L’uomo misterioso internazionale di Quantico sta per diventare un po’ meno misterioso.
Lo showrunner Joshua Safran dice che, dopo il suo ritorno lunedì 23 gennaio, la serie della ABC “scaverà più a fondo” nel passato di Harry, l’incredibilmente affascinante agente dela MI-6 interpretato da Russell Tovey.
“A giugno, dopo che abbiamo elaborato la storia di Alex e Ryan, abbiamo pensato a quella di Harry“, ha raccontato Safran a TVLine. “Succedono tante cose con quella storyline tra adesso ed il prossimo futuro“.
Il grande punto interrogativo sull’affascinante britannico è la sua relazione con Elliott, a cui si è fatto riferimento, su cui si è mentito e su cui si è vagamente discusso, eppure le circostanze della morte della dolce metà di Harry rimangono poco chiare. Il pubblico ha avuto qualche indizio – o, dipende da dove si guarda, altre domande – nel finale di metà stagione, quando Harry ha passato le vacanze con la sorella di Elliott, Charlotte, e la sua famiglia.
Come abbiamo appreso durante quell’episodio, Charlotte è anche il contatto di Harry. E dalla conversazione che Harry ha avuto con Pip, il marito di Charlotte, sembra che il padre di Elliott potrebbe non essere la persona migliore al mondo.
Harry ha usato il suo attuale incarico alla Farm per evitare di fare i conti con tutto ciò. Safran fa notare che “adesso Pip ha accesso di nuovo quella missione. Quindi la domanda è: vuole davvero guardare?” (Supponiamo che la risposta sia sì, in base all’anticipazione di Safran che ha recentemente scritto un monologo di tre pagine per Tovey. “L’ha fatto in un unica ripresa!“)
Il produttore esecutivo aggiunge che molte delle domande del pubblico avranno presto risposta, incluso “il significato che ha per Harry, che impatto ha su di lui, il presente con Sebastian e con Alex, e le sorprendenti rivelazioni che scopre, che conducono ad una tesi dello show che ho in testa, cioè nessuno è solamente una cosa“.