Outlander – Recensione 3×09 – The Doldrums

Outlander cambia rotta, letteralmente! Jamie e Claire non possono permettersi di perdere tempo, ogni momento che passa li allontana sempre di più dal giovane Ian, catturato da un’imbarcazione. In breve mettono su una ciurma e a bordo di un vascello salpano. Arriva per noi il momento di salutare la Scozia e navigare insieme a Jamie e Claire verso le coste della Giamaica!

Dopo due episodi piuttosto movimentati Outlander ce ne presenta uno più tranquillo. Personalmente non disdegno una puntata dove ho avuto modo di tirare un attimo un sospiro di sollievo. Il fatto di ambientarla tutta su una nave in mezzo all’oceano mi aveva inizialmente fatto storcere il naso ma mi sono presto ricreduta perché nonostante la monotonia dello sfondo, l’ho trovata una puntata ben sviluppata.

Forse Claire vede questo viaggio come l’opportunità di risanare il suo rapporto con Jamie e nella puntata non mancano i momenti di dolcezza tra loro ma non sono certo il fulcro dell’episodio.

L’Artemis è appena salpata e già iniziano i primi problemi. Problemi che hanno un nome e un volto: Marsali la figliastra di Jamie. Il giovane Fergus non solo si è invaghito di lei ma senza dire nulla a Jamie l’ha corteggiata e chiesta in sposa e la ragazza ha accettato! Nonostante io prenderei Marsali a schiaffi a due a due finché non diventano dispari non posso negare che se Fergus l’ha presa in sposa qualcosa di buono in lei deve averlo trovato. Sono curiosa di vedere come evolverà il loro rapporto.

Ovviamente Jamie non ha nessuna intenzione di permettere quest’unione e nemmeno Claire, che dopo essersi lanciata diverse frecciatine con Marsali sembra capire che la giovane è davvero innamorata di Fergus, riesce a convincerlo a dare il suo consenso.

La vita nella ciurma non è semplice (e quando mai su Outlander qualcosa lo è?). Tutto l’equipaggio è un mix di superstizione, cafonaggine e alcool. Ma è sopratutto la superstizione che Claire fatica ad accettare, la sua mentalità si scontra con quella chiusa della gente di quel tempo. Ma il suo modo di pensare poteva andare bene quando ancora viveva a Boston, 200 anni avanti.

Ben presto la superstizione prende il sopravvento e sembra essere la risposta a tutti i piccoli incidenti che si susseguono sull’imbarcazione. Se c’è una cosa che ho imparato guardando Outlander è che i problemi prima di risolverli bisogna toccare il fondo.

Il vento smette di soffiare e il vascello e tutta la sua ciurma si ritrova all’improvviso nel mezzo del Pacifico, intorno solo acqua e quella situazione va avanti per settimane mentre le provviste scarseggiano e l’acqua nelle botti è ormai contaminata e imbevibile. Ovviamente tutti o quasi sono convinti che qualcuno dell’equipaggio non abbia toccato il ferro di cavallo prima di salpare e questo abbia fatto abbattere la sfortuna su di loro.

Proprio quando la situazione a bordo sembra irrecuperabile e gli uomini pronti all’ammutinamento a sbrogliare la matassa ci pensa il più improbabile: Willoughby. Il cinese riesce a distrarre l’equipaggio con il racconto del suo passato, quel tanto che basta per permettere al vento di tornare a soffiare di nuovo. L’Artemis può spiegare di nuovo le vele e continuare il suo viaggio all’inseguimento della nave che ha rapito Ian.

Ma come già detto su Outlander le cose non sono mai semplici, non fila mai tutto liscio e la nuova battuta d’arresto si presenta sotto forma di nave inglese. L’equipaggio della nave è stato colpito da una malattia che sta mietendo vittime e non sembra volersi arrestare. Hanno un disperato bisogno di un medico e Claire senza pensarci due volte si offre di salire sulla nave inglese per spiegare come trattare i malati.

Il risultato è ovviamente scontato, la nave inglese salpa con ancora a bordo Claire, sotto gli occhi di Jamie che vede per l’ennesima volta sua moglie allontanarsi da lui.

Questa nuova separazione durerà a lungo? Cosa ne è di Ian nel frattempo? Domande a cui spero troveremo risposta nel prossimo episodio di Outlander.

Come sempre vi invito a passare per le nostre pagine affiliate: Caitriona Balfe Italian Fans Il Mondo di Jamie & Claire – The Italian Fangroup La Gazzetta di Outlander Blends of Scotland, Ireland, Uk: Ladies’perfect Tea

 

 

 

Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

1 Comment

  1. “Il vento smette di soffiare e il vascello e tutta la sua ciurma si ritrova all’improvviso nel mezzo del Pacifico….”
    Vedo un po’ arduo che l’oceano in cui si trovano i nostri protagonisti sia il Pacifico, stanno andando in Giamaica e si trova nell’oceano Atlantico 😉

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