Siamo ormai giunti al giro di boa per questa sesta stagione, con Trojan Horse. Una stagione ricca di colpi di scena complotti e raggiri. Insomma, una stagione degna di Scandal e che ci tiene ancora col fiato sospeso nonostante gli ormai cento episodi andati in onda.
Sono successe parecchie cose in questo episodio, ma quello che forse di più ci fa sognare e che ci soddisfa è sicuramente il finale. Dopo tanto tempo gli Olitz tornano a splendere, d’altronde come avevamo già ben sperato nel precedente episodio. Quando tutto sembra andare male arriva Fitz che sistema tutto. Ma andiamo per ordine.
Cyrus viene finalmente scagionato e reso libero per non aver commesso il reato. Ovviamente gli viene subito offerta la presidenza che tenta di rifiutare ma senza successo perché super Fitzgerald arriva a salvare ancora una volta la situazione. La Rossa, Olivia e i suoi gladiatori hanno lavorato molto per il successo, ma purtroppo questo sogno non è durato molto. La bionda e il mastino sono troppo forti e con voti comprati e l’omicidio della povera Elizabeth (Portia De Rossi), offrono a Mellie la presidenza, anche su un piatto d’argento, non importa quanto sporco di sangue esso sia. A quanto marciume possono arrivare questi individui? Credo questo sia solo l’inizio, ma almeno Papa Pope è salvo grazie ad, ancora una volta, Fitz, che lo fa “arrestare” per proteggerlo (il nostro eroe).
So di aver già detto mille volte che questa serie è fatta spesso di alti e bassi, che ci sono cose che sono scontate e cose che avrebbero potuto attenuare o evitare del tutto. Ma non dimentichiamoci che resta finzione e resta pur sempre una serie scritta dalla regina del dramma. Con un record di personaggi morti che fa invidia e Game Of Thrones. Ovviamente sappiamo che Elizabeth non sarà l’ultima, ma speriamo bene che questa associazione venga presto sconfitta. Facciamo appello al buon senso della nostra amata Shonda.
Voi cosa avete pensato di questo undicesimo episodio? Siete contenti del ritorno degli Olitz?