare soccorso a un marinaio che, la donna scopre, essere malato di Vaiolo. Inutili i tentativi di non far circolare la voce per non creare panico. Per evitare ulteriore contagio la nave con tutto il suo carico viene data alla fiamme, scatenando il rancore del comandante. Alla fine della puntata vediamo Jared dire a suo cugino e Claire che si sono appena fatti un nuovo nemico