Serial Crush Innamorati delle serie tv!
È arrivata la puntata che tanto temevo, una puntata necessaria per l’evoluzione della storia e per non farla cadere in un circolo vizioso dove ogni stagione si sarebbe ripetuta, ma non per questo una puntata facile da vedere e da assimilare.
Ormai dovreste saperlo, Francis è uno dei miei personaggi preferiti per il percorso che ha avuto. È sprofondato nell’oblio della disperazione divorato prima dall’invidia e poi dalle conseguenze delle sue azioni, ha sbattuto la faccia contro il fondo più basso raggiungibile e alla fine ha deciso di riemergere, di riprendere in mano la propria vita, di fare ammenda per le proprie colpe fino ad espiare completamente ogni peccato. Ma Francis era già bello che morto da cinque puntate. Sulla sua testa pendeva una spada di Damocle che si abbassava ad ogni puntata, ma almeno se ne è andato con grande dignità, dopo un percorso riabilitativo che lo ha portato a ricongiungersi con tutti i suoi cari e a chiarire la sua posizione con George. Il viaggio di Francis nell’universo di Poldark è stato un climax crescente, che ha avuto il suo culmine proprio con la morte. Il suo era un personaggio destinato ad un epilogo tragico, e le conquiste avute nelle ultime puntate gli sono costate care. Forse è il suo pagamento finale per la redenzione ultima. Ma almeno se ne è andato riconciliato con la sorella, con il cugino e con Demelza; se ne è andato circondato dall’amore della moglie e del figlio e dal rispetto dei suoi lavoratori e, se consideriamo il suo punto di partenza, dove non era che un rammollito che viveva alle spalle di altri Poldark molto più degni del cognome che possiedono, è indubbio che Francis abbia avuto il viaggio più ricco.
Lo avevamo visto nella premiere chiedere ad Elizabeth di poterla raggiungere in camera da letto e vedersi negato il permesso, mentre adesso lo abbiamo visto accolto nella stanza della moglie; lo abbiamo visto domandarsi se Elizabeth avrebbe mai pianto “in maniera così carina” anche per lui come ha fatto per Francis, e infine l’abbiamo vista disperarsi per la morte del marito che, in fin dei conti, amava davvero e moltissimo. Francis alla fine ha ottenuto tutto ciò che voleva.
Con questa perdita si apre un nuovo filone narrativo, che vedrà il rapporto di Elizabeth e Ross sempre più centrali. La morte di Francis era indispensabile anche in questo senso: l’unico modo possibile per far avvicinare Ross ed Elizabeth senza far sembrare uno dei due un traditore nei confronti di un personaggio essenzialmente così buono e redento, era proprio quello di toglierlo di mezzo. Adesso si apre un mondo di possibilità, di cui ne abbiamo avuto un assaggio già da subito. Se c’era stato un momento un cui avevo apprezzato Elizabeth per le sue scelte soprattutto in relazione a George – ma anche per come si era posta nei confronti di Ross – in questo episodio mi ha fatto tornare tutta la bile che provavo nella prima stagione. Torna all’attacco con Ross e lo circuisce proprio sotto lo sguardo di una povera Demelza che non può fare altro che incassare il colpo mentre li guarda dalla parte opposta del tavolo, così distante da loro non solo fisicamente, ma anche e soprattutto emotivamente. La situazione è molto tesa e spero che prima o poi Demelza esploda con Ross, spiattellandogli tutta la delusione che di sicuro prova.
Ma non si preannuncia un punto di svolta solo in questo aspetto: George ha finalmente in pugno Ross. Ce l’ha in pugno davvero. In Poldark sono molto usuali i lunghi salti temporali e, in questo caso, da una puntata ad un’altra e passato quasi un anno, nel quale George è stato a Londra ed ha appena fatto il suo ritorno nella Cornovaglia. Il lavoro alla Wheal Grace procede così bene che i Poldark riescono a distaccarsi da George e dal pessimo lavoro che sta facendo con la Wheal Treasure per mandare tutti sul lastrico, eppure questo non so quanto potrà salvarlo dalla rovina finale. Ora che la cambiale di debito di Ross è nelle mani di George, l’arcinemico dei Poldark ha qualcosa di solido sulle proprie mani con il quale rivalersi. E sì, la Wheal Grace nasconde una vena di rame la cui scoperta è costata la vita a Francis, ma basterà a sanare il debito di Ross? Chissà che Elizabeth non sia costretta a sacrificarsi davvero per salvare il suo vero amore.
In tutto questo, non capisco il ruolo dello zio di George, che dopo mesi di assenza ricompare dal nulla con l’informazione vincente.
Il quinto episodio, per fortuna, non è stato solo drammi e neverajoy. Dwight e Caroline compensano un po’ l’infinita disperazione dell’episodio, confessandosi finalmente l’amore reciproco, senza più nascondersi dietro a delle maschere. E se almeno loro riusciranno a coronare il loro sogno d’amore, allora potrò essere almeno in parte felice. Sono soprattutto curiosa di conoscere meglio Caroline, nella speranza che, chissà, guidata dal buon cuore di Dwight decida di rendersi benefattrice dei Poldark e di estinguere il loro debito. D’altrone, a dicembre diventa maggiorenne e a dicembre è la scadenza ultima del debito. Insomma, una ragazza può pur sempre sperare, no?
Nel salutarvi e nel darvi appuntamento alla prossima recensione, vi invito a passare dalle splendide pagine di Eleanor Tomlinson Italia, Poldark Italia, Eleanor Tomlinson Daily Heida Reed Source e Ross e Demelza Poldark Italia
