Dopo una prima puntata molto lenta e straziante, che somigliava molto di più ad un lungo previously che a una premiere, Episode Two accelera i tempi per chiudere la storyline che ci ha tenuti con il fiato sospeso per lunghi mesi (quella dell’incarcerazione di Ross) per aprirne immediatamente una nuova (le conseguenze dell’esposizione di George).
Contrariamente a quanto sostenuto nella premiere, Francis è miracolosamente vivo, ed io ne sono genuinamente contenta. Per un miracolo, la pistola si è inceppata ed il colpo non è partito. Hanno provato a farcela e per un po’ ci sono riusciti, perché io lo davo per spacciato. A discapito di tutte le cose successe e quelle che ha compiuto in passato, Francis è uno dei miei personaggi preferiti. La sua inettitudine nella vita e addirittura nella morte, lo rende la perfetta ombra di Ross, il suo esatto corrispettivo. Le continue contraddizioni tra i due cugini Poldark sono una parte fondamentale della serie e, anche in queste puntate iniziali, mi sono sembrati molto evidenti.
Ciò che invece non ci ha sorpreso per niente, è che Ross sia sopravvissuto e non solo perché è il protagonista della serie e sappiamo per certo che stia filmando la terza stagione (e non come fantasma). Quello dell’incarcerazione è stato un buon espediente che è riuscito a tenerci con il fiato sospeso, ma non appena abbiamo intuito che la sua pena era quella capitale, ci è subito stato chiaro che lo avrebbero scagionato. Forse, l’unica pecca di questa porzione di storyline è stata quella di aver reso fin troppo schiaccianti le prove contro di lui per voi liberarlo solo grazie al suo discorso finale, ma tutto sommato è un particolare che possiamo trascurare perché l’episodio è assolutamente godibile. Nonostante già sappiamo che Ross non morirà, la puntata si sviluppa con un climax di ansia che vede il suo culmine con il discorso di Ross, che così bene incarna la sua essenza… non tanto nelle parole o nell’enfasi, quanto nell’atteggiamento. Ross è sicuramente l’eroe della storia, ma non è un eroe senza macchia e senza peccato. È un eroe che commette degli errori, è un eroe che non si piega di fronte a nessuno e questo può avere delle conseguenze terribilmente negative. La sua decisione di “non implorare” come gli suggerisce il suo avvocato non sarebbe ricaduta su di lui, ma anche su Demelza che avrebbe lasciato da sola, piena di debiti ed in balia di George.
Non che non creda che Demelza sarebbe riuscita a cavarsela, in un modo o nell’altro. La tenacia e la determinazione di questo personaggio sono ammirevoli e fonte di ispirazione. Non si è fermata di fronte a niente e a nessuno per salvare Ross e, nonostante abbia peggiorato le cose a causa dell’interferenza di George, la sua devozione verso il marito è davvero ammirevole. Adoro Demelza, la adoro molto più di quanto adori Ross, e la ritengo la protagonista morale della serie.
La chimica tra Aidan Turner e Eleanor Tomlinson è ciò che rende questa coppia ancora più bella e ancora più dolce. Finalmente Ross e Demelza si sono riuniti, anche se chissà per quanto tempo ancora.
Un personaggio che ancora oggi mi risulta misterioso è Elizabeth. È o non è ancora innamorata di Ross? Ha o non ha compiuto quel viaggio per lui invece che per il marito? La linea è molto sottile ed è certo che Ross abbia ancora una forte influenza su di lei – come è probabile anche il contrario. Ma a me piace credere che il tormento di Elizabeth sia grande e che i sentimenti che prova verso il marito siano quantomeno esistenti. Elizabeth e Francis mi piacciono, mi piacerebbe vedere che, ad un certo punto della storia, il loro rapporto possa nascere su delle basi nuove.
Tra i nuovi personaggi, desta la mia curiosità l’ereditiera Caroline. Il suo status di perenne annoiata la rende un po’ una mina vagante. Enys ha destato il suo interesse e anche questo potrebbe renderla una portatrice di guai. Ci sono poche aggiunte al cast per la seconda stagione, ma giuste.
Tramite il promo della prossima puntata, riusciamo a farci un’idea ben precisa di ciò che accadrà. George sembra intenzionato a non mollare la presa sui Poldark ed è probabile che arriverà a mettere a rischio la sua stessa vita pur di vedere Ross crollare e la tanto tesa situazione di Ross ed Elizabeth sembra prendere una piega che a molti di noi non piacerà. Ma questi promo alcune volte sono indagatori, non dobbiamo fidarci troppo.
La seconda stagione di Poldark è stata ampliata a dieci episodi e con questi primi due che hanno funto da ponte, si può dire che con la terza puntata entreremo finalmente nel vivo della storia.
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