Quantico – Recensione 2×21 – Rainbow

Glossario Quantico: Rainbow= Criptonimo CIA per indicare il sistema di controllo aereo codificato che consente il riconoscimento e la verifica a terra dei voli militari e civili.

Confesso che in realtà c’è davvero poco da dire su questo episodio di Quantico. Il fatto che Alex facesse il doppio gioco e che presto avrebbe fatto saltare la sua copertura fra i cattivi era prevedibile e scontato. Interessante invece come sia stata gestita la situazione del team in generale. Roarke, il nuovo presidente è una chiara macchietta del presidente Trump (o è il contrario?) e come ho già detto questa commistione fra realtà politica e serialità a me personalmente piace poco, ma a onor del vero, tutto quello che gira intorno a questa situazione è stato ben scritto e strutturato.

Al contrario di altri ritorni non proprio apprezzati nelle puntate precedenti, vedi Dumbo Doyle, ho invece visto con una certa gioia il ritorno di Miranda Shaw e Will Olsen. I due mi mancavano un pochino e Miranda in particolare era un personaggio che faceva da collante ideale di molte situazioni incluse quelle personali oltre che quelle generali. Infatti le chiacchierate con Owen Hall sono sintomatiche del fatto che i due personaggi abbiano nella serie quasi gli stessi ruoli, ma pur amando Owen Hall per come è stato costruito tutto il suo background e il suo carattere, Miranda è sempre una spanna sopra quanto a completezza di personaggio.

Vedere Clay Haas mezzo ubriaco con la birretta in mano ha fatto tenerezza. Maxine lo molla perché non è più il figlio del presidente USA che va a sposare ma uno qualunque e lui ovviamente che fa? L’imitazione di Caleb  ed è pure bravo eh? Girato di spalle non avrei saputo dire chi era uno e chi era l’altro. Indovinate un po’ chi va a casa del derelitto Haas per convincerlo a rimetteri in pista? Dite la madre? No sbagliato…ah ecco adesso sì che avete indovinato. Infatti a dargli un bello scossone e a fargli riprendere il controllo di se, ci pensa proprio lei Shelby Wyatt, la quale è sicuramente l’unica persona che può suscitare in Clay la voglia di andare avanti, ma non vuole fare gli stessi errori fatti prima e non vorrebbe innamorarsi nuovamente di un Haas.

Quando Alex chiama, come dire no a Miss Mondo? Tutti si riuniscono al tavolo per trovare delle soluzioni che impediscano a Roarke di prendere il controllo totale della nazione, modificando la costituzione e incorporando CIA e FBI in un unico organo. Il fatto che mi ha davvero incuriosito e non so se tutti hanno notato è che per quanto assurdo possa essere, Alex e i suoi amici risulteranno essere dalla parte dei cattivi in un certo senso, e lo dice la Parrish stessa: “Who wants to be a terrorist?” Insomma la stessa situazione vissuta da Miranda Shaw e da tutti quelli che hanno partecipato, passando per terroristi, nella prima parte di Quantico.

Una specie di serpente che si morde la coda, un modo anche ingegnoso per farci capire che non sempre chi ci appare buono lo è veramente e che a volte trovarsi dalla parte sbagliata della barricata è l’unico modo per salvaguardare anche coloro che li considerano dei terroristi. Spendo una parola sul riavvicinamento fra Booth e Alex, per favore no grazie. Ormai la loro storia, la loro coppia non sta più bene insieme. Non li vedo più come prima una cosa sola, ed è per me stupido continuare a insistere sul loro rapporto. io vedo molta più complicità fra Alex e Owen come detto, ma quasi certamente non verrò accontentato e purtroppo quasi certamente rivedremo quel mollaccione di Booth con Alex.

Il finale di stagione arriva senza alcuna notizia certa circa il rinnovo. Gli ascolti non sono stati eccelsi ma pare che la notorietà universale della bellissima Pryanka e uno spostamento di set da New York a Los Angeles possano portare ABC a un rinnovo per la season 3. Staremo a vedere e non mi sbilancio perchè ultimamente non ne sto azzeccando uno di rinnovo/cancellazione.

Passo e chiudo.