Proof – Recensione 1×05/06 – Memento Vivere / Private Matters

1×05 – Memento Vivere

Altro episodio, altro caso interessante ed affascinante, tra l’altro non fine a se stesso – elemento fondamentale in questo show – che, non solo mette un tassello in più alla ricerca di Cat, ma è anche utile per mettere in luce dei fatti illegali.
Proof 1x05La stranezza di questo episodio è che inizia come se fosse una sorta di miracolo – ancora una volta per fuorviare lo spettatore -, come se la ragazza, chiamata Jane Doe così come si chiamano gli sconosciuti/e, una volta risvegliatasi dal coma avesse assorbito le vite degli altri pazienti che erano con lei nella stanza, affinché i parenti trovassero un po’ di pace. Invece si nascondeva qualcosa di più profondo in questa vicenda. Quante volte sentiamo di casi di mala sanità… e questo è proprio uno di essi. Il tanto estimato dottor Nash si divide tra il Bay Vista ed il County ed in quest’ultimo viene pagato a paziente, per cui più opera più soldi riceve, rischiando quindi di commettere degli errori.
La povera “Jane” cerca in tutti i modi di ricordare chi è, ma i soli ricordi che le appaiono in mente sono quelli dei suoi compagni di stanza. Arriva però un momento in cui si rivede sul tavolo operatorio ed è lì che capisce, insieme a Cat, che qualcosa è andato storto. Cat lo fa presente a Charles e Nash viene arrestato. A quel punto “Jane”, portato a termine il suo scopo, ricade in coma.

Parlando della sfera privata di Cat, Sophia conosce in ospedale il ragazzo che, un anno prima, aveva ricevuto i polmoni di Will. Dal suo comportamento capiamo quanto in realtà senta la mancanza del fratello e che tutto quello che negli episodi precedenti ha rinfacciato alla madre, era soltanto una sorta di muro messo tra lei e la morte di Will, come se non volesse accettare la realtà dei fatti, e anzi volesse dimenticare, quindi forse criticava Cat perché invece ancora pensa a lui e non riesce ad andare avanti.
Giustamente i genitori le fanno presente che non sarebbe giusto né per lei né per il ragazzo avere un contatto, soprattutto perché così Sophie vedrebbe sempre Will e, invece di andare avanti con la vita, sarebbe sempre triste a rimaneggiare il passato.
Alla fine, in un modo o nell’altro, tutti affrontiamo il lutto in modo diverso. Il comportamento di Sophie, se da una parte era tipico della sua età – ribellione e menefreghismo -, dall’altra comprendeva anche la paura di soffrire più di quanto aveva sofferto.

1×06 – Private Matters

Il sesto episodio diventa un po’ più corale. Tutti i personaggi sono protagonisti e finalmente sappiamo quali sono le vere ed attuali condizioni di Turing. Tra l’altro, se anche noi come Len avevamo pensato ad una possibile storia tra Cat ed Ivan, quest’ultimo dice chiaramente al dottore che nelle sue condizioni non ha proprio tempo per pensare all’amore. Se devo dire la mia, sono d’accordo con lui, anche perché sarebbe uno strazio vedere Cat soffrire per un ulteriore lutto e poi perché spero in un ritorno di fiamma con Len… sorry-not-sorry
Il caso di questo episodio è stato super emozionante e ci ha fatto riflettere su cosa sia giusto fare o non fare nel momento in cui una persona muore. Certo, in questo caso c’è del surreale, ma l’argomento è comunque interessante ed intrigante. Se potessimo vedere ciò che chi sta per morire vede nei suoi ultimi istanti, cosa faremmo? Sarebbe giusto invadere la sua privacy? Cat ci pensa bene nel momento in cui, mentre lei e famiglia stanno sistemando la stanza di Will, Sophie trova una lettera indirizzata a lui da parte di una ragazza. A quel punto Cat capisce che c’è un limite a tutto e che non è giusto sapere cose private di una persona, anche se questa è deceduta. È vero, la curiosità a volte è troppo forte, ma forse in certi casi è meglio rimanere con l’idea che ci siamo fatti di quella persona.
Comunque sia, quel marchingegno ideato da Ethan, il ragazzo che poi è morto, era davvero interessante. Peccato che le immagini “finali” si siano rivelate solo dei ricordi e non abbiano mostrato qualcosa di concreto nel passaggio tra la vita e la morte.

Se nell’episodio precedente Zed era stato un po’ messo da parte, in questo riceve una lettera che lo costringerebbe a tornare in Kenya per completare il suo ciclo di studi. A quel punto deve dire la verità alla sua ragazza, ma ciò ha delle conseguenze: il padre di lei accetta la decisione di Zed, ma questo dovrà ritornargli i 250 mila dollari che ha usato per farlo studiare. Il ragazzo non si fa prendere dal panico, anzi, è fiducioso che la banca gli concederà un prestito… Vedremo. Intanto continuo a sperare che Zed conquisti Janel…
Ritornando un attimo a Cat e Len, ho apprezzato il fatto che lei gli abbia detto la verità su ciò che sta facendo con Turing. Si vede che i due hanno ancora molto in comune, e forse questa fiducia che Cat sta dando all’ex marito – che tra l’altro la ama ancora – potrebbe portare ad un vero e proprio riavvicinamento! Preferenze a parte, trovo che la crescita del rapporto tra Cat ed Ivan sia stata notevole e che la loro amicizia e la fiducia reciproca siano il punto focale dell’intera serie. Sono due personaggi tutti d’un pezzo, due teste dure, che però, quando sono insieme, riescono a far cadere il muro che si sono costruiti. Una delle scene che ho preferito in questo episodio è stata quella in cui Ivan rivela a Zed e Janel dell’esperienza di Cat… La reazione della donna è comprensibile, non vuole apparire “debole”, ma poi Ivan non si comporta diversamente quando si tratta di dire ai suoi impiegati della sua condizione. Insomma, nonostante io non tifi per la coppia Cat/Ivan a livello romantico, credo che siano indispensabili l’uno per l’altra perché possono imparare tanto dalle loro esperienze, passate e presenti.

In conclusione, continuo ad apprezzare tutto di questa serie! Il sesto episodio è finora, insieme al terzo, il mio preferito. Siamo a metà stagione, quindi forse Private Matters ha segnato una sorta di giro di boa che vedrà un crescendo dei personaggi e delle relazioni interpersonali. Non ci resta altro che vedere se il nostro Ivan riuscirà, con l’aiuto di Cat & company, a scoprire cosa c’è dopo la morte.

Vi lascio con il promo del prossimo episodio in cui pare ci saranno dei fantasmi… Stay tuned!

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