Outlander – Recensione 2×03 – Useful Occupations and Deceptions

Useful Occupations and Deceptions Outlander CastJohann Sebastian Bach non durerà nel tempo perché scrive musica senza cuore. Queste le parole pronunciate in Outlander da suor Hildegarde che ci presenta uno dei più grandi e famosi compositori classici.

Grandi compositori a parte, questo episodio di Outlander è incentrato sul personaggio di Claire e sulla sua ricerca di un ruolo all’interno della società francese. Jamie infatti, è sempre – anche troppo – impegnato nel tentativo di sabotare gli sforzi di Bonnie Prince Charles per sollevare una ribellione in Scozia. Bonnie Prince Charles che si rivela più furbo di quanto non sembri e riesce a eludere tutti i tentativi di Jamie di farlo sbottonare sui dettagli della programmata ribellione in Scozia. Così Jamie Fraser passa le sue notti al bordello di Madame Elise e i suoi giorni a giocare a scacchi con il Ministro delle Finanze francese cercando di evitare che la Francia possa contribuire a finanziare una ribellione che Claire sa essere destinata a spazzare via la Scozia. Outlander-Season-2-Episode-3-Preview-Official-Images-Tom-Lorenzo-Site-TLO-10Ed è proprio qui che incontriamo Claudel, un ragazzino che viene cresciuto nel bordello di Madame Elise e che passa il suo tempo a derubare ignari sventurati troppo distratti per prestare attenzione ad un bambino, Jamie nota il talento e lo prende al suo servizio e lo porta a casa, i due poi insieme decidono che Claudel è un nome poco virile e quindi lo cambiano in Fergus.

Claire, invece, trova finalmente uno scopo nella Parigi del XVIII secolo e fa quello che le riesce meglio: aiutare gli altri. Grazie ad una visita al profumiere/farmacista Signor Raymond che la indirizza vero L’Hôpital des Anges, ospedale misericordioso gestito dalla formidabile Badessa Hildegarde e dall’infallibile Bouton, il cane-medico con un fiuto incredibile, Claire si ritrova ad affrontare le sfide della medicina nel 1744: outlandercurare le persone con i metodi più rudimentali a sua disposizione, tra cui un disgustoso assaggio di pipì (inserire faccia schifata qui) e ben poche speranze di curare una malattia oggi banale come il diabete. Purtroppo l’impegno, praticamente giornaliero di Claire all’ospedale, porta meno screen time per il simpaticissimo personaggio di Louise e gli intrighi di palazzo, quanto meno quelli femminili.

Dalla parte maschile, tuttavia, Jamie si trova finalmente davanti a dei progressi nella sua lotta contro la Storia: grazie all’aiuto di Fergus e dell’immancabile Murtagh e della provvidenziale conoscenza di Claire con la Badessa Hildegarde, Jamie riesce finalmente a capire che il Duca di Sandrigham sta facendo un complesso doppio gioco che se giocato bene potrebbe portarlo alla vittoria in qualsiasi scenario si possa creare dopo la ribellione. La ricomparsa del Duca pone però un bel problema per Claire e per il suo segreto: Black Jack Randall è ancora vivo, e suo fratello Alex lavora proprio come segretario di Sandringham. Ormai il rischio che Jamie venga a sapere la verità sul futuro del suo acerrimo nemico è una possibilità piuttosto concreta. Ma – c’è sempre un ma – Claire si ritrova a considerare moltissimi fattori: primo tra tutti, Jamie non si è ancora completamente ripreso dalla violenza subito a causa del capitano, continuano gli incubi, la mano ancora deve essere tenuta in un tutore e il ricordo è ancora molto vivido, tanto che, conoscendolo bene, sia lei che Murtagh temono che l’uomo, saputa la verità, si precipiti in Scozia ad esigere vendetta, finendo molto probabilmente sul patibolo. L’impetuosità di Jamie, però, non è l’unico fattore a trattenere Claire dal dire la verità, ora che ha saputo e si è ricordata di cosa significasse il nome di Mary Hawkins, sa che in pericolo c’è anche la stessa esistenza di Frank Randall, il suo primo marito, che nonostante abbia deciso di abbandonare nel XX secolo e rimanere in quest’epoca con Jamie, non è comunque stato dimenticato. E proprio come nella prima stagione, Claire si ritrova divisa tra i due amori della sua vita: Frank e Jamie. Quindi ai festeggiamenti di Jamie per aver finalmente capito il doppio gioco di Sandringham, la donna non può che rispondere: “Solo amo vederti così felice,” mentre in realtà è preoccupata per il loro futuro.

Terzo episodio che continua il buon lavoro della seconda stagione, anche come lettrice dei libri, posso ritenermi soddisfatta di come stiano adattando il lavoro di Diana Gabaldon. Ci sono alcuni cambiamenti, ma sono ben studiati, organici e rendono la serie a tratti un po’ più leggera e fruibile.

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About chiara_mini

chiara_mini
Fin da piccola si è innamorata delle serie tv con Buffy The Vampire Slayer, ha passato l'adolescenza a Tree Hill dove ha vissuto grandi amori, versato tante lacrime e si è creata una famiglia tutta sua con tanti Brothers & Sisters! Sempre a Pasadena passa le sue giornate a ridere con i nerd più fighi del pianeta parlando della teoria del Big Bang. Nel tempo libero combatte i mostri assieme ai Winchester e dà una mano a Eric a Bon Temps. Game of Thrones è la sua bibbia.

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