Vista la mia completa incapacità a rispettare delle scadenze e ad essere puntuale questa settimana tristemente vi toccherà un mega recap su quello che sta succedendo ultimamente nell’incredibile mondo di Olivia Pope, di cui potete sempre recuperare le vecchie recensioni.
Avevamo lasciato tutti quanti intrappolati nella gelida morsa di Eli Pope, con l’adrenalina a mille, senza sapere cosa sarebbe successo dopo. La verità è che in “Say Hello to my little friend” Shonda ci regala una puntata di pura negazione, di ritorno agli albori: i gladiators risolvono un caso ( un senatore-deputato sessuomane che sì, in effetti sa tanto di già visto ), Olivia sembra essere ritornata gelida e inaffondabile, tutto sembra back to normality e quasi ti senti tradito, dopo così tanta azione e tensione, da una puntata che segue uno schema così classico. Tutto vero, fino alla fine in cui, colpo di scena, assistiamo a un metting tra Commander e il buon vecchio Fitz.
In “More Cattle, Less Bull” l’azione si concentra di più sulla decisione di Olivia di quale campagna presidenziale seguire, quella di Josephine Marcus (la bellissima Lisa Kudrow) o quella dell’amato (?) Fitz. Dopo il grand gala dei giornalisti, infatti, Mellie si prostra per riavere Olivia con loro, per riformare il vecchio team che ha portato Fitz alla presidenza: e su questa scena non saprei dire se sia stata più triste o patetica o infinitamente calcolata dall’astuta mente della First Lady. Il clou dell’episodio, comunque, ruota intorno alle rivelazioni, fatte da Jake e Huck, ad Olivia, sull’operazione Remington: sembra infatti che il presidente fosse a capo di tutt’altra missione, in tutt’altro luogo, che aveva come bersaglio un aereo di civili sul quale viaggiava anche la madre di Olivia. TADAAAN.
La situazione in cui ci troviamo adesso, dopo “Icarus”, è abbastanza scivolosa, siamo ancora all’inizio della serie e abbiamo davvero tantissima carne sul fuoco, ogni cosa potrebbe evolversi in mille diversi modi lasciandoci tramorti e confusi o, come spero, totalmente affascinati e invischiati nella rete di segreti e bugie tessuta dalla cara Shonda.
Olivia si trova ora senza nessuno dei suoi vecchi punti di riferimento (Cyrus, Fitz), eccetto Jake ( e ormai è definitivo io li shippo insieme come se non ci fosse un domani, e probabilmente non ci sarà perché Jake verrà presto fatto fuori), e completamente in balia di nuovi fortissimi sentimenti riguardo la morte di sua madre. La campagna per l’elezione del nuovo presidente sta esplodendo prima ancora di essere ufficiale, in un continuo susseguirsi di colpi bassi tra ognuno dei partecipanti. E, se vogliamo esagerare, c’è anche da sottolineare il fatto che presto, probabilmente, la piccola Quinn sarà assoldata dal B613 e un nuovo assassino verrà manovrato dal simpatico padre di Olivia.
Cosa succederà quindi?
Ieri mentre guardavo l’episodio pensavo a come sarebbe bello – ma certo parzialmente scioccante – scoprire che la madre di Olivia fosse anche lei possibile super spia con le mani in pasta. Magari che proprio lei ha dato l’ordine di abbattere il suo aereo, per poter fuggire e comandare il mondo libero nascosta e al sicuro. E magari in tutto questo il caro Eli Pope è un tenerone dal cuore d’oro che ha dovuto convivere con la nomea di uomo spietato per anni per proteggere il super boss, sua moglie.
Non so, ma quello che apprezzo davvero è che per adesso Scandal ci sta solo lanciando dei segnali, come non ci sia ancora nulla di definito e ci risulti possibile fantasticare su quello che succederà, sappiamo già che non sarà qualcosa di facile o indolore, ma da una parte non vediamo l’ora che accada.
Per quanto riguarda l’amore, le relazioni, le grandi scelte della vita, vorrei confessare che credo di essere arrivata ad un punto di non ritorno in cui ogni volta che compare Fitz sullo schermo vorrei picchiarlo con tutte le mie forze! Credo che il grande amore dopo tutte queste bugie, queste finte facce dispiaciute e queste promesse di fresh start quando si parla di ricominciare una campagna elettorale mi abbiano alquanto stomacata. Quindi ritiro tutto, Fitz è un debole e un viscido, un uomo con pochi principi e di sicuro non la scelta giusta per Olivia che continuando così verrebbe trascinata in un buco nero ancora più profondo, di incertezze, di nascondigli bui e nessuna reale possibilità di ricominciare davvero, di conoscere un amore puro (come quello di Jake), di amare davvero qualcuno che ti voglia interamente (come Jake) e ti dica solo la verità (come Jake) e ti giri e ti rigiri sul tavolo della cucina (come Jake).
And so aspettiamo i prossimi svolgimenti e teniamoci pronti a tutto, che se esiste una Signora Pope, sicuramente sarà più badass della figlia e del marito messi insieme.
Ovviamente vi ricordo di passare su Scandal Italia
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Paperajack