Saving Hope

Saving Hope – Con la quarta stagione la serie si rinnova

Saving Hope S4 Cast

Dopo lo scioccante finale della scorsa stagione, è tempo di nuovi inizi per i dottori dell’Hope Zion.
La serie della CTV ritorna, con la sua quarta stagione, giovedì 24 settembre. Le vicende riprenderanno 11 mesi dopo il finale della terza stagione, che ha visto la collisione di vita e morte quando la dott.ssa Alex Reid (Erica Durance) è diventata una neo-mamma mentre un devastante incidente in una base militare ha portato alla morte il dott. Joel Goran (Daniel Gillies).

Il capo della CTV Networks e di CraveTV, Mike Cosentino, ha dichiarato “È stata una corsa emotiva per i fan di Saving Hope, e nella programmazione di quest’anno si incastrerà perfettamente tra Grey’s Anatomy e How to Get Away with Murder.”

Mentre lo staff dell’Hope Zion continua a fare i conti con i postumi della morte del loro collega ed amico, Alex fa ritorno a lavoro in seguito al suo periodo di maternità per riuscire a bilanciare la maternità e la sala operatoria sempre piena, mentre il dott. Charlie Harris (Michael Shanks) continua ad essere perseguitato dalle sue abilità di vedere fantasmi e si chiede se sia il padre biologico di Luke. Il dott. Zach Miller (Benjamin Ayres) fa ancora fatica ad affrontare la tragica morte del suo amico e la dott.ssa Maggie Lin (Julia Taylor Ross) pondera la sua posizione all’interno del nuovo territorio dell’Hope Zion. La dott.ssa Dawn Bell (Michelle Nolden), primario di chirurgia, fa fatica a tenere l’ospedale sotto controllo, il dott. Shahir Hamza (Huse Madhavji) sviluppa un nuovo sorprendente partenariato e la dott.ssa Dana Kinney (Wendy Crewson) scopre di avere una grande vocazione in un caso sconvolgente che la colpisce un po’ troppo da vicino. Questa stagione pone le basi per un viaggio all’interno di un Hope Zion sempre più in evoluzione, che continuerà a sfidare i suoi dottori, e in alcuni casi a mettere in discussione i loro capisaldi.

In questa stagione si uniranno al cast tre nuovi giovani specializzandi: la malleabile dott.ssa Cassie Williams (Kim Shaw), il clown della classe dott. Dev Sekara (Dejan Loyola), e la competitiva dott.ssa Asha Mirani (Parveen Kaur). Il team deve anche adattarsi all’arrivo di due nuovi chirurghi generali, il dott. Patrick Curtis (Max Bennett) ed il dott. Jeremy Bishop (Peter Mooney), vecchio amico di Charlie. Travis Milne (Rookie Blue) apparirà in quattro episodi, e tra le guest star di questa stagione ci sono Tara Spencer-Nairn (Corner Gas) e Charlotte Sullivan (Rookie Blue).

Nel primo episodio della quarta stagione, intotilato Sympathy for the Devil, la dott.ssa Alex Reid ritorna a lavoro, arrivando all’Hope Zion con una vittima di un incidente che ha incontrato per strada, ed è obbligata a fare la gentile con il nuovo chirurgo generale di turno, il dott. Curtis. La giornata diventa ancora più caotica quando Alex viene chiamata per curare Ted Crenshaw, un omicida pregiudicato portato in ospedale per un’emergenza. Nel frattempo il dott. Harris inizia ad affrontare i suoi sentimenti in relazione alla paternità del figlio di Alex, mentre cerca di evitare un insistente Shahir che sta cercando un supporto per la sua proposta per un nuovo studio sull’Alzheimer. In pronto soccorso il dott. Zach Miller ricovera un paziente in seguito a dei sintomi che rispecchiano quelli dell’ebola – mettendo a rischio di esposizione se stesso e la dott.ssa Lin.

Fonte

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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